Scheda libro 'la metamorfosi' di franz kafka

SCHEDA LIBRO

'La Metamorfosi'

DI FRANZ KAFKA

Titolo Originale The picture of Dorian Gray.

Scrittura del testo:

Prima pubblicazione: 1890 sul giornale americano "Lippincott's Monthly Magazine"

Casa Editrice: Arnoldo Mondadori.

Collana: Oscar Classici Mondadori.                        

I edizione Mondadori: Luglio 1982.

XVI edizione Mondadori: Marzo 1996.

Traduzione: Raffaele Calzini.

BIOGRAFIA.

Il 3 Luglio del 1883 Franz Kafka nasce nella Praga Austrungarica in una famiglia ebrea della media borghesia, da Hermann Kafka e Julie Lowy che avranno altri cinque figli. Viene chiamato Franz in onore dell'imperatore Franz Joseph e il 10 luglio gli viene praticata la circoncisione.

L'infanzia di Kafka è caratterizzata dal contrasto con la figura paterna che fu una presenza soffocante come emergerà dalle pagine appassionate, dolenti ed accusatorie del libro "Lettera al padre"(1919).

Dal 1889 inizia a frequentare la scuola elementare dove studierà fino al 1893; il 22 Settembre nasce la sorella Gabielle, nel 1890 nasce la sorella Valerie e nel 1892 nasce la sorella prediletta Ottilie.

Dal 1892 al 1901 Kafka frequenta, nella città vecchia, il ginnasio imperial-regio di lingua tedesca; qui i compagni ne avvertono la freddezza di carattere ma sappiamo che si trattava soltanto di un atteggiamento di difesa perché egli diede in seguito prova di gran socievolezza.

Nel 1901 sostiene gli esami di maturità e si iscrive all'università frequentando per breve tempo i corsi di chimica per passare quindi a germanistica e poi a legge.

Nel 1902 Kafka conosce Max Brod che diventerà il suo più caro amico  e proprio a casa sua conosce Felice Bauer, una delle tre donne importanti per la sua vita con la quale si fidanza due volte rompendo poi il fidanzamento in entrambi i casi.

Fra il 1920 e il 1922 intrattiene una fitta corrispondenza con Milena Jesenska.

Il ventinove di Giugno si laurea in legge e in ottobre inizia l'anno di pratica all'Avvocatura di stato poi negli anni seguenti compie numerosi viaggi che lo aiuteranno molto nella stesura dei suoi tesi ma nel 1917 nel mese di Agosto ha uno sbocco di sangue e si rende così conto della gravità del male che lo sta prendendo la tubercolosi che si aggraverà sempre di più finché si vedrà costretto a ad affrontare una lunga degenza che durerà dal Dicembre del 1920 all'Agosto del 1921.

L'anno successivo, finalmente uscito dalla degenza ricomincia la sua attività di scrittore che continuerà fino alla sua morte.

Nell'estate del 1923 conosce Dora Diamant con la quale poi decide di convivere ma ben presto l'inflazione trasforma la loro vita in una vera e propria miseria.

Sarà proprio la miseria ad aggravare le condizioni della malattia e a costringerlo poi nel 1924 dopo un'operazione ed un breve soggiorno nel sanatorio Wiener-Wald a trasferirsi nella più attrezzata clinica del professore Hajek tuttavia se ne va anche da li per ricoverarsi nel sanatorio di Kieriling dove peggiora a vista d'occhio e muore dopo un'atroce agonia il 3 Giugno del 1924.

Le sorelle, più giovani e sane di lui sono comunque costrette ad una fine brutale: vengono deportate dai nazisti e muoiono in campo di concentramento.

RACCONTO.

La storia si svolge a Londra alla fine dell'Ottocento. In un laboratorio artistico un bellissimo giovane di nome Dorian Gray posa per un ritratto eseguito dall'amico pittore Basil Hallward.

Una volta terminato questo quadro, nel quale il pittore esprime tutta la bellezza del soggetto, Dorian si rammarica per il fatto che la propria bellezza sia destinata ad essere distrutta dal tempo, mentre quella del suo ritratto resterà inalterata. Nel momento in cui osserva il quadro però immagina che possa succedere il contrario: questo suo desiderio si avvera e, nonostante passino gli anni, Dorian rimane sempre giovane e bello e il quadro invecchia al suo posto. Il ritratto, infatti, rispecchia la sua vera identità. Egli può divertirsi e mentire a se stesso, ma nel quadro si riflette tutta la malignità di Dorian. Per questo copre il ritratto con un drappo e lo rinchiude in una stanza segreta.

Frattanto Gray incontra e s'innamora di Sybil Vane, una giovane e bella attrice, che dopo poco tempo, presa dalla tristezza a causa di una discussione con Dorian, si uccide. Il fratello della ragazza, saputa la notizia, va alla ricerca di Dorian per ucciderlo, ma trovandolo dopo 23 anni ancora giovane come una volta, si meraviglia e non termina la sua missione.

Dorian, però, ha ancora il male dentro di se e uccide il pittore Basil che gli rimprovera la sua condotta dopo aver visto il quadro.

Il ritratto ormai è sempre più vecchio e brutto dimostrando il male che si cela sotto il vero uomo. Il protagonista allora si accorge che ormai in lui il male ha preso il sopravvento, tanto da non riuscire più ad essere buono. Decide quindi di mettere fine a tutta la faccenda: impugna un coltello e pugnala la tela. Senza saperlo aveva colpito se stesso.

I servi di Dorian Gray sentendo un urlo accorrono nella stanza. Sul muro trovano appeso uno splendido ritratto del loro padrone in tutta la sua giovinezza e bellezza; per terra, invece, giace un vecchio dal viso raggrinzito e ripugnante con un coltello piantato nel cuore. Solo esaminando gli anelli riescono a riconoscerlo.

Argomento: Storia di un giovane che scopre la possibilità di poter rimanere giovane e bello in eterno.

Narrazione: Il narratore è esterno come la focalizzazione, dato che il narratore non commenta la storia, ma si limita a raccontare i fatti.

Non sono presenti ellissi o sommari.

L'autore ricorre all'analessi e prevale l'uso dell'ipotassi o subordinazione.

La fabula e l'intreccio coincidono poiché non sono presenti flash-back.

Nel testo prevalgono le parti narrative e i discorsi dei personaggi.

Le descrizioni sono dettagliate

Tempo: Non ci sono date che indicano il periodo esatto in cui si svolgono i fatti narrati; si può però intuire che la storia è ambientata nel periodo in cui visse lo scrittore, ossia la seconda metà dell'Ottocento.

Spazio: La storia si svolge a Londra in ambienti diversi, quali la casa di Basil Hallward, la casa di Dorian Gray, il teatro dove recitava la sua sfortunata fidanzata, i grandi saloni delle case in cui si svolgevano le feste di personaggi illustri ed altri luoghi meno importanti.

L'ambiente emerge attraverso delle descrizioni ben organizzate; è ben delineato e particolareggiato.

La classe sociale è quella nobiliare e lo si può capire dalle continue feste organizzate da personaggi importanti, dalla presenza in casa di uno o più maggiordomi e dai titoli nobiliari che ogni persona possiede.

PERSONAGGI.

-Dorian Gray è un ragazzo straordinariamente bello, con le labbra scarlatte dal contorno fine, i limpidi occhi azzurri e i capelli biondi. Per lui la bellezza è tutto e non vuole perderla con il passare degli anni. È simpatico, gentile, intelligente e di famiglia nobile.

Durante il racconto, il suo personaggio si trasforma in crudele e malvagio.

-Lord Henry Wotton è il classico lord inglese colto, intelligente, presuntuoso che s'innamora della bellezza di Dorian e vuole essergli amico e fedele aiutante nella vita.

Con le sue sottili e velenose teorie, ha acceso in Dorian la passione delle cose impossibili che lo avrebbero portato alla rovina. È un giovane alto ed elegante; il suo viso è romantico, olivastro dall'espressione stanca, c'è qualche cosa di affascinante nella sua voce tonale, languida; anche le sue mani fresche, bianche hanno uno strano incanto: quando parla ondeggiano come una musica.

Ha un carattere molto mutevole e non manca mai di esprimere le sue idee pessimistiche e velenose che hanno influenzato negativamente Dorian Gray.

-Basil Halliward è un magnifico pittore, forse un po' ottuso, ma romantico. È rimasto affascinato dalla bellezza di Dorian e si è affezionato moltissimo a lui. È stato lui a dipingere il quadro che poi sarebbe mutato. Successivamente si rivela geloso della bellezza del ragazzo.

-Sybil Vane è la ragazza di cui s'innamora Dorian Gray. Una giovane di neppure diciassette anni timida e gentile, un viso simile a un fiore, una piccola testa greca, fasciata di capelli neri e lisci; occhi appassionati, labbra come petali di rosa. Vive con sua madre, una donna stanca e appassita.
Con lei Dorian conosce per la prima volta l'amore ma purtroppo anche sentimenti che provocano la trasformazione del ritratto.

OSSERVAZIONI PERSONALI.

Per me il libro è molto bello perché è avvincente in tutte le sue parti; la vicenda è narrata in modo semplice con periodi brevi, ma soprattutto perché ci sono numerosi colpi di scena e  il finale è inaspettato e sorprendente.

L'autore vuol dimostrare con questo libro che la vita ci corrompe e ci guasta, per il solo fatto di viverla e che non si può sfuggire ai ricordi che ci divorano.

Il libro ci vuole dire che in ognuno di noi c'è una parte buona e una cattiva e queste due parti sono regolate da una coscienza. Il protagonista non ha saputo capire il limite tra il bene e il male pensando di poter vivere una vita a suo piacimento, scaricando tutto il male e tutta la bruttezza sul quadro che subiva la trasformazione al posto suo.

Quando finalmente si rende conto di ciò che era diventato, pensa di risolvere tutto eliminando il quadro che rappresenta tutto ciò che lui non vuole essere: vecchio, brutto e malvagio.

Ma purtroppo ormai il quadro era lui stesso, quindi eliminando il quadro elimina se stesso.

La morale che credo di aver colto in questo racconto è che siamo responsabili di ogni azione che compiamo, nel bene e nel male e dobbiamo pagarne le conseguenze.

Tra i libri che ho letto durante quest'anno è quello che più mi ha appassionato e mi piacerebbe anche rileggerlo in un futuro.