|
Visite: 920 | Gradito: | [ Medio appunti ] |
Leggi anche appunti:Eugenio montale - la poetica e il 'male di vivere', la funzione della poesia, poetica delle cose, il correlativo oggettivoEugenio Montale (Genova 1896 - Milano 1981) Le idee totalitarie del fascismo, l'assolutismo, Il fu Mattia Pascal - romanzoIl fu Mattia Pascal Il romanzo è suddividibile in tre parti. Il Fu Mattia Articolo di giornale: leopardi davanti alla vita - leopardi: misantropo, pessimista o semplicemente realista?Articolo di giornale: Leopardi davanti alla vita LEOPARDI: MISANTROPO, PESSIMISTA |
La nascita della Black British Literature
Come ho accennato, all interno del vasto numero di immigrati caraibici, ci fu un gruppo che, in qualche modo, godette di una posizione privilegiata. Grazie soprattutto alla mediazione dei produttori e degli artisti inglesi che gravitavano intorno ai programmi culturali della BBC - primo tra tutti, come si è visto, il settimanale radiofonico Caribbean Voices -, coloro che partirono con il sogno di veder pubblicate le proprie opere letterarie riuscirono a farsi strada nei circoli letterari della capitale e a imporsi all'attenzione generale. A differenza dei connazionali di più umili condizioni sociali e culturali, gli scrittori inglesi erano infatti più che disposti ad accogliere i colleghi caraibici e a collaborare con loro.
During the 19 0s, metropolitan writers and intellectuals were, on the whole, less likely to treat their non English colleagues as inferiors or potential antagonists, more likely to view them as collaborators and competitors. London s cultural elite nor only appreciated but also actively promoted the work of many colonial artists throughout the decade.. Surviving members of London s interwar modernist scene. took an active interest in Caribbean literature. Just as important, Caribbean writers reciprocated by accepting this patronage.39
Benché per le strade della capitale gli scrittori caraibici ricevessero lo stesso trattamento razzista di tutti gli altri immigrati loro connazionali, almeno all interno dei circoli letterari metropolitani riuscirono a integrarsi con successo, e questo proprio perché they were exponents of fairly abstract literary values of their modernist supporters Grazie a questa loro duplice figura, gli scrittori caraibici poterono, dunque, svolgere un importantissimo ruolo di intermediari tra gli immigrati connazionali e l lite culturale londinese.
Come si è visto nel paragrafo precedente, una delle maggiori conquiste dell'esperienza dell emigrazione fu la nascita del concetto di Indie occidentali: lontano dai Caraibi, giamaicani, trinidadiani e gli abitanti di tutte le altre isole e terre del bacino caraibico si riconobbero finalmente come appartenenti a un gruppo sovrannazionale. Non c è da stupirsi che lo sviluppo di tale identità si espresse e si diffuse anche e soprattutto in letteratura. Tuttavia, poiché la definizione dell identità caraibica risultò essere profondamente e paradossalmente) legata all'esilio britannico, gli scritti di questo periodo non fornirono soltanto una fedele testimonianza della nascita dell idea di West Indiannes, ma segnarono anche lo sviluppo e la diffusione della letteratura caraibica.
Gli scrittori che arrivarono a Londra negli anni 50, per quanto giovani, avevano trascorso la propria infanzia e adolescenza nel contesto caraibico e, ri scoprendo le proprie radici, vollero raccontare e descrivere i propri luoghi di origine agli impreparati inglesi. Uno degli aspetti che colpirono più negativamente gli scrittori delle Indie occidentali e che li rese più orgogliosi della propria provenienza fu infatti la totale ignoranza dei britannici circa la realtà geografica e sociale delle isole caraibiche. Ad autori quali Samuel Selvon, Andrew Salkey, V.S. Naipaul, George Lamming e Kamau Brathwaite, cos , non ci volle molto tempo per capire che il modo più facile e redditizio per essere scrittori, scrittori neri, a Londra era quello di mostrare la propria alterit : Britain was not interested in how these authors saw Britain. Britain was interested in
seeing the worlds outside of Britain through these writers
Benché si conoscano scrittori neri che prima di questa data scrissero e pubblicarono libri in Inghilterra - i casi più famosi sono The Interesting Narrative of the Life of Olaudah Equiano, or Gustavus Vassa, the African (1789) di Olaudah Equiano L' incredibile storia di Olaudah Equiano, o Gustavus Vassa, detto l'Africano , Letters of the late Ingatius Sanchon an African 1782) di Ignatius Sancho e Wonderful Adventures of Mrs Seacole in many lands 18 7) di Mary Seacole -, le loro opere costituirono casi isolati e non furono mai concepite come espressione del periodo trascorso in Inghilterra, bensì come testimonianza dell'esperienza della schiavitù e delle peripezie che condussero i rispettivi autori alla libert . I libri che apparvero anteriormente a quelli pubblicati dalla Windrush generation, tuttavia, avevano in comune con questi ultimi alcuni elementi fondamentali: il desiderio, la missione", di mostrare al colonizzatore bianco l umanità e la realtà della propria terra di appartenenza nel caso degli scrittori del XVIII secolo, l Africa, nel caso degli scrittori giunti a Londra dopo la Seconda guerra mondiale, i Caraibi ; il fatto che gli autori fossero nati e cresciuti lontano dalla terra in cui poi immigrarono; il rifiuto e l ostilità con cui furono accolti dagli inglesi.
Tuttavia, come si è detto, fu proprio nel secondo dopoguerra che la produzione letteraria degli scrittori neri a Londra e in Inghilterra si trasformò in un vero e proprio fenomeno:
the mass post war migration as a consequence of Britain s imperial legacy since the end of the Second World War, and later related modes of civil oppression and neo- colonialism, profoundly transformed Britain demographically and imaginatively. It radically changed the critical climate for the appreciation and consumption of minority culture in Britain. Minority literature is . a matter of mass: it becomes a phenomenon when substantial numbers of writer constitute the literary scene, if their work has an impact, and is regarded as significant
Malgrado e al di là di ogni aspettativa, gli scrittori di questi anni si trovarono quindi al centro di un movimento letterario nuovo e importantissimo per la storia della narrativa in lingua inglese: tra il 1948 e il 1 58 vennero pubblicati a Londra una cinquantina di libri da scrittori provenienti dai Caraibi, i cui principali temi erano la vita e la società delle Indie occidentali e la condizione alienante degli immigrati neri nella capitale britannica. Questo nuovo fenomeno letterario prese il nome di Black British Literature.
Il termine black British, coniato negli anni Sessanta dal Caribbean Artists Movement CAM , possedeva inizialmente un significato più specifico e circoscritto rispetto a quello che avrebbe poi assunto nel tempo, indicava infatti distinct groups of West Indian migrants from Trinidad, Jamaica, Guyana and Barbados, etc., with distinct backgrounds Più specificamente, black segnalava poi la comune esperienza del
razzismo e dell'emarginazione vissuti in Gran Bretagna Il significato di questi
termini, tuttavia, rifletteva anche in qualche modo il concetto inglese secondo cui "as long as you were not white you were black , riunendo sotto un unico appellativo tanto scrittori di origine africana quanto quelli di origine indiana.
Il romanzo che inaugurò questo nuovo filone letterario fu A Morning at the Office 1950 , ritratto del microcosmo della società trinidadiana in cui l'autore guianese Edgar Mittelholzer descrisse il dislocamento culturale e l identità razziale che sarebbero poi state centrali nell esplosione della successiva scrittura della Indie occidentali.
Negli anni immediatamente successivi, uscirono due importantissime opere per la letteratura caraibica: A Brighter Sun 1952) di Sam Selvon e In the Castle of my Skin 1953) di George Lamming, entrambe ambientati nei Caraibi - la prima a Trinidad, la seconda nelle Barbados - ed entrambe intenzionate a fornire una visione dettagliata delle rispettive storie nazionali e realtà sociali. Alla fine del decennio, la voce che, tuttavia, più di tutte si impose nel panorama inglese fu quella del trinidadiano di origine indiana V.S. Naipaul, a cui si devono opere quali The Mystic Masseur 1957 , The Suffrage of Elvira 1958) e Miguel Street 195 .
Come ho già detto, i romanzi e i racconti che trattano della realtà e dell identità nazionale caraibica costituiscono soltanto una delle due facce della medaglia della Black British Literature. L'altro motivo per cui gli scrittori caraibici divennero importanti figure del panorama letterario inglese fu che trasformarono in alta letteratura i temi dell immigrazione, del problema razziale e del declino dell impero. Romanzi pioneristici quali The Emigrants (1954) di Lamming e The Lonely Londoners (1956) di Selvon rappresentarono i primi segni dell'appropriazione spaziale e culturale della realtà inglese da parte degli scrittori coloniali.
Tra le ragioni che conferirono un così grande successo alle opere dei caraibici immigrati a Londra, oltre alle nuove tematiche socio geografiche, la più significativa di tutte fu senza dubbio la capacità di questi scrittori di cambiare la visione tradizionale degli spazi di Londra, della lingua inglese e della stessa forma del romanzo.
A questo proposito, una delle grandi scoperte e conquiste che fecero gli scrittori caraibici nel loro esilio inglese fu quella della forma del romanzo. Come sottolineò enfaticamente George Lamming,
"it is necessary to draw attention. to the historic novelty of our situation. We have seen in our lifetime an activity called writing, in the form of the novel, come to fruition without any previous tradition to drawn upon. Mittelholzer and Reid and Selvon and Roger Mais ) are the earliest pioneers in this method of investigation. They are the first builders of what will become a tradition in the West Indian imaginative writing."
Tuttavia, da un punto di vista formale, i romanzi degli scrittori caraibici, riflettendo il sentimento nazionalista e indipendentista dell epoca, non si rivelarono essere una pedissequa imitazione di quelli inglesi, furono anzi profondamente influenzati da due importanti forme tradizionali caraibiche: quella orale dei canti popolari e quella della narrazione breve.
Il romanzo caraibico, tuttavia, non cambiò soltanto la forma tradizionale della narrativa inglese, ma fornì anche e soprattutto una nuova immagine della Gran Bretagna e di Londra. Attraverso il motivo dell immigrazione nera, gli autori caraibici mostrarono una società fortemente caratterizzata da un sentimento xenofobo: significativamente, numerosi testi della Black British Literature sono caratterizzati da esempi di stereotipi razziali e abusi verbali e fisici, i quali rispecchiano il problema della definizione di Britishness in relazione alla questione della razza".
Proprio in virtù dei pregiudizi inglesi, gli immigrati delle Indie occidentali vennero a contatto con realtà e problematiche di Londra poco conosciute in letteratura, prima fra tutte la questione delle abitazioni. The Emigrants, ad esempio, fornisce una tanto lucida quanto dolorosa prima testimonianza della vita degli immigrati in seminterrati e stanze di ostello fatiscenti e insalubri. Ma, significativamente, il romanzo di Lamming non fu il solo ad affrontare tale tematica: tra gli altri, sono da ricordare The Lonely Londoners, Ways of Sunlight 1957) e The Housing Lark 19 5) di Selvon, Escape to an Autumn Pavement 1960) di Andrew Salkey, A Man at the Door 1962) di James Berry e To Sir With Love 1959) di E.R. Brathwaite.
La rappresentazione delle zone più oscure e meno nobili della citt , tuttavia, fu soltanto uno degli strumenti con cui il rapporto con gli spazi urbani conosciuti in letteratura venne sovvertito. Al loro arrivo a Londra, gli scrittori caraibici scoprirono che la città che avevano imparato a conoscere attraverso le opere letterarie della grande tradizione inglese era molto diversa da quella reale: t he newcomer to the city might have shared textual and cultural memories and meanings, but profoundly lacks the close association with any part of the physical city as lived place. Once the imperial image of London had been rejected to some degree of unrealistic', the task is to gain a knowledge of place and remake the city anew
Seppur tenendo in considerazione e talora citando direttamente le rappresentazioni convenzionali della città letteraria), gli autori caraibici sfruttarono le immagini familiari della tradizione per delineare una realtà nuova e più in linea con la loro esperienza della città stessa. In questo senso, si può affermare che la questione degli spazi venne affrontata secondo un principio di riappropriazione. Nei libri di questi autori, infatti, non è infrequente imbattersi in rimaneggiamenti e abbreviazioni dei nomi delle zone e dei monumenti di Londra al solo scopo di conferire e rappresentare il bisogno di una maggiore vicinanza e appartenenza ai luoghi che il razzismo britannico aveva trasformato in realtà alienanti. Un'altra declinazione del riassetto spaziale è data, inoltre, dalla trasgressione dei limiti geografici, la quale comportò una relativizzazione dei confini nazionali attraverso l'ambientazione delle vicende tanto in Inghilterra quanto in altri territori. Infine, la descrizione della citt , attraverso la frammentazione degli spazi e le immagini quasi sfuocate, venne sapientemente sfruttata per significare il processo di alienazione e spaesamento subito dagli immigrati.
Ma le innovazioni più significative sono da ricercarsi sul piano linguistico. La pubblicazione di The Loneley Londoners segnò in questo senso un importante punto di svolta: era la prima volta, infatti, che appariva sul mercato editoriale un romanzo interamente scritto in inglese non standard. Per essere fedele all autenticità tanto dei
suoi personaggi quanto dello spirito della vicenda, Selvon decise di scrivere sia le sezioni narrative che i dialoghi in una forma modificata del creolo di Trinidad: solo così gli sembrò possibile dare la giusta voce alle storie che intendeva narrare, e, modificando
- semplificando - il dialetto a base inglese della sua terra, riuscì anche a renderle perfettamente comprensibili al pubblico inglese a cui si rivolgeva. Come vedremo meglio nel capitolo 4, l operazione linguistica compiuta da Selvon ebbe il doppio merito di sdoganare l uso del dialetto dai contesti umoristici o ridicoli a cui era stato tradizionalmente relegato e di injecting new blood into the English language .
Questa rivoluzione linguistica, oltre a costituire un punto di svolta nella letteratura caraibica e nella nascente letteratura in lingua inglese, rispondeva, tuttavia, anche alla necessità degli autori della Indie occidentali di assicurarsi la possibilità di essere pubblicati e quindi letti. Per lo stesso motivo per cui avevano abbandonato la madrepatria, gli scrittori caraibici non si rivolgevano ai propri connazionali, per la maggior parte dei quali leggere significava quasi esclusivamente prepararsi per un
esame, ma scrivevano per un lettore straniero. Come erano emigrati a Londra perché
era che lì che si trovavano case editrici disposte a pubblicare le loro opere, così fu nel pubblico inglese che trovarono un lettore, implicito e reale, a cui indirizzare i loro libri.
Tutti questi elementi, oltre a testimoniare il grande e significativo apporto creativo fornito dagli scrittori caraibici alla letteratura del dopoguerra, rendono conto del clima postmodernista di decostruzione dei canoni tipico dell'epoca, nonché dell inizio del processo di progressiva riappropriazione e sovvertimento che avrebbe poi caratterizzato negli anni a venire la letteratura post-coloniale.
Appunti su: |
|
Appunti Poesia | |
Tesine Grammatica | |
Lezioni Pittura disegno | |