PIER PAOLO PASOLINI
VITA ED OPERE.
Pierpaolo Pasolini nasce a Bologna nel 1922,
da madre insegnante e padre ufficiale dell'esercito. Dopo aver conseguito la
laurea in lettere si trasferisce in Friuli durante gli anni della seconda guerra mondiale . La prima opera pubblicata,è proprio una
raccolta di versi in dialetto friulano ,
dove poi con alcuni amici fonda ' l'ACCADEMIA DI LENGA FURLANA ' a
sostegno della poesia dialettale della regione. Nel 1947 si iscrive al partito comunista italiano
dove inizia la carriera d'insegnante nelle scuole medie, in seguito espulso ed
allontanato con l'accusa di corruzione di minorenni. Nel 1950 si trasferisce a Roma dove
all'inizio vive anni difficili, insegnando in scuole private per guadagnarsi da vivere. Poco dopo fonda la rivista 'officina '
,continua in ogni modo a scrivere prosa e poesie, stringendo amicizie con intellettuali di sinistra.
In
seguito pubblica altri versi in dialetto
friulano (la meglio gioventù) dove raggiunge la più alta vetta della sua lirica,
inoltre collabora con diverse riviste. Dal '54 in poi comincia a scrivere
sceneggiature nel campo cinematografico, poco tempo dopo è pubblicato Ragazzi
di vita , romanzo che descrive la realtà violenta della gioventù emarginata
nelle borgate romane, opera che ottiene un grande successo di critica, ma anche un processo per oscenità per il
modo in cui il romanzo è scritto.
Dopo essersi fatto conoscere al grande pubblico sviluppa la sua
attività di regista, realizzando numerosi film tra cui: l'ACCATTONE, IL VANGELO
SECONDO MATTEO, DECAMERON, UCCELLACCI E UCCELLINI.
Oltre all'attività cinematografica il suo lavoro si svolse anche in
ambito letterario ricordiamo ad esempio i suoi primi romanzi d'esordio: '
Atti impuri, Amado mio',ed in prosa 'Sogno di una cosa '. Queste
opere possono essere definite autobiografiche e di documento, opere in cui il
giovane Pasolini descrive i suoi amori diversi. Un'altra opera importante
(1959) è una Vita violenta, che si riallaccia al già citato Ragazzi di vita, dove la povertà l'emarginazione e la
violenza vengono descritte alla perfezione dall'autore. Le varie sfaccettature
dello scrittore vengono fuori soprattutto negli interventi giornalistici
estremamente personali e controcorrente, tra cui: Passione e ideologia, Empirismo
eretico,Scritti corsari e Le belle bandiere. Per quanto riguarda le poesie in
lingua come Le ceneri di Gramsci (1957) troviamo l'impatto con la città di Roma
e la riflessione sul degrado della società con una profonda voglia di
rinnovamento. Altre opere che vanno ricordate sono: L'usignolo della chiesa
cattolica (1958),e La religione del mio tempo (1961), dove notiamo nel primo un
sentimento luttuoso e cattolico, mentre nel secondo viene adottato un
linguaggio satirico . Pasolini fu definito un intellettuale scomodo in quanto
evidenti le sue simpatie per la sinistra, ad ogni modo assunse sempre delle
posizioni libere. Nel '68 durante le
lotte studentesche scrisse un' articolo in cui si dichiarò d'accordo con i poliziotti
che caricarono gli studenti detti ' figli di Papà ', fu anche contro
la riforma che prevedeva la scuola media
unificata. Fu uno dei primi ad
accorgersi che nel boom degli anni '70 vi fosse un pericolo d'imborghesimento,
ossia il rischio di una perdita del senso più profondo della tradizione
popolare. Scrisse anche numerosi saggi e drammi; questi ultimi confluiranno poi
negli Scritti corsari pubblicati dopo la sua morte. Pasolini si rivelò sempre come voce diversa e
anticonformista, alla continua ricerca di una verità sia nell'arte che nella politica. Continuò la sua esistenza
di vita irregolare, che destò scandalo per via della sua omosessualità.
All'alba di domenica 2 novembre del 75 il corpo di Pierpaolo Pasolini fu
rinvenuto cadavere nella zona del vecchio idroscalo di Ostia. L'inchiesta ed il
processo riveleranno poi che il poeta è stato assassinato da un ' ragazzo
di borgata', il giovane Pelosi.
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