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Il vampirismo




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IL VAMPIRISMO


. LA FIGURA DEL VAMPIRO: CARATTERI GENERALI


Il vampirismo attiene allo stesso significato metafisico che è alla base della licantropia. D'altronde, la tipologia del vampiro e del lupo mannaro è assai simile: entrambi hanno un corpo straordinariamente peloso, gli occhi iniettati di sangue, denti molto aguzzi e un' innata aggressività. In ambiente slavo i termini indicanti il vampiro e il lupo mannaro si identificano, e nel celebre romanzo di Bram Stoker, il conte assume tutte e due le forme indistintamente.

Il vampiro, nell'immaginario collettivo, è un morto che non trova pace nella morte, che esce dal sepolcro per tormentare i vivi e succhiarne il sangue, la linfa vitale che gli permette di prolungare la sua crepuscolare esistenza tra la vita e la morte. Il vampiro, non potendo essere accolto nell'aldilà, vive la sua condizione "sospesa" con infelicità, ed è portato continuamente a disturbare con la sua presenza i vivi. I popoli antichi temevano molto queste anime senza pace, tanto che misero in atto una ricca liturgia proprio finalizzata a permettere loro di raggiungere l'aldilà e tenerli "buoni". Per esempio, i romani veneravano i Manes, le anime dei buoni il cui culto era alimentato con la preghiera e le offerte di generi alimentari fatte sulle tombe. Le anime tristi e vaganti per lo più nella casa dove avevano vissuto da vive erano i Lemures, a cui i Romani dedicavano anche delle feste, i Lemuria.

Il vampirismo, quindi, attiene allo stato di morte, e nel mondo antico divenivano vampiri coloro che morivano di morte violenta o per suicidio, o quelli che morivano senza aver compiuto il normale percorso della vita. Alla figura del vampiro era anche collegata quella del revenant, il morto che tornava desideroso di appagare un desiderio d'amore che in vita non ha potuto realizzare.


. SIMBOLOGIA DEL VAMPIRO


Al vampiro è tradizionalmente associato il pipistrello, un animale dai molteplici significati simbolici. Esso è un'incarnazione delle forze sotterranee, distruttore della vita; essendo, inoltre, sia topo sia uccello, è l'essere che si blocca a una fase della sua evoluzione verso l'alto.

Il vampiro sopravvive attraverso la sua vittima, secondo lo schema divoratore - divorato. Il vampiro rappresenta la brama di vivere che l'uomo cerca, invano, di dominare, e che riversa sull'altro. È espressione di una dipendenza malata, che , come ogni dipendenza, nasce da una mancata maturazione. Quando l'uomo non si assume le proprie responsabilità, diventa un tormento per sé e per chi lo circonda e si preclude ogni speranza di miglioramento, di evoluzione spirituale.

Il vampiro succhia il sangue altrui, la forza vitale, che egli trasferisce nel proprio corpo per continuare a esistere. Ma il bisogno di sangue crea dipendenza, e reca con sé la morte. Continuare a vampirizzare l'altro significa rinunciare a se stessi.

Il vampiro è una creatura della notte, che si collega all'inconscio divoratore e distruttivo. Ma non solo: questa figura richiama l'immagine della madre, che può nuocere gravemente al figlio con la sua tenerezza morbosa, rendendogli difficoltoso, se non impossibile, l'abbandono del nido. L' individuo che non sa rapportarsi col proprio inconscio, e che non sa sviluppare una propria vita al di fuori dell'ambiente familiare, va incontro a una progressiva paralisi dei suoi slanci vitali. Diventerà allora dipendente dalle altre persone, porterà via loro del tempo.in poche parole, ne succhierà l'esistenza.

Vampirismo, quindi, è passività, il lasciare solo a livello teorico le proprie possibilità di evoluzione. Ma non solo: è anche una forma di violenza psicologica, poiché prevede di fare dell'altro un oggetto destinato a riempire i vuoti e a placare le ansie.

Anche il vampiro, quindi, come il licantropo, è una manifestazione del mostro che dimora nell'uomo.


. UNA VAMPIRA PARTICOLARE: LA DONNA


Accanto all' immagine "ufficiale" di donna, in pressoché tutte le culture se n'è affiancata un' altra, più oscura e affascinante.

Nel mondo classico, in particolare, si è sviluppata una tipologia assimilabile a quella del vampiro, quella di certe figure femminili , ora esseri mostruosi ora terribili streghe, assetate di sangue e carne umana, necessari alla loro sopravvivenza: è il caso delle striges, o lamiae; queste ultime, in particolare, chiamate empuse dai greci, erano mostri femminili in grado di ingannare chiunque presentandosi dapprima come bellissime fanciulle, rivelandosi poi vecchie e orride streghe o animali mostruosi dal corpo serpentiforme e il volto di donna. In ogni caso, qualunque aspetto assumessero, il loro unico intento era quello di succhiare il sangue e la vita delle loro vittime, anche attraverso un rapporto carnale con esse. Le prede preferite erano i neonati, che erano solite rubare per cibarsene.


UN RACCONTO DI STREGHE DAL SATYRICON

Nella già citata Cena di Trimalchione, Petronio, subito dopo il racconto di Nicerote sul licantropo, inserisce anche una storia sulle streghe, narrata da Trimalchione stesso. L'aneddoto risale alla giovinezza del ricco liberto.

. Trama della novella

Il figlio del padrone di Trimalchione muore prematuramente; una notte la madre e i servi, intenti a vegliare il corpo del bambino, sentono da fuori i lamenti delle streghe. Uno dei servi, un Cappadoce (il particolare non è casuale, poiché i Cappadoci erano famosi per la loro prestanza fisica e la loro forza) esce dalla casa brandendo un pugnale, e trafigge una delle streghe. Dopo l' attacco le streghe fuggono. Succede tuttavia qualcosa di strano: lo schiavo, rientrato a casa, si accascia su un letto lamentando dolori in tutto il corpo (da ciò si evince che la forza fisica non può nulla contro la malvagità delle streghe); la madre, invece, abbracciando il corpo del figlio, si accorge che esso è stato sostituito da un fantoccio di paglia. Si capisce che le streghe sono venute a prendere il corpo del fanciullo per cibarsene, e che hanno gettato un maleficio sul servo, che muore poco tempo dopo.


. LA DONNA VAMPIRO - EDVARD MUNCH



Il dipinto fu realizzato dal pittore norvegese Edvard Munch nel 1893 ed è conservato al Munch Museet di Oslo.

La tela rappresenta una coppia di amanti: l'uomo sembra rifugiarsi nell'abbraccio confortante della compagna, ma i lunghi capelli rosso vivo della donna danno più l' idea di una resa, di una sottomissione. La figura femminile con il suo abbraccio avvolge totalmente l'uomo, di cui non si riesce a delineare la fisionomia del volto; il braccio destro della donna sembra bloccare l'amante in una morsa. Il suo protendersi affettuoso verso di lui, più che esprimere amore e devozione, diventa quasi una trappola mortale: i capelli fulvi, infatti, sono resi con un uso molto marcato del colore, e le ciocche che coprono parzialmente il volto dell'uomo assumono la macabra valenza di rivoli di sangue che colano dal suo collo, come se la donna in realtà fosse un vampiro che si è appena saziato.

Il rosso dei capelli e il pallore del braccio della figura femminile spiccano sullo sfondo scuro e diventano il fulcro visivo della scena, accentuando l'atmosfera allucinata dell'opera e conferendole una luce irreale e spettrale.

La donna è vista in una prospettiva ambigua e complessa, simbolo di un mistero sensuale. La rappresentazione mette in evidenza i tratti della donna fatale, identificata con il vampiro, succhiatore di vita. Ecco quindi emergere il vero senso dell'opera: l'uomo esce sconfitto e consumato dal confronto con la donna, con la quale, tra la fine dell' Ottocento e l' inizio del Novecento, non riesce più a rapportarsi, anche a causa della sua emancipazione e crescente indipendenza.

Il protendersi della ragazza verso il collo dell'amante quindi, rappresenta la paura dell' uomo moderno di vedere la sua importanza e il suo prestigio "succhiato via" dalla donna, e di perdere il controllo sulla donna stessa.


. DRACULA DI BRAM STOKER


Dracula, il romanzo più famoso di Bram Stoker che ha ispirato miriadi di rappresentazioni cinematografiche, fu scritto nel 1897, e presenta moltissimi elementi tipici del romanzo horror: castelli in rovina, cimiteri, creature notturne non morte.

. Trama del romanzo

La vicenda è narrata sotto forma di raccolta delle memorie di alcuni protagonisti del racconto, che inizia il 5 maggio 1890, quando il giovane avvocato Jonathan Harker viene mandato in Transilvania dal suo capo per curare l'acquisto di un'abitazione a Londra da parte di un nobile del luogo, il conte Dracula. Sin dall'inizio del viaggio, però, Jonathan entra in contatto con il mondo superstizioso della gente locale, che cerca di dissuaderlo dall'andare dal Conte. Essi ogni volta che lo sentono nominare  fanno il segno della croce, e si riferiscono a lui con il termine "vulkodlak" ( che, come ho scritto precedentemente, indica sia il vampiro sia il lupo mannaro, e fornisce un'importante anticipazione sullo svolgimento futuro dei fatti). Nonostante gli sforzi degli abitanti, Jonathan si reca comunque dal conte, che al primo impatto rivela modi affabili e garbati. I primi giorni nella tenuta del nobile scorrono tranquilli, ma sin dall'inizio il conte ammonisce in ragazzo che non esca dalla sua stanza la notte. Una sera, però, il ragazzo disobbedisce e vede su una torre il conte completamente mutato nel proprio aspetto, con il corpo peloso, i canini scoperti e terribili ali da pipistrello. Cade inoltre sotto l'incantesimo di tre vampire, chiamate "le spose di Dracula", pronte a morderlo. Viene salvato all'ultimo momento da Dracula stesso, e rinchiuso nel castello, e tenuto in vita solo perché è necessaria la sua assistenza legale. Jonathan capisce che il conte è un vampiro che si nutre del sangue dei viventi e che il suo reale intento è quello di mietere vittime anche in Inghilterra per prolungare la sua esistenza.

A questo punto, la vicenda si sposta in Inghilterra, dove attraverso uno scambio di lettere tra Mina Murray, fidanzata di Jonathan, e Lucy Westenra, sua amica, vengono introdotti altri personaggi importanti, come il Dottor Steward, l'avventuriero texano Quincey Morris e Lord Arthur Holmwood, tutti corteggiatori di Lucy.

Mina, in attesa del ritorno di Jonathan, va a soggiornare a Whitby con Lucy e la sua famiglia. L'arrivo a Whitby avviene in un giorno di tempesta, segnato dal ritrovamento di una nave il cui capitano è stato ucciso e legato al timone. Secondo le voci, il naufragio è stato causato da una presenza maledetta a bordo, individuata in un enorme lupo visto sulla spiaggia la notte stessa del ritrovamento del vascello. Lucy poco tempo dopo comincia a comportarsi in modo strano. In seguito, anche Renfield, un paziente del dottor Steward, mentalmente instabile, inizia a peggiorare, delirando di un fantomatico Signore, mentre Lucy reca i segni sul collo che dimostrano che è vittima di un vampiro. Sono tutti indizi dell'arrivo del conte Dracula in Inghilterra. Si scopre in seguito che proprio sulla nave fantasma viaggiava la cassa del vampiro, auto-speditosi in Inghilterra dalla Transilvania.

Inaspettatamente Mina viene a sapere che Jonathan, fuggito dal castello, si trova a Budapest, e lo raggiunge per tornare in Inghilterra e sposarlo. Intanto la salute di Lucy subisce un terribile attacco. Il dottor Seward decide di chiamare da Amsterdam il suo vecchio professore, Van Helsing. Dapprima essi provano a fermare il deperimento con  una serie di trasfusioni di sangue, ma l'attacco finale di Dracula, sotto forma di lupo, porta alla morte sia Lucy sia la madre di lei, che quella notte vegliava nella stanza della figlia.

Purtroppo i guai sono appena iniziati. Lucy è diventata una vampira e sua volta inizia a cacciare i bambini che giocano intorno alla sua lapide nel cimitero. Nonostante siano trapelate poche informazioni sulle aggressioni, Seward e Van Helsing riescono a studiare le ferite dell'ultimo bambino morto, e decidono di agire.

Ottenuta la collaborazione di Quincey Morris e Lord Arthur, i due dottori riescono a neutralizzare la vampira conficcandole nel cuore un paletto di legno di frassino, decapitandola e riempiendole la bocca di aglio. Grazie al controllo delle lettere, Van Helsing contatta Mina, e ha la possibilità di leggere la testimonianza di Jonathan. Cominciano ad assumere significato tutti i piccoli indizi sparsi fino ad ora nella vicenda, primo tra tutti il comportamento di Renfield, che in un ultimo momento di lucidità cerca di avvisare gli altri del pericolo incombente.

I protagonisti penetrano nella tenuta inglese del conte e benedicono le casse di terra che il vampiro aveva portato dalla Transilvania per riposarvi. Ma il conte nella stessa notte riesce a introdursi nel manicomio, uccide Renfield e morde Mina, per farla sua per l'eternità.

Allora Van Helsing e gli altri con ostie consacrate benedicono tutti i nascondigli londinesi del conte che fugge con l'unica cassa che è riuscito a salvare. La salute di Mina peggiora rapidamente, ma inaspettatamente questo peggioramento si rivela essere utile al gruppo, poiché la ragazza cade sovente in uno stato di trance in cui entra in contatto telepatico con Dracula.

Il gruppo si lancia all'inseguimento del conte, e grazie alla informazioni di Mina, si reca a Varna, nella speranza di intercettare la nave sulla quale sta viaggiando la cassa del vampiro. Dracula riesce a evitarli e risale lungo il fiume che costeggia il suo castello. La sfida finale si svolge sulle montagne dove sorge il castello, ed è narrata da Mina. Le spose di Dracula vengono eliminate una ad una, e alla fine, dopo una strenua lotta, poco prima del tramonto, Jonathan e Quincey Morris sferrano il colpo di grazia al vampiro, che diventa polvere.

Questo episodio termina con la morte di Quincey Morris, ferito durante lo scontro da un gruppo di zingari che scortavano la bara del Conte lungo la strada.

La chiusura del romanzo è lasciata a un messaggio di Jonathan, che si rallegra del fatto che sia Lord Arthur sia Seward sono felicemente sposati, mentre lui e Mina hanno avuto un figlio, che porta i nomi di tutti coloro che parteciparono alla lotta contro il vampiro, ma è chiamato in generale Quincey, in memoria dell'amico scomparso.


Il Dracula presentato da Stoker è un personaggio complesso, che si presta a varie interpretazioni. Il vampiro non è presentato da un unico punto di vista, anzi: la vicenda è narrata attraverso i diari di vari personaggi, che guardano al Conte con occhio inquisitore e lo bollano come il Male supremo, da cui solo la fede in Dio può salvare (e la benedizione delle casse, in questo senso, è un elemento importante). Dracula è un personaggio multiforme, è impossibile stabilire con precisione quello che è, poiché non è morto, ma nemmeno vivo, e non si può descrivere con precisione il suo aspetto. Nel corso della narrazione, infatti, il lettore assiste a diverse trasformazioni del personaggio: da uomo anziano interessato a comprare casa in Inghilterra a uomo - pipistrello divoratore di vite umane, a lupo, e, addirittura, in un brano del romanzo, a nebbia incorporea che si infiltra nella stanza di Mina Harker da sotto la porta.

Dracula dà voce alla paura atavica del diverso presente in ogni uomo, è una personificazione delle forze primordiali e animali, della "zona d'ombra" sempre pronta a emergere, a sconvolgere la fiducia dell' uomo nelle proprie risorse intellettuali, a far precipitare nel buio e nell' oblio l'Io e le sue convinzioni.

Ma non solo: il vampiro di Stoker diviene anche il simbolo del liberarsi dell'erotismo represso nell' epoca vittoriana, esprime la paura verso tutto quello che la società borghese ha bollato come immorale, ma che nonostante tutto esercita una fortissima seduzione. Dracula è l'espressione più proibita della sessualità, poiché porta alla perdita non solo dell'innocenza, ma anche della propria anima. Chi si unisce al vampiro perde la propria individualità poiché entra in una dimensione dove l'io perde i suoi contorni e diventa sfumato, e dove emergono caratteristiche oscure: il desiderio di onnipotenza e la voglia di forgiare l'altro a propria immagine e somiglianza in primis.


. INTERVISTA COL VAMPIRO DI ANNE RICE


Intervista col vampiro è il romanzo più famoso di Anne Rice, scrittrice statunitense. Pubblicato nel 1975, dal libro è stato tratto anche un film.

. Trama del romanzo

Protagonista della vicenda è Louis de Pointe Du Lac, un vampiro che decide di raccontare la propria storia a un giovane giornalista. Tutto inizia nel 1791 a New Orleans, quando Louis, in seguito al suicidio del fratello minore, cade in uno stato di sconforto totale. Non vuole più vivere, ma al tempo stesso non ha il coraggio di togliersi la vita. Cade così preda di un vampiro, Lestat de Lioncourt, che gli dona la possibilità di vivere per sempre, nutrendosi di vite umane. Louis non riesce ad accettare di dover per forza uccidere esseri umani, e questo conflitto interiore lo dilania. Ben presto, inoltre, capisce di non poter più guardare a Lestat come a un maestro, anzi, si accorge di detestarlo e di odiare anche i suoi atteggiamenti crudeli verso le vittime, ma proprio quando sta per abbandonarlo per recarsi in Europa, Lestat trasforma una bambina di soli cinque anni, Claudia, in vampiro. Louis decide di non partire più, e i due insieme allevano la piccola. Sessantacinque anni dopo, Claudia, affezionatasi moltissimo a Louis, comincia a mostrare chiari segni di insofferenza verso Lestat, e programma di ucciderlo. Una notte gli offre sangue preso dal corpo di un uomo già morto, fatale per i vampiri, e mentre il vampiro si contorce dal dolore, gli taglia la gola. Louis diventa suo complice, e aiuta Claudia a gettare il corpo di Lestat in una palude. I due in seguito si recano in Europa per cercare loro simili, ma trovano solo cadaveri più o meno senzienti. Proprio quando cominciano a temere di aver ucciso l'unico vampiro simile a loro, ecco che qualcosa cambia. A Parigi, infatti, conoscono i vampiri del Theatre des Vampirs, guidati da Armand. Quest' ultimo è un capo carismatico, e si dimostra un maestro molto più abile di Lestat. Louis ne è subito affascinato, mentre Claudia se ne sente minacciata, poiché teme di restare sola. Per questo chiede a Louis di crearle una sorta di "madre" vampira, e viene accontentata: Louis le affianca una nuova vampira, Madeleine.

I vampiri del Theatre vengono a sapere dell'uccisione di Lestat e anche della trasformazione di Claudia avvenuta quando lei aveva solo cinque anni. Giudicando queste azioni contro la loro legge, una sera fanno irruzione nella stanza dell'albergo dove Louis, Claudia e Madeleine soggiornano. Dopo un sommario processo, Louis viene condannato a patire la fame eterna rinchiuso in una bara murata, mentre Claudia e Madeleine vengono esposte alla luce del sole, che ne decreta irrimediabilmente la morte.

Liberato da Armand, Louis brucia il Theatre con tutti i suoi occupanti per vendetta. In seguito ritorna a New Orleans, dove apprende che Lestat è ancora vivo, sebbene in condizioni pietose. Non riesce infatti ad accettare la modernità, e anche Louis, disgustato, se ne allontana. Il racconto in retrospettiva si conclude qui.

Il giornalista è profondamente scosso dalla narrazione, e non riesce a capire come possa avere Louis una concezione così negativa della vita eterna, che tutti vorrebbero possedere. Supplica pertanto il vampiro di trasformarlo, ma ovviamente la sua richiesta non viene accettata.


L' autrice del romanzo, Anne Rice, presenta al lettore diverse figure di vampiri, caratterizzati da personalità sfaccettate e complesse. Senza dubbio il protagonista, Louis, è il personaggio più interessante. Egli diventa vampiro per espiare la propria colpa, quella di non aver mai assecondato i desideri del sensibile fratello e averlo indotto, inconsapevolmente, al suicidio. Con la metamorfosi, il ricordo della colpa sbiadisce, ma non scompare mai del tutto. E Louis si rivela da subito un vampiro particolare. All'inizio non vuole uccidere esseri umani, e si sazia di animali, prova talvolta nostalgia del giorno, in special modo dell'alba. Soprattutto, non abbandona mai completamente le vesti di umano. Egli prova pietà per le sue vittime, e anche per se stesso: sa che per sopravvivere deve per forza nutrirsi della vita degli altri, ma questi omicidi obbligati gli procurano rimorsi e grande sofferenza. Arriva addirittura a rimpiangere la morte. Louis non vuole arrendersi al buio che la sua condizione gli impone, e per questo motivo la sua figura può essere interpretata come un simbolo della lotta tra la luce della ragione e l'oscurità dell'inconscio.

Molto diverso è il personaggio di Lestat: egli è l'esatto opposto di Louis. Lestat uccide barbaramente, trae godimento dai suoi crimini efferati e dalla sofferenza delle sue vittime. Egli rappresenta proprio il lato oscuro, la regressione a bruto violento e malvagio che l'uomo teme. E il fatto che Louis e Claudia tentino di sbarazzarsene senza riuscirci è significativo, poiché rappresenta proprio l'impossibilità da parte dell'uomo di eliminare la propria zona d'ombra e i propri istinti animali.








APPENDICE: DRACULA BY BRAM STOKER

Bram Stoker, an Irish writer, published Dracula in 1897. It presents a lot of element typical of the gothic novel, like ancient, decaying castles and supernatural creatures.

. The plot

The tale begins with Jonathan Harker, a young lawyer, journeying from England to a remote castle in Transylvania, belonging to Count Dracula. The purpose of his travel is to provide legal assistance to Dracula for the purchase of an estate in England. At first seduced by the affable manners of the Count, Jonathan soon begins to see disquieting aspects of Dracula' s nocturnal life. One night, while searching for a way out of the castle, and against Dracula's strict admonition not to go out of his room at night, Jonathan sees the count transformed in a bat, and then he falls under the spell of three female vampires, called "the brides of Dracula". Saved just in time by Dracula himself, however, the young man is made prisoner and kept alive only because his assistance is useful.

The narration, at this point, focuses on England. At Whitby a ship is found. All of the crew is missing and probably dead, and only one body is found, that of the captain tied to the helm of the ship. According to the rumours, the shipwreck is happened because of a malevolent presence on board. An animal described as a huge wolf is seen on the ship leaning ashore.

Soon Dracula threatens Jonathan's girlfriend, Mina Murray, and her friend Lucy Westenra. Other important characters are introduced: Dr. Seward, the American Quincey Morris and Lord Arthur. They all proposes to Lucy. There in another important character, Renfield, one of Seward's patients, an insane man, who starts to tell about a frightening "Lord".

In the meanwhile, Lucy's behaviour becomes stranger and stranger, so Dr. Seward calls his old master from Amsterdam, professor Van Helsing. He immediately determine the cause of Lucy's condition: the girl is victim of a vampire. He tries multiple blood transfusions in order to save her life, but one night Lucy and her mother are attacked by a wolf, that both kills them. Lucy is buried, but soon afterward the newspapers report children being stalked at night by a fascinating and terrible Lady. It is clear that Lucy has become a vampire. Van Helsing, Dr. Seward, Quincey Morris and Lord Arthur decide to stop her crimes after having seen the wounds on the body of the last dead child. They make Lucy prisoner of her coffin, and then they stake her heart, behead her and fill the mouth with garlic.

Jonathan finally manages to escape from the castle and goes to Budapest to be cured. Mina joins him and they get married, then they return to England.

Here, Van Helsing reads Jonathan's diary, and prepares a strategy to get rid of Dracula.

The group bless all the coffins the vampire had brought from Transylvania. Dracula takes its revenge by killing Renfield, who had tried to alert the group of the danger, and biting Mina. He creates a spiritual bond to control her. The only way to save Mina is to kill the vampire.

The girl, however, starts to suffer the blood of Dracula that flows in her veins. She often falls in a state of semi-trance during which she is telepathically connected with the vampire. Trough this connection, Van Helsing and the other deduce Dracula's movement.

The Count returns to his castle in Transylvania, followed by Van Helsing's group, who kill his "Brides" and manage to track him down just before sundown and destroy him by stabbing him in the hearth with a knife. The vampire crumbles in dust, but also Quincey Morris dies, killed by the Gypsies who had escorted Dracula's coffin in the way to the castle. The survivors return to England.

The book closes with a note about Mina and Jonathan's married life. The have had a son, whose names are the ones of those took part in the fight against Dracula, but they refer to him only as Quincey in remembrance of their American dead friend.


The romance can be read basing on two levels of interpretation. On a first level, it may be read as a horror story exploiting exotic Transylvania and the poularity of stories about mysterious creatures of the night. At a deeper level, however, Dracula can be read, as many critics tend to do, as a metaphor of the cracks in imperial British Victorian society at the end of the nineteenth century. The fear of invasion by foreign monsters was really the fear of atavism, of the regression to a primitive and sub - human state in which dark instincts would come out. Dracula is a projection of the Victorian Age's fear of its secrets and less clear aspects, the ones that had been carefully removed, even if at an official level, by the Victorian compromise.

















BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA


Per la sezione sulla licantropia:


Per la sezione sul vampirismo:

  • Camena di Luca Canali
  • Dracula di Bram Stoker
  • Intervista col vampiro di Anne Rice

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