L'età dei lumi

L'età dei lumi

Dalla fine del seicento si cominciò a diffondere in Europa un movimento detto illuminismo ovvero i lumi della ragione diffusa specialmente in Francia.

L'uomo era stato oppresso nel corso della sua storia da molti mali: mancanza di libertà politica, superstizioni,pregiudizi etc.

In base a questi principi gli illuministi sostennero molte battaglie politiche e sociali.

Uno dei maggiori pensatori politici europei fu Charles de Montesquieu che delineò il modello di monarchia costituzionale e rappresentativa.

Secondo lui il re doveva essere a capo del potere esecutivo,ma il potere giudiziario libero lo doveva amministrare la giustizia per garantire l'imparzialità e legalità dei processi.

Questo modello di monarchia liberale era ispirato al regime parlamentare britannico, però in Inghilterra non c'era una Costituzione scritta.

Anche Voltaire fu un grande esponente dell'illuminismo contro il fanatismo,l'intolleranza, la superstizione.

Un altro illuminista, Jean-Jaques Rousseau stonne che l'uomo era stato corrotto per troppo tempo e bisognava ritornare allo stato naturale e da qui nacque il naturalismo.

Nacque anche l'enciclopedia di Diderot e D'Alambert.

Nacque anche la massoneria una organizzazione tramandata attraverso i muratori che in realtà era un'associazione segreta che era contro i privilegi della chiesa e a favore dell'illuminismo.

L'illuminismo era fondato quindi sulla capacità della ragione di spiegare il mondo e di risorverne i problemi di natura politica e sociale.

Promosse una severa analisi di critica contro l'assolutismo monarchico,l'aristocrazia feudale e la chiesa.

Rappresentò il principale fattore che determinerà la rivoluzione francese.

Quindi possiamo dedurre che:

l'illuminismo è un movimento filosofico-culturale del XVII sesolo che si proponeva di combattere l'ignoranza,il pregiudizio, la superstizione, applicando l'analisi razionale a tutti i campi dell'esperienza umana.

Il dispotismo illuminato

Anche i sovrani cominciarono ad aprirsi a tali idee e si ebbe così in Europail dispotismo o assolutismo illuminato.

Vi furono in particolare tre sovrani più importanti:

1)Maria Teresa D'Asburgo.

Imperatrice d'austria si ripropose di risanare economicamente il paese e riuscì a limitare i poteri del clero e nobili portandoli all'ubbidienza. Riordinò in oltre il settore dell'istruzione.

2)Giuseppe II.

figlio di Maria Teresa D'Asburgo continuò l'azione di riforma.

Raggiunse importanti risultati. Operò con estrema durezza nei confronti della Chiesa e gli valse il soprannome di re "sacrestano". Il suo successore,il fratello, Leopoldo II ritenne più saggio e realistico contenere e limitare le riforme.

3)Federico II di Hohenzollern.

Ben più duttile e produttivo fu,nel segiure le idee illuministiche, Federico II di Hohenzollern.

Ei semplificò e modernizzò le procedure dell'apparato giudiziario e grazie alle sue riforme fu il re più amato dagli intellettuali europei.

Solo la Francia e l'Inghilterra rimasero fuori da questo fervore di riforme, e proprio in Francia dove era nato lìilluminismo la monarchia si limitò ad amministrare il potere di cui già godeva.

Le riforme dei sovrani illuminati toccarono molti campi.

Si affermarono anche le idee del giurisdizionalismo volte a difendere la competenza dello Stato.