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La Natura
continua
in
lotta tra Bene e
Male
Il Signore degli Anelli - Riassunto
Inglese : The fantasy literature - J. R. R. Tolkien
Il Signore degli Anelli - Stile e temi
Francese: Le symbolisme - C. Baudelaire - L'albatros
Italiano: E. Montale - Spesso il male di vivere
Storia dell'arte: La pittura romantica - C. D. Friedrich - Abbazia nel querceto
Natura Bene
incombente Vs.
Male
Il primo libro, "La Compagnia dell'Anello",
si apre nella Contea abitata dagli hobbit con la vivace festa di compleanno del
vecchio Bilbo che, dopo un bel discorso sparisce lasciando un misterioso anello
a suo nipote Frodo.
Lo stregone Gandalf narra così a Frodo la storia del potente anello preso da
Bilbo a Gollum, viscido essere una volta hobbit, e gli affida il compito di
distruggerlo nella Montagna del Fato: il Male vuole tornarne in possesso per
soggiogare il mondo e tutti i suoi abitanti.
Il giovane Frodo accetta la missione con riluttanza e parte accompagnato da
Gandalf e dal servitore e amico Sam: ha inizio l'avventura.
La "compagnia dell'anello" incontrerà strani esseri e molti amici le si
uniranno lungo il cammino. Gli eroi saranno perennemente braccati dalle
terribili ombre alate, conosceranno l'affascinante regina degli Elfi Galadriel,
grandi saggi e re giusti, cavalieri valorosi e creature fedeli al Male, fino al
primo scioglimento del gruppo.
Infatti, Frodo infila l'anello che lo rende invisibile (ma visibile alle forze
del Male) e scappa terrorizzato, seguito dal fedele Sam, dopo l'attacco di un
compagno che tenta di impadronirsi del gioiello; Aragorn, misterioso e
coraggioso cavaliere, segue con la compagnia un'altra strada che li conduca
verso la Terra d'Ombra.
Nel secondo libro, Le due Torri
due hobbit vengono catturati
dagli Orc ed i superstiti della compagnia si lanciano all'inseguimento dei
rapitori, che saranno vinti grazie all'intervento di Gandalf e degli Alberi.
Intanto Frodo e Sam continuano per la loro strada inseguiti da Gollum,
calamitato dal malefico potere dell'anello: egli li guiderà per paludi e luoghi
a lui familiari.
Durante il viaggio l'anello diventa sempre più pericoloso, mentre il Signore
del Male scatena le sue truppe e continua il suo inseguimento per
impossessarsene.
Nel terzo libro, "Il ritorno del Re con la sola speranza di rendere
possibile l'avvicinamento di Frodo alla terribile meta, Aragorn e Gandalf vanno
incontro al Nemico che conquista terreno. Una volta sull'orlo del vulcano
Gollum non resiste al richiamo dell'anello, si avvicina a Frodo e, quando
riesce ad appropriarsene precipita nella voragine infuocata, dove verrà
distrutto. La Missione è ormai compiuta e le truppe del Male e la Terra di
Mordor vengono spazzate via per sempre.
I due coraggiosi hobbit vengono portati in salvo e ogni componente della
Compagnia dell'Anello riprende infine la propria strada.
Fantasy genre is relatively new, born into the Anglo-Saxon culture at the end of 19th Century, with the issue of the William Morris' novel "The wood beyond the world".
Fantasy works is inspired by many others genres such as mythology, knightly poems, fairy-tales but also the "black" or "gothic" romance of the 2nd half of 18th Century.
This is a genre between both the epic and the fantastic narration, which accepts the mystery, the magic, the supernatural like good or bad facts for the mankind, with no possible comprehension.
Recurring themes of the fantasy literature are the Search, the Voyage, the acquisition of the Knowledge, the performance of the Destiny, the interior Growth of the characters, the relation-ship of the Man with the Nature and the continue fight between Good and Evil.
The masterpiece of this literature is "The Lord of the Rings", in which J.R. R. Tolkien creates the Middle-Earth, a fantastic world with his own story and language, a parallel universe completely apart.
Born in South Africa in 1892 from English Christian immigrated parents, the
young Tolkien had a gift for languages, developed at an academic grammar
school in Birmingham. He gained entry into Oxford University and earned First
Class Honours in English.
After fighting in the trenches of the 1st World War, he became a
Professor of English Language at Oxford University where he remained the rest
of his life.
Tolkien started to develop the elfic languages Qenya and Sindarin
from his student days at Oxford: this work of a life became eventually his
production about the world of Middle-earth, which appeared for the first time
in "The Silmarillion".
In the 1937 a story he had created and read to his children about a Hobbit and
his adventure with a wizard named Gandalf and a dozen Dwarves became an instant
children's favourite when published. A sequel was asked and it took many years to write the trilogy
of "The Lord of the Rings", finally published in 1955.
J.R.R. Tolkien died in 1973 at the age of 81, a few years after receiving an
honour from the Queen.
Many themes are present in "The Lord of the Rings", such as the contact of the Man with the Nature, the denunciation against the dictatorship and many others of a religious nature. But the very strong one is that of the fight between Good and Evil, Right and Wrong, this lasting dualism of the Nature, both gloomy and magic, with the belief that Good will triumph over Evil. Naturally the knightly genre's themes are found: faith friendship courage love and betrayal
From the structural and stylistic point of view, Tolkien acts as an omniscient narrator, who everything sees and knows; the text is made rich with many accurate descriptions, dialogues, poems and songs, which make the reader dream and live in that fantastic and vivid reality. His language follows the change of setting and situations.
La Terra di Mezzo - Mappa
S |
ouvent,
pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.
A |
peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons trainer à côté d'eux.
C |
e voyageur ailé, comme il est gauche et
veule!
Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid!
L'un agace son bec avec un brûle-gueule,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait!
L |
e
Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.
Commentaire :
Ce poème est extrait de "Spleen et idéal", la deuxième partie du recueil "Les Fleurs du Mal" . Cette partie évoque l'homme déchiré entre l'aspiration à l'élévation et l'attirance pour la chute, déchirement à l'origine de l'envie nommé spleen, indissociable de la condition humaine et qui finit par triompher. L'albatros traduit chez Baudelaire la conscience d'être différent des autres. Baudelaire a recours à une image très suggestive pour dépeindre sa propre condition dans une société qui l'ignore complètement. L'image de l'albatros capturé évoque l'idée d'un être totalement étranger au monde qui l'entoure. Baudelaire faisait partie de la génération des poètes maudits, c'est-à-dire non compris par les gens de son époque. Les trois premières strophes concernent l'albatros tandis que la dernière est dédiée au poète.
S |
pesso il
male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
B |
ene non
seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
Commento:
La poesia fa parte della raccolta di "Ossi di seppia" . Il poeta esprime la propria negativa visione della vita, che scaturisce dall'incontro con il mal di vivere che nella prima strofa prende forma attraverso le tre immagini del "rivo" , della "foglia" e del "cavallo". Montale descrive in pochi versi il disagio esistenziale ed il suo pessimismo dovuti alla consapevolezza che il dolore, il male appunto, si scaglia sugli esseri viventi e sulle cose senza risparmiare nessuno. L'unica via di scampo va ricercata nell' Indifferenza, grazie alla quale l'individuo può assumere un atteggiamento di insensibile immobilità (la "statua") e di lontananza (la "nuvola" e il "falco"), che cancellano la coscienza del dolore.
In quest'opera di Friedrich si coglie un tema molto caro allo spirito romantico: la visione delle rovine con tutto il loro fascino legato al senso del tempo che passa. In una luce, che ricorda un'alba nordica, si intravedono degli alberi scheletrici e un muro con una finestra in stile gotico, ultimo resto di un'antica abbazia distrutta e trasformata in cimitero. In basso si intravedono dei monaci con una bara sulle spalle, che stanno probabilmente accingendosi a seppellire un loro confratello morto. Il tema delle rovine è molto frequente nella pittura settecentesca di periodo preromantico, ma qui non è il gusto dello scenografico ad ispirare l'opera di Friedrich, bensì il senso della morte e del disfacimento, che non riguarda solo le persone, ma anche le cose che loro fanno, quali gli edifici, che sembrano dover sfidare i tempi ed invece anch'esse inesorabilmente si polverizzano. Un lavoro lento che compiono il tempo e la natura, quest'ultima incombente sull'uomo e quasi inesorabile nel riprendersi le pietre e i materiali che le erano stati tolti per plasmare gli edifici.
Il romanticismo è un movimento che si definisce bene proprio confrontandolo con il neoclassicismo. Mentre il neoclassicismo dà importanza alla razionalità umana, il romanticismo rivaluta la sfera del sentimento, della passione ed dell'irrazionalità. Il neoclassicismo è profondamente laico, mentre il romanticismo è un movimento di grandi suggestioni religiose. Il neoclassicismo prende come riferimento la storia classica; il romanticismo, invece, guarda alla storia del medioevo, rivalutando questo periodo fino ad allora considerato buio e barbarico. Infine, mentre il neoclassicismo imposta la pratica artistica sulle regole e sul metodo, il romanticismo rivaluta l'ispirazione ed il genio individuale.
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