L'AMICO
RITROVATO
Il
libro l'amico ritrovato scritto da Fred Uhlman é una lunga novella, per la sua
dimensione viene considerata un capolavoro minore .
Questa novella contiene la storia di due ragazzi
e della loro grande amicizia, che nasce, cresce e sfiorisce nell'arco di un
anno. Il narratore é uno dei due protagonisti : Hans Schwarz, figlio di ricchi
borghesi , é un ebreo tedesco di diciasette anni che frequenta il liceo
classico di Stoccarda; é legato da un fortissimo affetto al suo compagno di scuola
Konradin von Hohenfels, figlio di nobili protestanti che detestano gli Ebrei ed
aderiscono alle idee naziste.
Nel febbraio 1932 Hans posò il suo sguardo per la
prima volta su Konradin che divenne fonte della sua più grande felicità e della
sua più totale disperazione; sino a quel momento Hans non aveva avuto amici,
non ammirava nessuno per cui avrebbe dato volentieri la vita. Hans decise che
Konradin avrebbe dovuto diventare suo amico, non c'era niente in lui che non
gli piacesse riusì ad attirare la sua attenzione e una sera di primavera Hans
capì che la sua vita non sarebbe più stata vuota e triste ma ricca e piena di
speranza per entrambi .Passarono giorni e mesi e nulla turbò la loro amicizia
ma un giorno dopo la morte dei vicini di Hans i due amici si chiedono il perchè
della presenza del dolore e del male nel mondo e come sia possibile che Dio li
permetta . Essi giungono a conclusioni del tutto diverse dovute all'educazione
che essi hanno ricevuto . Durante la loro amicizia si scambiano visite e la presenza
di Konradin in casa di Hans diventa una consuetudine , esso si rende conto del
rapporto che Hans ha con isuoi genitori, con la madre ha un rapporto affettivo
con il padre ha un rapporto intelletuale . Un giorno Konradin con sorpresa di
Hans lo invita ad entrare in casa, e gli mostra la sua camera chiacchierarono
osservarono paragonarono ammirarono. I genitori di Konradin erano assenti; Hans
passando vicino alla camera della madre di Konradin intravede una fotografia di
un tipo che somigliava tanto ad Hitler.
Hans fu
invitato altre volte ma i genitori di Konradin erano sempre assenti Hans
cominciò a sospettare che i genitori di Konradin avessero rapporti con Hitler,
ma un giorno si rese conto che i suoi dubbi non erano infondati e questo fu l'inizio della fine, per la loro
amicizia e per la loro adolescenza. Nel 1933 le leggi raziali sconvolsero la
vita di Hans: a scuola viene umiliato dai compagni e dai professori e il legame
con Konradin viene travolto dal clima di intolleranza. Hans fu costretto ad
andare in America, in seguito i genitori si tolsero la vita. Hans visse in
America e ormai vecchio viene a conoscenza che la sua città è stata in gran
parte distrutta e che la sua scuola è divenuta un cumulo di macerie. Un giorno
gli giunse una richiesta di fondi da parte del suo vecchio liceo, accompagnata
da un libretto contenente una lista di nomi per l'erezione di un monumento
funebre alla memoria degli allievi caduti durante la guerra; il primo impulso
fu quello di cestinare la lista ma poi la lesse la depose per un'attimo e
l'afferò con l'intenzione di stacciarla, ma si fece forza e tremando lesse:
''VON HOHENFELS,Konradin, implicato nel complotto per uccidere Hitler.
Giustiziato''.