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Scheda sul libro "D'amore e ombra" di Isabel Allende
- Presentazione della famiglia Alcantara, composta da Irene, dalla madre Beatriz e dalla domestica Rosa; presentazione dell'ospizio per anziani gestito da Beatriz.
Presentazione della famiglia Leal, composta dal capofamiglia, il professor Leal, dalla moglie Hilda dai tre figli maschi Javier, Josè e Francisco.
Presentazione della famiglia Ranquileo, composta dai genitori Digna e Hipolito, dai figli (tra cui il maggiore, Pradelio, soldato semplice), dai numerosi nipoti e da Evangelina, che non è la vera figlia di Digna e Hipolito, ma è stata scambiata all'ospedale al momento della nascita con un'altra bambina. Evangelina da qualche tempo accusa strani sintomi, come delle crisi epilettiche a cui la madre non trova rimedio.
Irene e Francisco lavorano per una rivista femminile, lei come giornalista, lui come fotografo, ed è così che si conoscono.
Francisco si innamora subito della ragazza, lei invece lo ritiene solo un buon amico e, inoltre, è già fidanzata con Gustavo Morante, generale dell'esercito.
Francisco e Irene vengono informati delle strane crisi di Evangelina, che sembrano avere risvolti magici e miracolosi, e decidono di recarsi a farle visita per scrivere poi un articolo sul giornale.
Nel frattempo, Pradelio informa il suo superiore, il tenente Ramirez, della sorellastra ed egli decide di fare un sopralluogo per verificare la gravità del fenomeno.
Intanto Irene e Francisco arrivano a casa Ranquileo e attendono la crisi di Evangelina insieme ad un gruppetto di persone, anche loro giunte un po' per curiosità e un po' per i presunti poteri medianici della ragazza.
Durante la crisi di Evangelina, fanno irruzione alcuni soldati e il tenente Ramirez , che si impossessa della ragazza e la porta in caserma.
- Evangelina è scomparsa ormai da giorni e non si hanno più notizie anche di Pradelio: Irene e Francisco decidono quindi di indagare.
Dopo qualche tempo, Digna scopre dove il figlio maggiore si nasconde e i due protagonisti vanno a parlargli: Pradelio confessa di essere fuggito perché il tenente Ramirez lo aveva rinchiuso in una cella a causa della cattiva condotta di Evangelina, che in preda alla crisi, si ribellata con forza al tenente. Pradelio, inoltre, crede che la sorella sia stata uccisa e indica la miniera di Los Riscos come possibile luogo di sepoltura del cadavere.
- Irene e Francisco si recano alla miniera di notte, attenti a non farsi scoprire, ed in effetti trovano il corpo della ragazza, insieme ai resti di molte altre persone.
Gli orrori del regime diventano insostenibili agli occhi di entrambi, ma in particolare ad Irene, la quale ha sempre vissuto protetta dalle atrocità e dalla violenza: è così che ella comincia a maturare, abbandonando il mondo felice e spensierato nel quale aveva sempre vissuto.
Nel frattempo, si innamora di Francisco, forse anche per la loro pericolosa avventura, che li unisce sempre più, e decide di lasciare Gustavo, il quale ne soffre enormemente.
La forza di questo amore e il sentimento di rivalsa nei confronti del regime, portano i due ragazzi al desiderio di rendere note le loro scoperte sulla miniera e di risvegliare così le coscienze della popolazione. Con l'aiuto di Josè, fratello di Francisco nonché prete cattolico, che contatta il cardinale, riescono nel loro intento. Il regime non perdona, però: una sparatoria nei confronti di Irene, con l'obiettivo di ucciderla, fa vacillare le speranze dei due ragazzi.
Quando dopo settimane di angoscia Irene si riprende miracolosamente, i due decidono di fuggire dal Paese e, con l'aiuto di Mario, parrucchiere omosessuale nonché loro amico, riescono a espatriare.
La vicenda si svolge in Cile ai giorni nostri, in un periodo di forte dittatura politica.
L'esercito ha un grande potere, in grado di controllare ogni forma di opposizione, non solo con la censura, ma anche con la violenza e il terrore. Chi si ribella, infatti, viene arrestato e non fa più ritorno alla propria casa, spesso non ne viene ritrovato neppure il cadavere.
Questa situazione provoca una forte sottomissione da parte del popolo, la maggior parte del quale, inoltre, è troppo occupata a cercare di rimediare un pasto ogni giorno e un tetto sulla testa per dedicarsi alla politica.
Durante la vicenda narrata, i due protagonisti riusciranno a risvegliare le coscienze addormentate della popolazione: ma per fare ciò occorrerà tempo. L'azione dura, infatti, molti mesi.
Irene
Irene è una giovane ragazza di famiglia benestante che vive con la madre Beatriz e la domestica Rosa, infatti il padre scappò di casa quando lei era ancora bambina.
Irene non ha un buon rapporto con la madre, che a differenza di lei è una donna superficiale ed eccessivamente attenta ai giudizi altrui.
Irene, invece, è una ragazza spontanea, romantica, sognatrice, uno spirito libero insomma.
Ciò si può cogliere anche dal suo aspetto esteriore: porta i capelli sempre spettinati e indossa gonne svolazzanti, abiti zingareschi e innumerevoli braccialetti rumorosi.
Irene è una bella ragazza, dai lineamenti fini, snella e slanciata.
Lavora come giornalista per una rivista femminile ed è così che conosce Francisco, assunto come fotografo per accompagnarla in tutte le sue interviste.
Tra i due nasce una solida amicizia, ma Irene è già fidanzata da anni con Gustavo Morante, generale dell'esercito: il loro rapporto, combinato dalla madre Beatriz, si basa principalmente sull'attrazione fisica reciproca e non su sentimenti più stabili e duraturi.
Col tempo, infatti, Irene capirà di amare Francisco e terminerà la relazione con Gustavo.
Nel corso della vicenda, Irene compirà anche molti altri cambiamenti, soprattutto a livello psicologico: abbandonerà il suo atteggiamento spensierato e ingenuo e crescerà, assumendo un comportamento più serio e consapevole.
Ella, infatti, ha sempre vissuto in una bella casa benestante insieme alla madre, protetta dal mondo circostante e da tutte le sue ingiustizie, senza rendersi conto della miseria e dei problemi della popolazione.
Durante la sua avventura, però, si trova a diretto contatto con la realtà e impara a conoscerne gli aspetti anche più drammatici: ciò la rende consapevole e la fa maturare profondamente.
Dopo quest'esperienza, Irene decide di non sopportare oltre la società in cui vive e si ribella insieme a Francisco, scatenando tra l'altro una reazione decisa da parte della popolazione.
Francisco
Francisco è un ragazzo di famiglia modesta, cresciuto a contatto con la triste realtà di miseria e disperazione dell'ambiente in cui vive.
Egli è quindi consapevole delle condizioni in cui la società versa, soprattutto a causa della dittatura.
Il padre di Francisco è un anarchico convinto e trasmette ai figli (Francisco ha due fratelli Josè e Javier) interesse per la politica e, in generale, un forte senso di rispetto per i diritti umani.
Francisco ha aiutato più volte i perseguitati del regime, fornendo loro passaporti falsi, nascondigli o supporto economico.
Tuttavia, egli ha un carattere mite e tranquillo, non si comporta in modo spavaldo o imprudente, anche perché è consapevole dei rischi legati alla sua attività illegale.
Francisco lavora come fotografo per una rivista femminile, anche se ha sempre cercato un lavoro adeguato al suo titolo di studio, una laurea in psicologia.
Comunque, è proprio sul posto di lavoro che conosce Irene, della quale s'innamora a prima vista, per la sua bellezza particolare e la personalità brillante.
Per un lungo periodo Francisco non può manifestare i suoi sentimenti, infatti Irene è già fidanzata, ma nascerà tra i due una solida amicizia che col tempo si trasformerà in amore.
L'aspetto esteriore di Francisco è descritto brevemente nel racconto (ha occhi e capelli scuri, è alto e robusto) e non fa riferimento alla sua personalità o al suo modo di comportarsi.
Beatriz
Beatriz è la madre di Irene e proviene da una famiglia di origini modeste, ma grazie al suo aspetto elegante, all'abilità nel parlare e ad una patina di cultura, è riuscita a migliorare la sua condizione sociale diventando una vera borghese.
Eusebio, il marito, scappa di casa quando Irene è ancora bambina, perché non sopporta più la moglie, così superficiale e attenta ai giudizi altrui.
Dopo la fuga del marito, Beatriz si ritrova quasi senza soldi, ma pur di non rinunciare al suo stile di vita e al lusso in ogni cosa, decide di destinare una parte della sua abitazione come ospizio per gli anziani. L'ospizio, chiamato "La volontà di Dio", riporta a galla l'economia di Beatriz, che resta comunque in una situazione un po' precaria.
Beatriz non si occupa di politica, la ritiene una questione inutile, che non la tocca: comunque sostiene la dittatura ed è contraria al comunismo: quando alcuni conoscenti insinueranno che il marito è stato catturato come oppositore del regime, Beatriz si offenderà a morte e sarà felice poi di poter dimostrare la presenza del marito in un isolotto caraibico
Beatriz è una donna molto bella, che appare più giovane di quanto non lo sia in realtà: la sua bellezza è comunque frutto di tanti sacrifici, massaggi e creme per la pelle. Come già detto, ella è una donna molto superficiale e attenta all'esteriorità.
Mario
Mario è un parrucchiere omosessuale che lavora per la stessa rivista di Irene e Francisco: è un uomo piuttosto benestante e di bell'aspetto.
Le sue origini sono molto modeste, ma sin da piccolo, avverte che la sua strada non è quella di operaio o contadino, ma capisce di avere un grande senso dell'arte e del bello, forse dovuti anche alla sua omosessualità.
Per questo in famiglia è discriminato e maltrattato dal padre e dai fratelli, solo la madre lo comprende e, infatti, lo aiuta a scappare di casa verso la grande città.
Qui, Mario trova lavoro come parrucchiere e in poco tempo diventa il più richiesto dalle ricche signore, che lo desiderano per un nuovo taglio di capelli o per il trucco sapientemente disegnato.
Egli ricopre quindi un posto di grande considerazione nell'alta società e per questo nessuno sospetta del suo animo ribelle e insofferente nei confronti della dittatura.
Egli infatti, pur occupandosi di faccende leggere e superficiali, non è un uomo frivolo e anzi ferve in lui una grande coscienza politica. Sfruttando la sua posizione sicura e insospettabile, aiuta Irene e Francisco nella loro impresa e nella fuga dal regime.
Per un certo periodo, Mario si innamora di Francisco, che però gli fa capire di non essere interessato a nulla di più che una buona amicizia.
Si trova in conflitto, invece, con Gustavo Morante, che lo disprezza in quanto omosessuale, ma che forse non si rende conto che nel cameratismo dei suoi soldati l'omosessualità è un evento non poi così raro.
Il sistema dei personaggi
Irene e Francisco sono i protagonisti del racconto, l'antagonista è la dittatura e quindi tutti i suoi esponenti (come il tenente Ramirez).
Gli aiutanti dei protagonisti sono Josè e Mario; Josè, il fratello maggiore di Francisco, li aiuta nelle loro indagini e s'incarica di contattare il cardinale riguardo alla faccenda della miniera di Los Riscos, mentre Mario li nasconde nella sua casa e li aiuta a espatriare quando sono ricercati dalla polizia.
Evangelina è l'oggetto del desiderio, anche se solo per una buona metà del racconto: dopo la scoperta della sua morte, infatti, lo scopo di Irene e Francisco sarà semplicemente quello di smascherare gli orrori del regime e risvegliare le coscienze della popolazione, provocando una ribellione.
I temi principali del romanzo sono la storia d'amore tra Irene e Francisco e la loro avventura alla ricerca di Evangelina, durante la quale scopriranno gli orrori del regime e riusciranno poi a scatenare una reazione di protesta nella popolazione.
Il romanzo non vuole solo intrattenere il lettore, ma vuole anche stimolare la riflessione su alcune problematiche della società moderna, ad esempio il potere dittatoriale presente in molti Paesi dell'America Latina.
Il regime non fa altro che peggiorare le condizioni già gravi di alcuni Paesi e indebolirne la popolazione già troppo povera e affamata.
Il romanzo spinge quindi a combattere ogni tipo di abuso di potere politico o, più in generale, qualsiasi forma di prepotenza, ricercando fino in fondo la verità in tutte le cose.
Nel racconto, Irene e Francisco rappresentano la forza dell'amore, in grado di trascinare le loro vite in una avventura così pericolosa, tanto da scontrarsi con il regime e le sue atrocità, rappresentate dal tenente Ramirez.
Il professor Leal, cioè il padre di Francisco, rappresenta, invece, la ribellione al sistema politico opprimente, occupando forse posizioni un po' troppo estreme, quali il comunismo e l'anarchia.
Josè e Mario, invece, pur essendo in contrasto con il regime, agiscono con più moderazione, ma certo con ugual convincimento.
Beatriz è tutto l'opposto: rappresenta, infatti, il disinteresse per la politica e la superficialità che molte persone mostrano nei confronti di questo argomento.
Il libro mi è piaciuto perché la storia è molto avvincente e realistica, in grado di descrivere dettagliatamente la difficile situazione politica dell'America Latina.
Inoltre, la scrittrice sa esprimersi molto bene e utilizza un linguaggio un po' particolare, ricco di metafore ed espressioni insolite, ma a volte, a mio parere, si dilunga eccessivamente su alcune descrizioni o su personaggi che non sono certo fondamentali per lo sviluppo della vicenda.
Consiglio questo libro a chi ama le storie d'amore e, in particolare, a chi si sente anticonformista e d'animo ribelle.
Lo sconsiglio, invece, a chi ama le storie a lieto fine (il libro, infatti, non si conclude) e non vuole affrontare letture impegnative, ma desidera semplicemente svagarsi un po'.
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