I "VOCIANI" così definiti
gli scrittori che collaborano alla rivista fiorentina "La Voce". A
differenza dei futuristi, le opere non rispondono ai principi di una poetica
ben definita ma essi partecipano alle idee di rinnovamento di cui la rivista è
portatrice. Utilizzo del "verso libero",adozione della forma del "poemetto in
prosa" e "poetica del frammento",espressione breve e intensamente
significativa. Ripresa di alcuni temi decadenti ma rifiuto delle tendenze
estetizzanti. Spesso il poeta cerca valori spirituali e sociali da contrapporre
alla forte negatività del presente. Esponenti: Sbarbaro, Jahier, Campana
"Avanguardia": termine usato nell' '800 a
indicare,in senso politico,gruppi rivoluzionari, nel '900 indica anche gruppi
letterari e artistici,quali Futurismo,Dadaismo e Surrealismo,le "avanguardie
storiche". L'avanguardia è caratterizzata dal rifiuto radicale della cultura
corrente e della mercificazione del prodotto artistico e letterario=>sperimentalismo:vengono
sperimentate forme nuove,ardite e sconcertanti, al fine di provocare e
scandalizzare, di ridicolizzare gli stereotipi. Gli avanguardisti rifiutano il
pubblico attuale e non si curano dei suoi gusti: scrivono per futuri lettori
mirando al tempo stesso a crearli.