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POESIA
I SIGNIFICATI DEL TESTO POETICO
DENOTATIVO:il significato letterale che emerge da ciascuna parola; una parola può avere più significati e quindi avere un valore polisemico.
CONNOTATIVO: il significato connotativo va al di la di quello letterale, suggerisce aspetti allusivi che il lettore coglie nell'interpretare il testo.
LA METRICA
La metrica è la disciplina che studia le regole convenzionali stabilite per strutturare un testo poetico.
La poesia comunica anche con il suono e il ritmo essa quindi ha in se una musica che da particolari sensazioni ricorrendo a: il tipo di verso, la sua lunghezza, gli accenti ritmici, le cesure, le rime, le strofe e gli accostamenti di suoni.
Nell'800 le regole erano rigide e legate alla corrispondenza tra genere e metrica es.(gli endecasillabi organizzati in un sonetto(4strofe:2quartine e 2terzine) rappresentavano la lirica.
A fine 800 si abbandonano quasi del tutto queste regole e gli scrittori preferiscono il verso libero. In ogni caso versi e strofe rimangono cmq importanti.
IL VERSO E LA SUDDIVISIONE IN SILLABE
Il verso è una riga di una poesia deriva da vertere che significa andare a capo anche se lo spazio non è finito.
Il verso è formato da sillabe il cui numero da di solito nome allo stesso verso. Nel computo delle sillabe si deve tener presente: - le figure metriche (sinalefe-dialefe-sineresi-dieresi) - l'accentazione della parola finale del verso (tronca-piana-sdrucciola)
1)se una parola finisce per vocale e la parola successiva inizia per vocale le due vocali si fondono in una sola sillaba dando origine alla sinalefe.
e-il|nau|fra|gar|m'è|dol|ce-in|que|sto|ma|re
2) in altri casi, molto più raramente queste due vocali costituiscono due sillabe separate dando origine alla dialefe.
O|a|ni|ma|cor|te|se|man|to|va|na
3)se 2 o 3 vocali della stessa parola che normalmente si pronunciano separate sono computate in un'unica sillaba si verifica la sineresi.
Ed|er|ra|l'ar|mo|nia|per|que|sta|val|le
4)la dieresi è il fenomeno opposto alla sineresi, consiste nella separazione di due vocali di una stessa parola, si segnala collocando due puntini sulla prima delle due vocali.
Con|o|zi|o|se-e|tre|mu|le|ri|sa|te
5)se il verso termina con una parola tronca(accentata sull'ultima sillaba) la sillaba finale vale per 2.
Van di san guido in duplice filàr
6)se il verso termina con una parola sdrucciola(accentata sulla terzultima sillaba) le due sillabe non accentate che seguono vale per 1.
Ecco l'acqua che scroscia e il tuon
che bròntola
7)il verso che termina con una parola piana(accentata sulla penultima sillaba) il verso più comune, la suddivisione si mantiene regolare.
M'affaccio alla finestra, e vedo il m re
GLI ACCENTI RITMICI E I VARI TIPO DI VERSO
ogni poesia ha il proprio ritmo, che contribuisce a comunicare il significato complessivo il ritmo è la cadenza musicale determinata dalla successione di accenti ritmici (ictus) Non bisogna confondere l'accento ritmico con l'accento tonico, quello che conferisce ad ogni parola il proprio "tono".
Tutte le parole italiane hanno un proprio accento tonico: accento tonico sull'ultima sillaba TRONCHE - accento tonico sulla penultima sillaba PIANE - accento tonico sulla terzultima sillaba SDRUCCIOLE - accento tonico sulla quartultima sillaba BISDRUCCIOLE
Anche i versi a seconda dell'accento sull'ultima parola si dicono piani-tronchi-sdruccioli
Le sillabe prive di accento si dicono atone es. nella parola pescatore la sillaba tonica è "to" le altre sono atone.
Gli accenti ritmici sono fondamentali perche segnano l'andamento musicale
GLI EFFETTI DEL RITMO
Ritmo veloce e incalzante gli accenti ritmici molto ravvicinati
Es. S'ode a dèstra uno squìllo di tròmba (3°-6°-9°)
Un ritmo lento e monotono accenti sempre nella stessa posizione
Es. lènta la nève fiòcca, fiòcca, fiòcca.
Ritmo calmo e tranquillo accenti distanziati
Es. sempre caro mi fù quest'ermo colle
In sostanza gli accenti modulano il ritmo
I TIPI DI VERSO
I versi italiani si classificano in base al numero delle sillabe da cui sono composti
Il numero delle sillabe metrico non sempre coincide grammaticalmente. È fondamentale la posizione in cui cade l'ultimo accento del verso. Poiché nella lingua italiana molte parole sono piane(accento sulla penultima sillaba) si usa dire impropriamente che un endecasillabo è un verso di 11 sillabe e cosi via.
TIPO DI VERSO |
NUMERO DI SILLABE |
SILLABE SU CUI CADONO GLI ACCENTI RITMICI |
BINARIO |
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TERNARIO |
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QUATERNARIO |
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1°e 3° |
QUINARIO |
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1°(o2°) e 4° |
SENARIO |
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2°e 5° |
SETTENARIO |
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Mobile su una delle prime 4 e fissa sulla 6° |
OTTONARIO |
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3°e 7° |
NOVENARIO |
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DECASILLABO |
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ENDECASILLABO |
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ENJAMBEMENT
Di solito con il verso si conclude anche il significato logico di una frase. Spesso però il significato continua nel verso successivo quando ciò accade si verifica l'enjambement "scavalcare".
L'enjambement annulla la pausa a fine verso, e spezza un'unica frase in due versi consecutivi. Produce effetti ritmici particolari.
CESURA
La cesura è una pausa( graficamente non indicata) infatti cesura significa taglio. Ha una funzione non solo ritmica ma anche espressiva.
È facile individuarla se coincide con la punteggiatura. Piove.//è mercoledì.// sono a cesena. non corrisponde a nessuna pausa logica ma cade in determinati punti per mettere in evidenza termini particolarmente significativi. Nell'endecasillabo la cesura cade frequentemente dopo la quinta sillaba e dopo la settima.
LA RIMA
Consiste in una perfetta identità di suono di una o più sillabe di due parole in diversi versi. Serve a conferire musicalità e stabilisce una particolare relazione di significato tra due parole(rime semantiche).
È un elemento importante anche se non sempre presente soprattutto nella poesia moderna.
RIMA BACIATA AA BB CC |
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RIMA ALTERNATA Abab cdcd |
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RIMA INCROCIATA Abba cddc |
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RIMA INCATENATA Aba bcb cdc |
Viene usata soprattutto nelle terzine molto usata da dante(divina commedia 100 canti in rime incrociate) |
RIMA AL MEZZO E RIMA INTERNA
La rima può trovarsi anche all'interno del vero e si definisce rima interna:
lo sciabordare delle lavandare
se la rima coincide con la cesura principale del verso viene definita rima al mezzo:
odi greggi belar,//muggire armenti gli altri augelli contenti,//a gara insieme
la rima interna si indica con le minuscole
RIME IMPERFETTE
Le rime sono imperfette quando l'identità di suono è solo parziale
Sono uguali le vocali ma diverse le consonanti(assonanza)
Sono uguali le consonanti e diverse le vocali (consonanza)
I VERSI SCIOLTI
Può anche succedere che non ci siamo rime e in questo caso abbiamo i versi sciolti
LA STROFA
I versi si posso raggruppare in strofe, esse sono legate tra loro da rime o da relazione logica, ciascuna strofa ha un motico e un tema particolare.
DISTICO 2 versi |
TERZINA 3 versi |
QUARTINA 4 versi SESTINA 6 versi |
OTTAVA 8 versi molto usata nel medioevo |
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VERSO LIBERO
Un verso è definito libero quando non rientra negli schemi metrici tradizionali
Già nell'800' si inizio ad usarlo ma si consolido nel 900' il primo italiano ad usarla fu marino moretti anche se siccome era di minore importanza si attribuì a d'annunzio nella pioggia nel pineto.
FUNZIONE ESPRESSIVA DEL SUONO
Il poeta usa le parole come fossero strumenti musicali, sfruttandone il suono ora delicato, ora cupo e aspro; in questo modo potenzia il significato attraverso il significante.
Una parola come "raffica" è veloce e turbina come un colpo di vento improvviso grazie alle ff che soffiano. Una parola come "chiara" è luminosa grazie a quelle a che si spalancano ad accogliere la luce. Una poesia attraverso i suoni non ci da solo un immagine ma l'immediatezza di una percezione reale. Per esempio imitando il rumore di un ruscello con una serie di suoni freschi si suggerisce una certa scena ed atmosfera.
LE FIGURE DI SUONO
In un testo poetico, la scelta delle parole non è mai casuale, perche ubbidisce a prescisi criteri espressivi.
I provvedimenti tecnici di cui un poeta si serve per sfruttare i suoni delle parole a scopo espressivo sono detti figure retoriche di suono.
Le più comuni:
FIGURA/DEFINIZIONE |
ESEMPI |
EFFETTI SUSCITATI |
ALLITTERAZIONE: ripetizione di un suono o più in parole vicine |
Il tuo trillo sembra la brina che sgrigiola il vetro che incrina (g. pascoli) |
-funzione impressiva: intensifica e sottolinea il significato mediante il richiamo dei suoni. -funzione descrittiva: da l'equivalente fonico e musicale di un oggetto, una sensazione, uno stato d'animo (fonosimbolismo). |
ASSONANZA: somiglianza di suono fra le sillabe finali di due parole: uguali vocali ma diverse consonanti |
Il vento soffia e la neve frasca, e tu non torni ancora al tuo paese. Quando partisti come son rimasta! Come l'aratro in mezzo alla maggese. (g. pascoli) |
Parallelismi fonici che esaltano il significato e sottolineano i rapporti fra le parole |
CONSONANZA: somiglianza di suono fra le sillabe finali di due parole: uguali consonanti diverse vocali |
Ma sedendo e mirando. (g. leopardi) |
Parallelismi fonici che esaltano il significato e sottolineano i rapporti fra le parole |
ONOMATOPEA: imitazione di suoni |
Sonava lontano un singulto, chiù. (g. pascoli) |
potenzia il significato dell'esposizione e produce un armonia imitativa |
PARONOMASIA: accostamento di due parole che presentano suoni simili ma significati diversi |
Trema un ricordo nel ricolmo secchio, nel puro cerchio un immagine ride. (e. montale) |
intensifica il significato |
IL FONOSIMBOLISMO
Il fonosimbolismo è un procedimento poetico che si serve del suono delle parole per simboleggiare particolari aspetti della realtà.
LA PIOGGIA NEL PINETO
TEMATICHE: panismo: da pan divinità dei boschi, è il senso di comunione totale tra natura e uomo. Metamorfosi: diventa tutto a far parte della natura. La favola bella:l'amore che si alterna all'illusione.
MEREGGIARE PALLIDO E ASSORTO
LE FIGURE DI ORDINE
FIGURA/DEFINIZIONE |
ESEMPIO |
EFFETTI |
ANAFORA Ripetizione di parole all'inizio del verso |
Sei ne terra fredda Sei ne la terra negra Sei |
ribadisce |
ANTITESI Accostamento di termini di significato opposto |
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio |
intensifica |
ASINTETO Ordinazione di termini senza l'uso di congiunzioni |
Facce volpine stupide beate |
Accelera il ritmo |
CHIASMO Disposizione incrociata di due parole disposte a x |
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Sottolinea simmetrie di significato |
CLIMAX Disposizione in ordine di intensità di frasi (ascendente ) (discendente) |
Ristare, non guardare oltre sognare. Brama assai, poco spera, nulla chiede. |
Effetto ritmico progressivamente più intenso |
EPIFORA Ripetizione di più parole a fine verso(il contrario di anafora) |
E mi dicono dormi Sussurrano dormi |
ribadisce |
IPERBATO Rovesciamento dell'ordine delle parole |
Siede con le vicine sulla scala a filar la vecchierella(la vecchierella siede sulla scala a filar con le vicine) |
Aumenta la tenzione |
ITERAZIONE Ripetizione di più parole |
Vieni!vieni! |
ribadisce |
POLISINTETO Disposizione simmetrica di una o più parole in versi diversi |
E mi sovvien l'eterno E le morte stagioni E |
incalza |
PARATASSI E IPOTASSI
i poeti negli ultimi decenni hanno sentito il bisogno di semplificare i versi con paratassi( costruzione per giustapposizioni) e ipotassi( costruzione tramite subordinate)
FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO
FIGURA/DEFINIZIONE |
ES |
EFFETTI |
ANTITESI Accostamento di immagini di senso opposto |
Due volte nella polvere Due volte sull' altar |
Contrasto che da vita ad un immagine inattesa |
IPERBOLE Esagerazione per eccesso o per difetto |
Ho sceso almeno un milione di scale |
intensifica |
METAFORA Designazione di un oggetto attraverso un altro che hanno un rapporto di somiglianza(spostamento di significato) |
Gomitolo di strade (intreccio di strade) |
Accresce la forza espressiva del paragone |
METONIMIA Sostituzione di un termine con un altro che abbia affinità logica temporale materiale |
Causa per l'effetto:hai un bel taglio di capelli Effetto per la causa: materia per l'oggetto contenente per il contenuto astratto per il concreto.. |
Crea accostamenti inediti |
OSSIMORO Accostamento di due parole con significato opposto |
Sole notturno |
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PERSONIFICAZIONE Attribuzione di caratteristiche umane a cose |
Viso di perla |
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SIMILITUDINE Paragone tra due identità |
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SINEDDOCHE Sostituzione di un termine con un altro |
La vela per la nave |
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SINESTESIA Associa sensazione che appartengono a sfere sensoriali diverse |
Odore di fragole rosse |
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SIMILITUDINI
Attraverso la similitudine il poeta fa capire al lettore in termini più profondi cio che vuole dire senza il bisogno di dover tradurre "come le foglie sugli alberi" indica la precarietà di una possibile caduta.
ANALOGIA
Significa corrispondenza indica una relazione che si instaura tra due elementi in un discorso. Accostamento di cose apparentemente lontane tra cui il poeta scopre una relazione.
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