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Titolo: Odissea
Casa editrice: Garzanti
Edizione: diciassettesima edizione (luglio 2000)
Traduttore: Giuseppe Tonna
Genere e sottogenere: poema epico
TRAMA:
Telemaco, figlio di Odisseo la cui casa era occupata dai pretendenti alla mano di Penelope, decise di partire per Pilo, spronato da Atena sua protettrice, alla ricerca di notizie sul padre disperso da vent'anni.
In poco tempo organizzo la nave e partì con alcuni compagni tra cui Atena sotto le spoglie di Mentore.
A Pilo venne ospitato da Nestore, eroe a Troia, ma senza ricevere notizie utili. Nestore gli consigliò di recarsi a Sparta con suo figlio, Pisistrato.
Arrivati a Sparta vengono accolti da Menelao, anch'egli eroe di Troia, che sfortunatamente non ha notizie dello sventurato Odisseo.
Nel frattempo gli dei raccolti in assemblea, decidono che è tempo che Odisseo riveda la sua patria: Itaca e inviano Ermes sull'isola di Ogigia dalla ninfa Calipso per obbligarla a liberare Odisseo.
Calipso, appresa la notizia, aiuta Odisseo a costruire una zattera e gli fornisce i sostentamenti per arrivare all'isola dei Feaci.
Dopo diciotto giorni di viaggio Odisseo viene colto da una tempesta lanciata da Poseidone, che gli distrugge la zattera.
Odisseo si salva grazie a una ninfa marina che gli dona un velo portentoso che gli permette di galleggiare mentre nuota verso l'isola dei Feaci. Qui approda eviene condotto a palazzo da Nausicaa, figlia di Alcinoo re dei Feaci.
Alcinoo accoglie a casa sua Odisseo e gli promette di accompagnarlo a casa quando la nave sarà pronta.
Odisseo racconta ad Alcinoo delle sue peripezie Odisseo racconta ad Alcinoo delle sue peripezie per i mari: comincio col raccontare come sconfisse i Ciconi e come poi giunse alla terra dei lotofagi. Poi racconto del ciclope Poliremo che Odisseo batte con astuzia accecandolo nel sonno provocato dai fumi dell'alcool. Continuò raccontando dell'isola di Eolo che lo accolse e lo aiutò donandogli un otre colmo dei venti del mondo, ma i compagni lo aprirono scatenandoli in una tempesta che li portò fuori rotta. Spiegò dell'approdo all'isola della maga Circe che trasformò i sui compagni in maiali, ma Odisseo con la scaltrezza riuscì a mutare l'incantesimo e a far diventare sua amica la maga. Continuò raccontando di come scese nell'ade per incontrare tiresia che gli profetizzo le tre prove che in seguito avrebbe dovuto affrontare: le sirene, Scilla e Carridi, e i bui del dio Sole.
Dopo la partenza dall' isola di Ea, le tre prove furono affrontate ma nell'ultima i compagni uccisero alcuni buoi. Per questo Odisseo e i compagni furono puniti da Zeus che scagliò un fulmine. Perirono tutti tranne Odisseo che, appeso a un relitto appreodo sull'isola di Ogigia dove regnava la ninfa Calipso.Racconto anche di come approdò sull'isola dei Feaci.
Preparata la nave Odisseo partì. Arrivato a Itaca nascose i doni ospitali con l'aiuto di Atena e si diresse, sotto le mentite spoglie di un mendico, dal porcaro Eumeo.
Nel frattempo Atena consiglia a Telemaco i tornare a Itaca e il ragazzo si prepara e parte.Arrivato a Itaca va al porcaro e li trova suo padre sotto forma di un mendicante. Il padre si rivela a Teleemaco e gli fa giurare di non rivelare il segreto a nessuno. Il giorno seguente Odisseo viene accompagnato dal porcaro a palazzo dove incontra i proci. Telemaco ordina a Euriclea di lavare il mendico ed essa scopre che egli è Odisseo poiché egli ha una cicatrice sulla gamba causatagli da un cinghiale. Odisseo le ordina di non rivelare a nessuno il segreto e lei giura sugli dei che non lo farà.
Il giorno seguente, Penelope indice una gara per stabilire chi sarà suo marito: il vincitore sarà chi riuscirà a tendere l'arco di Odisseo e a far passare una freccia negli anelli di doici scuri piantate nel terreno. Nessuno tra i Proci riesce nell'impresa, solo Odisseo ce la fa lasciando tutti i Proci sgomenti. Eumeo si diresse a chiudere le porte mentre Telemaco andò a prendere elle armi; Osseo intanto con l'arco uccideva i Proci con l'aiuto di Atena. Dopo la battaglia Odisseo si libera dei cadaveri e fa chiamare Penelope la sua sposa. Lei lo interroga per capire se ritratta veramente di Odisseo e per esserne certa gli chiede di andare a spostare il loro letto nuziale. Odisseo le risponde che è impossibile poiché il letto è costruito su i un tronco di ulivo, allora lei capisce che l'uomo è veramente suo marito e lo abbraccia. Il giorno seguente Odisseo ,Telemaco, e Eumeo dirigono al podere di Laerte dove il vecchi re riconosce suo figlio, poi si dirigono in casa e mangiano. Finito il pranzo una grande folla, capeggiata dal padre di Antinoo, si raduna davanti alla casa di Laerte per uccidere Odisseo. Tutti gli uomini presenti nella casa si armano e escono all'aperto, Odisseo, Telemaco, e Laerte si scagliano sulla prima fila di gente e ne uccidono molti, gli altri impauriti ai tre guerrieri e dalla presenza di Atena, scapparono verso la citta.
PERSONAGGI:
Alcinoo: re dei feaci, accoglie Odisseo nella sua casa e lo accompagna a Itaca.
Anticlea: madre di Odisseo.
Antinoo: il più forte ed arrogante fra i proci.
Arete: moglie di Antinoo regina dei feaci.
Atena: figlia di Zeus, protegge attivamente Odisseo e il figlio Telemaco durante tutta la storia.
Calipso: ninfa abitante dell'isola d'Ogigia, trattiene Odisseo per sette anni prima di farlo partire su ordine di Zeus.
Circe: maga abitante nell'isola di Ea.
Eolo: signore dei venti.
Ermes: figlio di Zeus messaggero degli dei.
Eumeo: porcaro di Odisseo.
Euriclea: ancella di Laerte nutrice di Odisseo.
Feaci: sudditi di Alcinoo, popolo di navigatori e felici accompagnatori di tutti.
Icario: padre di Penelope.
Laerte: padre di Odisseo, già re di Itaca.
Lotofagi: popolo leggendario, abitante delle coste dell'africa settentrionale dove Odisseo approda.
Menelao: fratello di Agamennone, re di Sparta, accoglie Telemaco nella sua reggia.
Mentore: fedele amico di Odisseo, Atena appare spesso sotto le sue sembianze.
Nausicaa: figlia di Alcinoo.
Nestore: re di Pilo, eroe a Troia, accoglie ospitalmente Telemaco.
Odisseo: eroe a Troia, re di Itaca, padre di Telemaco, marito di Penelope e protagonista nell'Odissea.
Penelope: moglie di Odisseo pretesa dai Proci.
Pisistrato: figlio di Nestore accompagna Telemaco a Sparta.
Polifemo: gigante raggirato e accecato da Odisseo sotto il nome di Nessuno.
Poseidone: dio dei mari avverso a Odisseo.
Proci: pretendenti alla mano di Penelope e al trono di Itaca.
Telemaco: figlio di Odisseo, lo aiuta vendicarsi dei Proci.
Tiresia: profeta tebano incontrato da Odisseo nell'ade.
Zeus: figlio di Crono padre di tutti gli dei.
LUOGO E TEMPO STORICO DELL' AMBIENTAZIONE:
Grecia classica
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