UMBERTO SABA : "A MIA MOGLIE"
Il testo è
un vero elogio alla moglie Lina realizzato attraverso termini di paragone
inconsueti : animali a cui non si è soliti riferire la figura di una donna
amata e che in genere non rientrano nel linguaggio della lirica amorosa. Saba
con la poesia vuole anche celebrare la superiorità del genere femminile e la
sua maggiore vicinanza alla natura , mettendone in evidenza la grande energia
vitale e la prorompente fisicità.
Il tono della poesia riflette la predilezione di Saba per il lessico quotidiano
e semplice e quindi per le forme in grado di evocare in modo immediato immagini
, suoni e stati d'animo.
Sembra quasi di vedere degli infantili disegni
di animali, magari con semplici didascalie esplicative, scritte in un linguaggio
da sillabario: (le si arruffano al vento /le piume -- la rondine che torna in
primavera) . Ma Saba usa volutamente questi toni per essere
'naturale' e in accordo con il soggetto che tratta. E' evidente che
non c'è ironia alcuna , da parte di Saba, quando rispecchia la moglie
nell'esistenza di modesti animali come la pollastra , la mucca, la cagna o la
coniglia .Insomma Saba non vuole assolutamente mancare di rispetto alla moglie
e alla donna in genere , ma lodarle con una concezione del femminile non proprio
'moderna'.
Saba,
parlando della moglie , descrive le maggiori virtù della donna secondo
un'angolazione tradizionale ( ha un passo di regina / è migliore del
maschio).Tutto questo nasce dall'osservazione della sua naturalezza e della sua
fisicità .Ne sottolinea la protezione materna (v25) , la dolcezza che si unisce
alla gelosia aggressiva(v41) , l'eleganza delle movenze come nella rondine
(v69), la fedeltà laboriosa come quella della formica (v77).
A MIA MOGLIE
è un testo semplice nel linguaggio e trasparente nei significati .Le strofe
iniziano tutte allo stesso modo : ' Tu sei come' , introducendo di
volta in volta il paragone con gli animali . I versi sono brevi con rilevante
frequenza di enjambement : ( una gravida / giovenca ; una lunga / cagna ; la
pavida / coniglia ) . Osserviamo nel finale tre parole chiave collocate ognuna
a fine verso ( animali/donna/Dio) , che rispecchiano l'opinione di Saba secondo
il quale la donna , come gli animali , avvicina a Dio.