Illuminismo

ILLUMINISMO

Illuminare mediante la luce della ragione. È metafora di luce, deriva dall'antico motto luterano POST TENEBRAS LUX. Il processo di schiarimento fu riassunto nel sostantivo "lumi".

L'illuminismo nasce nel 18 secolo (1700) in Francia. Gli uomini tendono a non basarsi più silla fede e a quello che dice la chiesa ma si basano sull'uso della ragione (cogito ergo sum), divenuta il criterio di misura attorno al quale ripensare a se stessi, alla vita e al mondo.

I filosofi tentano di cambiare uno stato basato sul fedeismo con uno stato fondato sull'idea del diritto di ragione e del cittadino.

Le parole chiave di questo periodo sono l'Argomentazione razionale, la Concretezza, l'Esperienza, la Libertà di dibattito, Pensiero e Stampa.

SECOLO DI RIFORME: affermazione di nuovi diritti all'individuo. I filosofi sono interessati a qualunque tipo di oggetto di studio

Politica: varie riforme dei sovrani assolutisti illuminati. I modi per ricreare la felicità sono 2, crearne una società nuova e migliore o tornato allo stato di natura.

GIUSNATURALISMO: stato di natura riconosciuta dalla ragione che viene prima delle leggi

CONTRATTUALISMO: stato di diritto dove il re non è riconosciuto per volontà divina [dio o il clero], ma in nome di un contratto

Cultura: ogni tipo di oggetto di studio serve per illuminare la ragione umana, nel 700 si pensa che il mondo sia un sistema autosufficiente e soprattutto indipendente da dio. Lo studio e la ricerca sono importanti solo se servono a rischiarare e dare felicità al genere umano. Così la parola "filosofo" indica un uomo di cultura, ricco di umanità più che di sapere. Gli uomini filosofici tendono a vivere del proprio lavoro e a rivolgersi all'opinione pubblica. Le discussioni vanno fuori dalle università e dalle accademie, nascono luoghi di incontro per gli illuministi come caffè, salotti, redazioni di riviste e teatri, che incidono su arte, valori sociali, politica, costume. Nascono le scuole.

L'illuminismo va distinto in due aspetti:

o      L'ILLUMINISMO COME ATTEGGIAMENTO MENTALE, cioè nel rischiarare ogni realtà umana mediante la ragione

o      L'ILLUMINISMO COME MOVIMENTO FILOSOFICO-CULTURALE, cioè il movumento che genera una rivoluzione nei campi del sapere pratico.

Letteratura: riforma del teatro da parte di Goldoni per avvicinare la scena alla vita reale, rinnovo del romanzo, evoluzione della poesia a versi e i suoi contenuti, la letteratura tendea confrontarsi con le "cose"

Critica: nasce in senso moderno, come libero esame ragionevole e senza pregiudizi. I filosofi vogliono riesaminare gli scritti del passato per valutarne il merito e farne delle proprie opinioni.

I TRATTI CARATTERISTICI:

Ottimismo: sono privilegiate le forme molteplici e concrete dell'agire degli uomini, lo sperito pubblico. Nelle nuove scienze sociali gli illuministi nutrono un entusiasmo. È anche il tempo delle rivoluzioni industrali

Cosmopolitismo: vocazione universale, l'illuminismo tende a parlare di tutti, non riconosce barriere di razza, cultura e religione. Ogni uomo possiede la ragione, e quinid non va escluso.avvengono viaggi nei paesi esotici e resoconti sui popoli lontani dall'Europa. "buon selvaggio" reazione alle raffinatezze e falsità della vita di società.

Enciclopedismo: un proframma fondamentale di questo secolo fu quello di pervenire una descrizione completa della realtà

FILOSOFIA: ogni verità deve essere messa alla prova sulla base dell'osservazione diretta dei fenomeni, prima di essere approvata, corretta o abbandonata. Lo strumento usato: la ragione

ARGOMENTAZIONE

TESI

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DIMOSTRAZIONE

SENSISMO: tutte le nostre idee si generano dai sensi, ogni facoltà umana è guidata dalla sesazione

MECCANICISMO: più materialista, l'uomo è una macchin, tutte le sue attività psichiche sono prodotte e determinate dai movimenti corporei spinti dall'egoismo.

RELIGIONE: gli illuministi sono contro la religione cattolica, e ifilosofi si dividono in

DEISMO: si crede in qualcuno di supremo e razionale che ha creato il mondo che, da solo, procede in base a proprie leggi

ATEISMO: si ritiene che dio e i principi della religione siano solo menzogne propagate dal clero

ILLUMINISMO A MILANO: Carlo VI, Maria Teresa, Giuseppe II fanno riforme per modernizzare lo stato: creazione del catasto, abolizione della ferma, ridimensionamento del ruolo del senato milanese e la soppressione del tribunale dell'inquisizione.

Illuministi coinvolti: verri, beccaria, parini, longo, frisi, carli

Caterina II di Russia si basa sull'opera di beccaria per attuare riforme nel suo paese

CESARE BECCARIA

Nasce a Milano nel 1738

Laureato in giurisprudenza a pavia nel 1758

Entra in conflitto con la famiglia e nobiltà

Si avvicina alle idee illuministe e con Verri fonda "il Caffè"

1764 "de delitti e delle pene"

va a parigi nel 1776 ma fa subito ritorno a milano

1768 nominato prof di economia politica alle scuole Palatine, dove parini è prof di eloquenza

1778 magistrato provinciale per la zecca

muore a milano nel 1794

dal matrimonio con Blasco nasce nel 1962 Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni

DEI DELITTI E DELLE PENE

Scritto tra il 1763 e il 1764, beccaria propone una riforma globale sull'abolizione dell'arbitrio dei giudici e si basa su tre punti fondamentali:

le leggi devono regolare i diritti e i doveri degli uomini e le loro responsabilità

l'obiettivo sul sistema giudiziario non deve essere solo una punizione ma anche una prevenzione

deve essere soltanto punitivo o anche riparatore, così da recuperare chi ha sbagliato?

VOLTAIRE

nasce a parigi nel 1694

studia in un collegio gesuito ma abbandona per seguire la letteratura

entra in conflitto con un nobile e nel 1726 viene rinchiuso nella bastiglia ed esiliato

fa avanti e indietro tra parigi e inghilterra, svizzera e lorena [quando viene condannato per aver scritto "lettere filosofiche"]

1735 ritirata la condanna

1764 "dizionario filosofico"

muore nel 1778

DIZIONARIO FILOSOFICO

Scritto in Prussia e pubblicato 10 anni dopo nel 1764. composto in 80 voci in ordine alfabetico su svariati argomenti. È più pratico dell'encyclopedie. Voltaire colpisce la falsità dei luoghi comuni e le superstizioni [fanatismo]. Il libro fu bandito dalla chiesa e dal parlamento francese e fu bruciato in piazza.

Fanatismo sta alla superstizione come la febbre sta al delirio e la furore sta alla collera

Si accompagnano

Fanatismo = malattia

Febbre e delirio sono esempi per spiegare il fanatismo e superstizione

Se un malato deliria, allora il fanatico con il tempo diventa superstizioso [esempio di bartolomeo che uccise il fratello per amore di dio]