MARTIN LUTERO (nome originale Martin Luther)

MARTIN LUTERO (nome originale Martin Luther)

STEMMA DI LUTERO

Fu un teologo tedesco e il padre spirituale della riforma protestante.

Nacque il 10 novembre 1483 ad Eisleben (Sassonia) da Hans Luder, minatore, e da Margarethe Lindemann. Di famiglia modesta, religiosa e severissima nell'educazione dei figli.

A 22 anni Lutero entrò nel monastero agostiniano d'Erfurt e fu ordinato sacerdote nel 1507, nonostante la contrarietà del padre, non convinto della sua vocazione. Il giovane monaco si dedicò agli studi teologici ed alla pratica delle virtù monastiche a cominciare dall'umiltà. Johann von Staupitz, il vicario generale dell'ordine, fu attratto dalle capacità e dalla disciplina del giovane e lo segnalò al principe elettore Federico III di Sassonia, detto il Saggio, che aveva appena fondato l'università di Wittenberg e cercava nuovi insegnanti.

Nel 1508 Lutero iniziò l'insegnamento della dialettica e della fisica all'università di Wittenberg. Nel 1510 fu inviato a Roma in rappresentanza del convento agostiniano d'Erfurt per questioni interne all'Ordine. Il 19 ottobre dell'anno seguente si laureò in teologia.

Nel 1514 papa Leone X concesse l'indulgenza plenaria ad ogni fedele che dopo la confessione e la comunione avesse fatto un'offerta per la costruzione della basilica di San Pietro a Roma.

La Discussione di Martin Lutero sul potere e l'efficacia delle indulgenze, meglio nota come 95 tesi, che affisse sul portone della Chiesa di Wittenberg il 31 ottobre 1517, sfidò gli insegnamenti della Chiesa cattolica romana sulla natura della penitenza, l'autorità del papa e l'utilità delle indulgenze. Esse accesero un dibattito teologico che terminò con la nascita del Luteranesimo, la Riforma protestante e gli anabattisti.

L'azione di Lutero fu in gran parte una risposta alla vendita delle indulgenze da parte di Johann Tetzel, un prete domenicano, su commissione dell'Arcivescovo di Magonza e di papa Leone X.

Lo scopo di questa campagna per la raccolta di fondi era quello di finanziare la costruzione della Basilica di San Pietro a Roma. Anche se il principe di Lutero, Federico il Saggio, ed il principe del territorio confinante, Duca Giorgio di Sassonia, vietarono la vendita nelle loro terre, i parrocchiani di Lutero si misero in viaggio per acquistarle. Quando queste persone andarono a confessarsi, presentarono l'indulgenza, sostenendo che non dovevano più pentirsi dei loro peccati, poiché il documento glieli perdonava tutti.

Nel novembre 1520 il nuovo imperatore Carlo V d'Asburgo pretese dall'elettore di Sassonia che Lutero sarebbe comparso dinanzi alla dieta imperiale a Worms.

Il 3 gennaio 1521, Leone X scomunicava Martin Lutero, l'accusa era d'eresia hussita. Il principe Federico ottenne che a Lutero non fosse fatto alcun male a Worms e che gli si consentisse di esporre le sue ragioni.

L'8 maggio 1521 Carlo V proclamò l'editto di Worms, con il quale le tesi luterane erano ufficialmente condannate e perseguite in tutti i territori dell'impero. Lutero fu considerato un fuorilegge e un nemico pubblico, chiunque poteva ucciderlo impunemente, sicuro dell'approvazione delle autorità. Il 1 dicembre 1521 era intanto morto papa Leone X.

Nel marzo 1522 Lutero rientrò a Wittenberg.

Nel giugno 1530 fu presentata la Confessione Augustana che rappresentava la definitiva sistemazione dottrinale del luteranesimo. È la prima esposizione ufficiale dei principi del Protestantesimo che sarà poi detto luterano, redatta da Filippo Melantone per essere presentata alla Dieta di Augusta alla presenza di Carlo V

Nel 1534 uscì la Bibbia completamente tradotta in tedesco da Lutero. Intanto era eletto papa Alessandro Farnese, con il nome di Paolo III.

18 febbraio a Eisleben, Lutero morì.

LA PEDAGOGIA LUTERANA

Lutero diede inizio ad una vera e propria rivoluzione in campo pedagogico: per la prima volta si affermava il concetto di UNIVERSALITA' dell'istruzione, tutti dovevano essere istruiti: donne e uomini, ricchi e poveri perché tutti dovevano essere in grado di poter leggere la Bibbia (LIBERO ESAME). La pedagogia della Riforma è un concetto che ha finalità essenzialmente religiosa. Lo Stato ha il diritto di obbligare le famiglie a mandare i figli a scuola (OBBLIGATORIETA'). Altro concetto è la GRATUITA' dell'istruzione: lo Stato ha il dovere di sostenere economicamente l'istruzione.

Sia i cattolici che i fautori della riforma studiano la Bibbia.

Vi sono 4 cambiamenti fondamentali:

tutti devono imparare a leggere e scrivere;

il formarsi di scuole popolari e scuole per ricchi;

controllo totale dell'istituzione da parte dei laici;

ogni nazione modifica la scuola in modo personale.

POSIZIONE DI LUTERO DI FRONTE ALL'UMANESIMO:

Lutero fu per certo aspetto umanista e per altra antiumanista.

FU UMANISTA:

Per esigenza di rinascita e rinnovamento anche se limitato al campo religioso poiché auspicava al rinnovamento dei religiosi;

Per il ritorno alle origini, il ritorno alla versione originale del Vangelo senza le varie incrostazioni;

Per il concetto di libero esame, perché esalta la capacità dell'uomo. Con ciò però si contraddice perché nega all'uomo il libero arbitrio.

FU  ANTIUMANISTA:

Perché la Riforma fu un fenomeno di massa, a differenza dell'Umanesimo che fu un movimento elitario.

DE SERVO ARBITRIO

Con quest'opera paragona la volontà dell'uomo ad un cavallo che si trova tra 2 cavalieri rappresentati da Dio e dal Demonio. L'uomo non potrà scegliere né la strada né il cavaliere e sarà schiavo delle decisioni del vincitore della contesa.

OPERE PEDAGOGICHE:

Ai consiglieri di tutte le città della Germania;

Il sermone sul dovere di mandare i figli a scuola;

Il piccolo catechismo;

Il grande catechismo.

PIANO DI STUDI

Nel piano di studi luterano non è prevista la Filosofia perché vana sofisticheria. Aristotele è il più gran bugiardo: un pentolaro ne saprebbe di più di lui, è una piaga che Dio ci ha mandato per punire i nostri peccati. Critica l'Aristotelismo.

In seguito alla riforma protestante ci fu un movimento della Chiesa Cattolica con il fine di riformare se stessa, chiamata CONTRORIFORMA (o Riforma Cattolica).

Il periodo storico che la comprende va' dalla fine del Concilio di Trento al Seicento.

RIFORMA CATTOLICA

È un movimento di riforma interno alla Chiesa cattolica che precede ed è indipendente dalla riforma luterana. Questo lo dicono alcuni studiosi avendo elementi per affermare che la Chiesa era sulla strada della riforma interna anche senza la "spinta" di Lutero.

Es.: nascita di nuovi ordini religiosi prima del luteranesimo.

CONTRORIFORMA

E' un movimento di riforma caratterizzato dalla reazione della Chiesa cattolica nei confronti della Riforma protestante e della sua nuova riorganizzazione interna e attivismo dopo la crisi protestante.

Quindi trova nel Concilio di Trento il suo atto fondamentale, nasce dalla gerarchia cattolica. E, attraverso forti ordini religiosi (gesuiti, barnabiti, etc.), fecero un'intensa opera di evangelizzazione.

L'elemento di riforma più importante fu il Concilio di Trento (1545-1563), in cui la Chiesa fu chiamata a stabilire punti importanti della dottrina cattolica:

Funzioni religiosi in latino;

Accettazione unica versione in latino per la Bibbia;

Tornano ad essere sette i sacramenti;

Commissione di 9 cardinali (Sant'Uffizio) per colpire eretici processandoli e condannandoli;

Sospetti di eresia arrestati e condannati a pene atroci;

Nel 1599 fecero un indice dei libri proibiti sempre aggiornato e venivano bruciati perché lettura proibita.

Dopo il Concilio di Trento si punta quindi sull'educazione dell'adulto perché diventi a sua volta educatore.

Sorgono ordini religiosi con il potere di educare.

Oratori come quello di S. Filippo Neri nascono in questo periodo con lo scopo di educare i poveri. V'è un ritorno alla filosofia di S. Tommaso e il metodo educativo punta all'emulazione.

Tra i più importanti ordini religiosi possiamo trovare la COMPAGNIA DI GESU' conosciuta come I GESUITI.

STEMMA ORDINE DEI GESUITI

La Compagnia fu fondata nel 1534 da un gruppo di studenti dell'Università di Parigi guidati dal nobile spagnolo Ignazio di Loyola. La sua sede si trova a Roma ancora oggi.

PRINCIPI ED IDEE

Ignazio ed i gesuiti che lo seguirono credevano che la riforma della Chiesa dovesse cominciare nel cuore dei singoli. Uno degli strumenti principali che i gesuiti usarono per portare avanti tale conversione era il 'ritiro ignaziano', detto esercizio spirituale.

I gesuiti fondarono molte scuole (ci studiarono anche Cartesio, Fidel Castro e l'attuale imperatrice del Giappone), che attraevano i figli delle élite a causa dei loro metodi d'insegnamento avanzati e dell'elevato tono morale. Essi furono tra i primi ad incorporare gli insegnamenti classici dell'Umanesimo rinascimentale nella struttura scolastica del pensiero cattolico. Oltre ad insegnare la fede, le scuole gesuite si distinsero per il loro insegnamento di latino, greco, letteratura classica, poesia e filosofia.

Inoltre, le scuole gesuite incoraggiarono lo studio della letteratura e della retorica, diventando, di conseguenza, importanti centri educativi per avvocati ed altri pubblici ufficiali. Le scuole gesuite giocarono, così, un importante ruolo nel recupero al cattolicesimo di un certo numero di paesi europei che per un certo tempo erano diventati prevalentemente protestanti, in particolare la Polonia.

I Gesuiti furono capaci di ottenere efficace influenza all'inizio dell'era moderna perché spesso i sacerdoti gesuiti erano i confessori dei re dell'epoca. Essi furono una forza importante durante la Controriforma e nelle missioni cattoliche, anche perché la loro struttura relativamente tollerante consentì loro di essere flessibili verso le necessità delle popolazioni dell'epoca.

La teoria della casistica (tecnica di tipo statistico: esamina i casi riguardanti i più vari settori della vita come politica, medicina, etc.), molto diffusa durante questo periodo, soprattutto per i Gesuiti che la utilizzarono per indirizzare le decisioni dei personaggi di alto rango di cui spesso erano confessori e padri spirituali.

LA RATIO STUDIORUM

Redatta nel 1598, era il programma completo di studi che veniva applicato nelle scuole della Campagna per la formazione dei religiosi e l'educazione dei laici.

Composto da discipline umanistiche come grammatica e retorica di diverse lingue, filosofia, logica, metafisica, teologia e scrittura sacra.

Invece, geografia, scienze fisiche e matematiche hanno un ruolo marginale, però questa mancanza si farà sentire.

Durata degli studi

grado inferiore erano cinque anni, le materie di base erano grammatica, umanità e retorica; quelle fondamentali erano latino, greco e lingua straniera;

il grado superiore erano tre anni dedicato a studi filosofici;

altri quattro anni per entrare nell'Ordine studiando teologia.

[Si rifacevano all'insegnamento di Cicerone per il latino, mentre per filosofia ad Aristotele]

Metodo

Una materia per volta, ma in profondità. Si facevano lezioni pratiche da parte del Maestro e subito la ripetizione da parte dell'allievo.