|
Visite: 1197 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:ALLEGORIA Definizioni enciclopediche e citazioniALLEGORIA Definizioni enciclopediche e citazioni Diamo qui di seguito Il PositivismoIl Positivismo Il Positivismo è una corrente filosofico-culturale e prende Capitano ulisse di alberto savinioCAPITANO ULISSE DI ALBERTO SAVINIO Approdando al teatro di prosa dopo |
IL RINASCIMENTO E L'UMANESIMO
Tra il 1400 e il 1500 si ha una crisi delle istituzioni medievali. L'Italia è al centro dei traffici economici e quindi incrementa la ricchezza. Ciò porta una mentalità più terrena meno soprannaturale e più aperta. La caratteristica è il ritorno al principio, nelle lettere questo ritorno significa il ritorno agli antichi classici, in politica con Machiavelli può significare il ritorno alla Roma repubblicana, nelle religione il ritorno al vangelo (a Gesù). L'umanesimo celebra l'homo sapiens cioè l'erudito ed è un movimento essenzialmente filologico cioè l'interpretazione critica dei testi. L'umanesimo sfocerà nel rinascimento che significa rinascita. Da prima è in senso religioso poi rinascita dell'uomo. Ci sono 3 temi fondamentali che sono: l'uomo, la storia, la natura.
L'uomo è centrale è microcosmo dell'universo e con l'uomo sono celebrate le virtù tipicamente umane come la passione la gloria il successo la bellezza.
Il rinascimento celebra l'homo faber cioè l'uomo fabbro, artefice del proprio destino.
E' vivissimo il senso della storia non solo come omaggio all'antichità ma come convinzione che la storia è maestra di vita e quindi ha una funzione educativa verso il presente.
La natura è vista in due modi, da un lato è animata da forze magiche, viva (da qui l'insorgere della magia). Dall'altro lato si comincia a studiare la natura in modo più specifico cioè la natura è ordine è oggettività e viene studiata attraverso le sue leggi.
Educare non ha più il significato eroico dei greci, ne teologico di Dante, ma tende alla formazione integrale tenendo conto anche del fatto che l'individuo deve integrarsi nel mondo sociale.
SCUOLE UMANISTICHE
Si sente l'esigenza di una scuola nuova che doveva avere un carattere intermedio tra la scuola primaria e l'università. La nuova scuola si rifaceva al latino classico che tutti dovevano leggere nell'originale lasciando da parte il latino medievale.
VITTORINO DA FELTRE
1400 Autodidatta, di origine modesta, un giorno viene chiamato a Mantova dal principe Gonzaga che gli affida l'educazione dei suoi figli e gli da una villa fuori città detta la casa giocosa dove lui accoglie un po' tutti, non solo i nobili, ma anche i giovani di umili origini. Gli studi erano soprattutto letterari, ma si studiava anche matematica, geometria e musica. Gli studi superiori erano filosofia, medicina, giurisprudenza e teologia. Non vi erano solo attività di studio ma anche fisiche e ricreative (la palla, la corsa, la lotta, l'equitazione, il salto). I ragazzi dovevano essere sempre attivi. La morale era trasmessa dall'esempio del maestro.
ERASMO DA ROTTERDAM
E' un grande umanista e anche egli predica il ritorno al principio che per lui è un ritorno al vangelo. Critica la mondanità, la corruzione della chiesa. Tutto ciò fa pensare a Lutero di averlo dalla sua parte ma lui era un pacifista e si oppose alla riforma per le tesi sul libero arbitrio che contrasta con quella di Lutero in quanto Lutero sostiene l'impossibilità dell'uomo di attingere la salvezza da solo senza la grazia di Dio. Erasmo sostiene che è vero che è necessaria la grazia ma l'uomo con le opere può contribuire alla sua salvezza. Erasmo fa un paragone famoso e dice " E' vero che se siamo in una stanza buia per vedere i colori abbiamo bisogno di accendere la luce ma dobbiamo anche aprire gli occhi".
Appunti su: |
|
Appunti Inglese | |
Tesine Grammatica | |
Lezioni Pittura disegno | |