|
Visite: 1429 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:Il futurismoIl futurismo Il futurismo è stato un movimento artistico e letterario Eugenio MontaleEugenio Montale Nacque a Genova, nel 1896, da un'agiata famiglia di commercianti. Profilo di Percy Bysshe ShelleyProfilo di Percy Bysshe Shelley Horsham, Sussex, 1792-mare di Viareggio, 1822 Nato |
SCHEDA del LIBRO 'LA STORIA
TItolo :La Storia
Autore:Elsa Morante
Genere :Romanzo storico
Casa editrice :Einaudi
Data e luogo di Pubblicazione :Borgaro(Torino) nel 1997
Biografia :Elsa Morante nacque a Roma il 18 Agosto del 1912 e vi morì il 25 Novembre del 1985.
Esordì con i racconti di Il gioco segreto nel 1941,cui fecero seguito le raccolte Le straordinarie avventure di Caterina nel 1959 e Lo scialle Andaluso nel 1963 e i romanzi di più vasto respiro Menzogna e sortilegio nel 1948 e L'Isola di Arturo nel 1957,nei quali l'angosciosa estraneità della realtà si risolve nel ricorso a un dettato di sapore simbolico-fantastico.La ribellione utopica al mondo della storia,che trova singolari esiti stilistici nel poema Il mondo salvato dai ragazzini nel 1968 è sviluppata nell'ambizioso affresco della Storia nel 1974.
Altre opere sono:Alibi (1958,poesie),Aracolei (1982).
Ambientazione:Roma
Periodo :
Personaggi :
Ida Mancuso,maestra elementare,di madre ebrea e vedova
-Nino e Useppe,suoi figli
-L'oste Remo,amico di Nino gestore di un'osteria
-Davide Segre,ebreo,anarchico,fuggito da un campo di concentramento
-I 'Mille',numerosa famiglia napoletana
-Giuseppe Cucchiarelli,anziano signore romano
-I Marocco,famiglia romana
Gunther,giovane soldato tedesco.
Riassunto :La storia inizia nel gennaio del 1941 quando,in un giorno qualunque,la maestra elementare Ida Ramundo,vedova Mancuso e madre di Nino,viene violentata da Gunther,un soldato tedesco.Oltre al dolore e allo sgomento,Ida scopre di essere incinta e,nove mesi dopo,partorisce in segreto,un maschietto che chiamerà Giuseppe (Useppe);in questo momento di gioia e tristezza,è aiutata da una levatrice ebrea.Ida coi figli vive in un piccolo appartamento nel quartiere di San Lorenzo ed è spaventata all'idea che la sua origine ebrea da parte di madre venga scoperta.Quando inizia la guerra Nino decide di partire per il fronte e lascia la madre,il piccolo Useppe e un cane randagio che Nino ha raccolto un po' di tempo prima.Purtroppo iniziano i bombardamenti e durante un'incursione aerea,la casa viene distrutta e muore anche il cane.Ida e Useppe si trasferiscono in uno stanzone a Pietralata,dove vivono già i 'Mille',una famiglia napoletana e molto numerosa,il Signor Giuseppe e il giovane Davide Segre sotto il falso nome di Carlo Vivaldi.Nino,che nel frattempo è diventato partigiano,ritorna dal fronte e ritrova i suoi cari ma ben presto riparte insieme a Giuseppe e Davide.La vita di Ida prosegue stentatamente e con la paura di essere scoperta quale ebrea;è troppo forte e violenta la sensazione che ha provato nell'assistere alla deportazione.Più tardi Ida e Useppe trovano ospitalità presso la famiglia Marocco e solo tramite l'oste Remo ,ha notizie di Nino che ormai vede sempre più raramente.La guerra finalmente finisce e Ida riesce ad affittare un piccolo appartamento con i pochi risparmi che ha;ben presto torna anche Nino che porta con se un cane di nome Bella.
Purtroppo,a causa di un incidente stradale,Nino muore e Bella diventa amica inseparabile di Useppe.I due fanno lunghe passeggiate e spesso fanno visita a Davide che morirà per overdose.Nel frattempo Ida continua il suo duro lavoro empre con il timore di essere licenziata ma l'aspetta una prova ancor più dura:Useppe inizia ad avere i sintomi del 'grande male' e proprio questo lo porta alla morte nel maggio del 1947.Il cane Bella diventa rabbiosa e non permette a nessuno,eccetto Ida;di avvicinarsi al corpo del suo caro amico;verrà abbattuta dai soccorritori.La povera Ida non regge all'ultimo dei suoi grandi dolori ed entra nel tunnel della follia,morendo 9 anni dopo.
Commento :Secondo me questo libro è molto interessante ,in quanto tratta,in uno stile semplice,la Seconda Guerra Mondiale vista dalla parte della gente comune,ovvero delle vittime.La scrittrice narra della vicende drammatiche ma molto vicine alla realtà,e forse è proprio per questo che il romanzo mi è piaciuto molto,nonostante fossi inizialmente perplessa,in quanto molto lungo.
Appunti su: |
|
Appunti Pittura disegno | |
Tesine Educazione pedagogia | |
Lezioni Grammatica | |