Relazione dell'uscita
didattica alle biblioteche comunali di Treviso
Con le insegnanti di lettere e di francese la
classe 2°C
il 6 febbraio dalle ore 10:00 alle ore 12:30 si è
recata in visita alle due biblioteche comunali di Treviso, allo scopo di osservare
e di toccare con mano antiche pergamene, manoscritti e incunaboli inoltre per conoscere il funzionamento e le opportunità
che le biblioteche possono offrire. Il primo edificio che abbiamo visitato è
stata l'antica biblioteca. In questo stabile c'erano circa cinquecentomila
libri, alcuni dei quali donati, comprati e altri ricevuti grazie al diritto di
stampa, in altre parole l'obbligo da parte dell'autore di donare una copia del suo libro ad ogni biblioteca. All'interno dello stabile
si trova la parte più importante della biblioteca: la sezione antica. Nel
passato i libri erano conservati all'interno del Palazzo dei
Trecento, successivamente vennero portati nella biblioteca attuale la
quale è stata inaugurata dall'abate Bailo nel 1847.
Il gruppo, insieme al bibliotecario, che ci ha fatto li
dda cicerone , ha potuto osservare antichi
manoscritti, copiati in latino dai monaci amanuensi su fogi
pergamena. Le parole dei testi spesso non erano scritte interamente, ma con
delle abbreviazioni per impiegare meno tempo nella copiatura. I fogli di
pergamena sono stati rilegati con una tavoletta di legno ricoperta di pelle, il
tutto fermato con delle borchie in ferro, che
abbelliscono anche l'esterno del manoscritto. Gli alunni hanno visto anche
delle pergamene di pelle di vitello e capretto,
riconoscibili perché scure sulla parte del pelo e chiare sulla parte della pmponevelle. I ragazzi hanno potuto osservare una pergamena
raffigurante il paese di Roncade risalente al 1536. La
nostra guida ha fatto vedere e toccare con mano, alla classe, alcuni antichi
incunaboli, le pagine che li coano hanno la parte a pié di pagina molto ampia, il doppio di
quella superiore, spesso con delle note a lato del capoverso. Gli
studenti hanno osservato anche degli antichi mappamondi che spesso
raffiguravano alcuni mostri marini che si pensava esistessero.
In seguito la classe si è recata nell'altra
biblioteca comunale, quella nuova:ex G.I.L, (gioventù italiana del littorio), ex casa del
Balilla, costruita negli anni 20-30 del Novecento, dove i giovani si recavano
per svolgere un addestramento ginnico. All'interno del nuovo edificio inaugurato dopo un accurato restauro nel 2005, è collocata
la scrivania di reference si possono chiedere
informazioni sui libri richiesti. La biblioteca è divisa in diversi settori vi è una parte dedicata a tutta la letteratura mondiale dal
1970 in
poi;una sezione in cui si può trovare qualsiasi informazione su Treviso. C'è
anche una grande emeroteca dove sono contenute tutte
le riviste, i settimanali, i quotidiani e mensili, consultabili a scaffale
aperto, cioè liberamente sul luogo. In questa biblioteca si recano molti
studenti liceali e universitari per studiare, ma anche per ritrovarsi e
socializzare. Naturalmente, viste le modernità del luogo, non mancano
postazioni internet e computer a disposizione dell'utenza. Gli studenti dopo
aver visitato i vari settori della biblioteca si sono incamminati verso la
scuola.
Ho trovato quest' uscita didattica
molto interessante. Non avrei mai pensato di toccare con mano un manoscritto o
un incunabolo. Non dimenticherò mai quella sensazione che ho provato posando la
mano su una pergamena. E' stata un' esperienza davvero
affascinante,che mi ha avvicinata al mondo dei libri, mondo di creature, ma
anche di amicizie e scambi.