W. Turner (1775-1851)

W. Turner (1775-1851)

Joseph Mallord William Turner (23 aprile 1775 - 19 dicembre 1851) è stato un pittore inglese, esponente della corrente del romanticismo britannico. Si può affermare che il suo stile ha posto le basi dell'Impressionismo.

Nacque a Londra il 23 aprile 1775 (la data esatta è incerta). Il padre era un barbiere e fabbricante di parrucche mentre la madre soffriva di instabilità mentale, soggetta a attacchi di collera, probabilmente come conseguenza della morte prematura della sorella minore di Turner, avvenuta nel 1783, dopo la quale, nel 1799, fu ricoverata in manicomio.

Grazie all'appoggio del padre Turner si dedicò molto presto alla pittura e nel 1785 fu mandato a scuola a Brentford.

Tra i suoi in dell'epoca vi erano: l'architetto Thomas Hardwick e Thomas Malton junior.

Nel 1790, a 15 anni, ottenne una borsa di studio che gli consentì di studiare gratuitamente nelle scuole della Royal Academy; nove anni dopo, al secondo tentativo, viene accolto tra i membri dell'Accademia. William mostrava un grande interesse per l'architettura, ma fu consigliato di proseguire i suoi studi nel campo della pittura, studiando il paesaggio classico di Claude Lorain e Nicolas Poussin, ma guardando alla coeva pittura di paesaggio in cui si tende a trasfigurare il dato reale in una visione più lirica e personale. Per mantenersi agli studi cominciò a realizzare copie di acquerelli famosi. Un suo acquerello fu accettato all'esibizione estiva della Royal Academy dopo un solo anno di studio presso tale scuola. Il primo quadro ad olio lo esibì nel 1796.

Nel 1792, 1795 e 1798 compì brevi viaggi nelle regioni montuose del Galles, nel 1794 soggiornò a lungo nell'Inghilterra centrale e nel 1797 lavorò nella regione dei laghi ed in altre zone dell'Inghilterra settentrionale.

Durante questi anni dipinse molteplici acquerelli e realizzò incisioni.

Nel 1794 un suo acquerello di Rochester viene riprodotto come incisione, in seguito vari giornali illustrati cominciarono a pubblicare incisioni tratte dai suoi dipinti così Turner si rese presto economicamente indipendente.

Del 1797 circa è La fornace da calce a Coalbrookdale, ora conservato allo Yale Center for British Art di New Haven, in cui immerge la fabbrica in un'atmosfera vagamente demonica, resa dai violenti contrati di luce, che trasformano l'industria in un luogo che sprigiona un fascino inquietante.

Nel 1798 iniziò una relazione con Sarah, vedova del musicista John Danby e madre di tre bambini. Due anni dopo Sarah gli diede una figlia, Evelina, seguita da una seconda bambina, Georgiana, nata intorno al 1806.

Nel 1804 aprì una sua galleria personale.

In seguito fece numerosi viaggi in tutta Europa tra cui l'Italia e la Francia.

Nel 1829 Turner rimase sconvolto dalla morte dell'amato padre, nello stesso anno incontrò Sophia Booth che in seguito diventò sua amante.

Il 19 dicembre 1851 morì e venne sepolto, come aveva chiesto, nella cattedrale di St. Paul.

Attività artistica

All'inizio della sua carriera artistica Turner divenne famoso per i suoi acquerelli, che lo accompagnarono per tutta la sua vita.

Era particolarmente bravo nella scelta dei colori che evocavano le diverse atmosfere di un paesaggio e divenne il punto di riferimento dello stile del pittore.
Utilizzò la tecnica dell'aquerello poiché con la sua fluidità e semplicità di stesura gli permise di catturare le sensazioni immediate.

Molti quadri del pittore rappresentano le forze della natura (tempeste, alluvioni o piogge torrenziali).
Per creare queste tele fece studi approfonditi che lo resero un maestro della composizione dei mulinelli d'acqua.

Oltre al mare in tempesta realizzò anche quadri con il mare calmo ed il cielo sereno.

Turner è affascinato dal rapporto drammatico tra uomo e natura e dallo scenarsi degli elementi. Ha una pennellata potente e impetuosa, tralascia i particolari (turbinio di colori).

Turner realizzò anche disegni topografici, sapendo sfruttare il mercato delle stampe dell'epoca.
La sua collezione più importante furono le vedute pittoresche in Inghilterra e nel Galles, che furono pubblicate intorno al 1830.

Tra i soggetti realizzati: castelli, chiese e fiumi.