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All'inizio del Seicento si afferma un nuovo genere musicale : il melodramma, una melodia vocale di accompagnamento che esprime, sottolinea o impersonifica la gamma di sentimenti umani : dall'ira allo sdegno, dal tormento alla felicità. L'orchestra, in particolare, suggerisce il clima psicologico dell'azione .
cioè il basso ,che costituisce l'accompagnamento, viene generalmente eseguito dal clavicembalo e/o dalla viola da gamba .
dell'andamento melodico sono :
la preminenza della linea melodica, superiore rispetto alle altre, che tende a strutturarsi in caccordi ( accompagnamento strumentale spesso sostituito a quello vocale )
un sempre maggiore approfondimento espressivo aderente al significato del testo ( fino agli eccessi del madrigalismo )
l'articolarsi di un discorso musicale con proprie leggi di simmetria, ripetizione,
conclusione, di un motivo melodico facilmente riconoscibile.
Il melodramma o opera lirica ha goduto di una enorme fortuna, soprattutto in Italia, e ancora oggi in molti sono appassionati di questo genere. L'idea di accoppiare la vicenda teatrale alla musica è nata verso la fine del Cinquecento.
Un gruppo di musicisti e poeti (cosiddetti Bardi, perché si riunivano a Firenze nella casa del conte Bardi) si erano riproposti di risuscitare l'antica tragedia greca , dando vita a uno spettacolo dove la poesia, la musica e la danza collaborassero insieme. La loro era un'operazione molto simile a quella di artisti come Leon Battista Alberti o il Bramante che, per creare la nuova architettura Rinascimentale, si erano ispirati ai modelli dell'antichità. Ma oltre all'amore per la classicità, a spingere i musicisti Fiorentini sulla nuova strada era anche la stanchezza della musica profana, reputata avida e incapace di valorizzare il testo poetico.
Questo, cantato contemporaneamente e in modo diverso da quattro o cinque persone, era incomprensibile. La nuova musica doveva essere al servizio della parola e doveva mettere in rilievo tutto il valore dell'espressione.