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ELEZIONI


Chi vota?

- suffragio censitario: (1848 Italia) votavano solo le persone abbienti cioè colore che pagavano determinate tasse. E percepivano un certo reddito. Così era lo stato che decideva chi votava o chi no

- suffragio universitario maschile: (1913 ma che si protrae al 1919 xkè ci fu la 1°guerra mondiale)oggi esiste solo nei paesi arabi e fino al 1970 persisteva anche in Svizzera.

- suffragio universale: in Italia c'è nel 1946

quando sale la sinistra al governo nel 1876, uno dei suoi scopi era quello di portare l'Italia al suffragio universale e l'unico modo x farlo era quello di abbassare l'aliquota.

Ovviamente la destra dava una giustificazione filosofica al suffragio censitario: praticamente diceva che coloro che godevano di un proprio patrimonio sapevano amministrare il denaro, dunque i poveri non potevano saper amministrare il denaro pubblico se non avevano nemmeno il denaro loro.


Come si vota?

Sistema maggioritario:

Secco (Inghilterra, Stati Uniti, Italia solo per le politiche)

a ballottaggio (Francia, Italia solo per il sindaco e per il presidente della provincia)

Sistema proporzionale:

puro (fino al 1992 in Italia)

corretto (Germania , l'Italia sol per)

L'Italia ha un sistema misto.

magg. secco = Italia alle politiche, si elegge il 75%dei deputati e dei senatori. Il territorio è diviso in aree geografiche che prendono il nome di COLLEGIO o CIRCOSCRIZIONI (dunque è una divisione di carattere geografica) ci sono + collegi infatti le aree geografiche sono + piccole.  Nella scheda ci sono i nomi dei candidati che si presentano a titolo personale. Uno prende il 25% l'altro il 24, l'altro il 23 , l'altro il 22. quello che ha preso il 25%vince e diventa deputato. C'è una grossa governabilità (parlamento è composto da 2 grossi partiti) ma c'è meno democraticità.

Magg. a ballottaggio = il paese è diviso in collegi, i candidati si presentano a titolo personale o meno, per diventare deputato si deve ottenere la metà (50%) +1 dei voti. Ma se non si arriva al 50% i primi due classificati dopo 15 giorni vanno al ballottaggio.

Proporzionale puro = ci sono - collegi perché le aree geografiche sono + vaste. Per ogni collegio ci sono + deputati non solo uno. Qui sono i partiti a candidarsi e ogni partito presenta una lista di candidati (n° dei candidati dipende dal numero di posti disponibili) infatti si è obbligati a votare il partito mentre se si voleva si poteva dare anche la preferenza per il candidato. + voti un partito porta a casa + seggi si prende(+voti + deputati). È+ democratico ma c'è - governabilità perché ci possono essere tnt piccoli partiti.

Es: Partito A 50%      il totale dei deputati è 10 dunque 10*50/100= 5 deputati del p. A

Partito B 10% 1 del partito B

Partito C 40% 4 del partito C

Proporzionale Corretto = quando prima delle elezioni vengono stabiliti come delle "clausole" es. almeno il 5% dei voti per far si che un candidato diventi deputato. La sinistra nel 1953 la soprannomina la legge truffa. Basta conquistare la maggioranza relativa x avere la maggioranza assoluta.

Italia

camera del senato alle politiche il 75% col maggioritario Secco (facendo il maggioritario secco i piccoli partiti spariscono) mentre il 25% con il proporzionale corretto (c'è lo SCORPORO).la scheda è divisa in 2 parti:

nella prima parte voto il candidato che voglio che diventi il deputato del mio collegio

nella seconda parte voto il mio partito (+ voti prende e + seggi si prende)

nome 1

nome 2

nome 3

partito A

partito B

partito C

vince il nome 3 che è del partito C. allora si prendono i voti che hanno preso i partiti si mettono in unico calderone e si fa lo scorporo cioè ai punti presi dal Partito C si tolgono i punti presi dal candidato nome 3. questo sistema diventa un casino con le liste Civetta nome 3 si inventa un nuovo partito viene eletto deputato, i punti vengono tolti al nuovo partitello ma non al suo vero partito.

Alle amministrative (per le comunali con + di 15000 abitanti, e per le provinciali) : il sistema serve x garantire la governabilità. C'è la scheda doppia nella prima parte si vota per il sindaco o per il presidente della provincia e c'è il sist magg con ballottaggio, mentre nella seconda parte si vota per il consiglio comunale o provinciale dove è indicato il partito e poi ogni partito deve dire su che sindaco o presidente punta (questa scelta dev'essere dichiarata prima delle elezioni) e qui si usa infatti il proporzionale corretto. I partiti che hanno puntato sul sindaco vincente si devono spartire il 60% dei seggi in modo proporzionale ai voti ricevuti, mentre chi ha puntato sul sindaco vinto si spartisce il 40%.



1861 unità di Italia

Vittorio Emanuele II a capo dell'Italia, in teoria doveva cambiare nome invece non lo fa, poi la prima costituzione e primo parlamento in Piemonte fu fatto nel 1848, dunque I° legislatura, poi ci fu una II° legislatura. Nel 1861 ci fu la I° legislatura dell'Italia e invece viene chiamata III° legislatura.

Le leggi Piemontesi diventano le leggi italiane, la moneta piemontese la lira diventa la lira italiana, le forze pubbliche piemontesi (carabinieri, finanzieri, bersaglieri) vengono istituite in tutta Italia,

Tutto ciò per dire che VITT EMANUELE II attua una piemotesizzazione infatti lui voleva far capire che aveva allargato il Piemonte, non aveva creato un nuovo stato.

Questo nuovo Stato presenta subito dei problemi:

politici: mancava Roma e Venezia

economici: deficit altissimo (bilancio disastrato)

sociali 1400 anni in cui l'Italia non è stata unita, ci sono monete , leggi, bandiere diverse. Si applica il centralismo o si lasciano le autonomie locali?

PROBLEMI POLITICI

il problema era che mancava Venezia e Roma. Per Venezia si poteva anche discutere se attaccare o meno, ma il governo di destra proprio non se la sentiva di attaccare Roma,  perché cmq oltre andare contro la Francia che proteggeva Roma c'era il rischio di mettersi contro l'intero mondo cattolico. A questo punto Garibaldi prende l'iniziativa e vuole risolvere il problema di Roma. Garibaldi fa 2 campagne, la 1° nel 1862 Garibaldi organizza in Sicilia (dove aveva degli appoggi) un esercito privato e quando sbarca in Calabria, i francesi vengono a conoscenza dei piani di Garibaldi e chiedono al governo italiano di fermarlo, altrimenti ci pensano loro, così il governo italiano intercetta l'esercito di Garibaldi sull'aspromonte, vengono sparati pochissimi colpi, e Garibaldi vieni ferito ad una gamba, viene arrestato e processato ma cmq dopo gli viene concessa l'amnistia. Nel 1865 i francesi chiedono all'Italia di rinunciare a Roma come capitale, allora gli italiani scelgono Firenze. Nel 1867 Garibaldi riprova l'impresa ma questa volta l'esercito clandestino lo organizza nel Lazio, ma anche qui viene sconfitto in quanto oltre che l'esercito del Papa, gli va contro l'esercito francese che aveva i fucili a ripetizione. Nel 1870 la Francia viene invasa dai tedeschi che volevano l'alsazia e la lorena xkè erano al di là del reno. Garibaldi va a combattere al fianco dei francesi in quanto romantico, doveva stare dalla parte degli oppressi. Mentre l'esercito italiano approfitta di questo conflitto per invadere militarmente Roma, vitt Emanuele entra in Roma sparando un solo colpo di cannone. Nel 1870 il Papa non riconosce l'autorità italiana, dunque non riconosce Roma come capitale Italiana, nasce così la questione romana:

legge delle guarentige 1871

no expedit 1871

patto gentiloni 1903

partito popolare 1919

concordato 1929

revisione del concordato 1984


il re fa la legge delle guarantige: proclama che lo stato vaticano e anche castel gandolfo è di proprietà del Papa, gli da molti soldi per l'indennizzo, il clero può passare senza problemi nello stato italiano per andare a Roma

il papa risponde con il non expedit, cioè il papa non accetta nulla e in + impedisce ai cattolici di fare politica. Ma così chi sale al governo fa delle leggi lontane dagli interessi della chiesa.

Col patto genitloni i cattolici possono votare ma non possono essere eletti, non possono candidarsi (si votava col maggioritario) bisognava votare quei candidati che nel loro programma non aveva punti contro la Chiesa.

Nel 1913 in Italia subentra il suffr universale maschile, così c'è il rischio che con i poveri che votano, vincano i partiti marxisti (i magnapreti) e la Chiesa proprio la cosa non gli va a genio, così nel (tra il 13 e il 19 c'è la 1° guerra mondiale)1919 il papa dice che un partito solo uno si può creare, nasce il partito popolare italiano.

C'è il concordato tra lo stato fascista italiano e la chiesa: riconoscimento della relig cattolica, come religione di stato, divieto di feste o manifestazioni a Roma che vanno contro la morale cattolica, l'ora di religione obbligatoria nelle scuole, un prete che rompeva con la chiesa non poteva lavorare con lo Stato.

Nel 1947 l'assemblea costituente non sa se mantenere o meno il concordato, il socialisti dicono assolutamente no, ma i comunisti (anche se erano magna preti) dicono di tenerlo xkè avevano paura che si scatenasse guerra civile, oppure una divisione x il tema religioso.

intorno 1866 l'Italia si accorge della tensione che c'è tra l'Austria e la Prussia, così l'Italia si schiera dalla parte della Prussia, e nel '66 scoppia la guerra, sulla carta l'Italia studia un piano perfetto: l'esercito di terra passa il mincio e va a combattere, flotta passa dall'adriatico entra in Slovenia, Garibaldi scende dalle alpi e va in Austria, e i prussiani arrivano dalla Germania. L'esercito italiano di terra e di mare vengono sconfitti, Garibaldi sta vincendo ma il re gli ordina di fermarsi, i prussiani vincono, l'Austria ha paura allora chiede un armistizio, la Prussia lo accetta solo su condizione, che l'Austria dia il veneto all'Italia, l'Austria accetta. Esercito di terra e flotta composta da piemontesi e meridionali non andavano d'accordo.

PROBLEMI ECONOMICI

risanare il bilancio dello stato, è in deficit altissimo xkè erano stati spesi veramente molti soldi per la 1° guerra d'indipendenza. A risolvere questo problema ci pensa QUINTINO SELLA

  • favorisce l'imprenditoria sia industriale che agricola, infatti fa questo ragionamento se non tasso gli imprenditori, questi investono di +, si espandono e ci sono + posti di lavoro. (ma non sempre questo ciclo funziona)
  • riduzione e controllo della spesa pubblica : taglio delle spese superflue che per la destra sono le spesi sociali, e controlli su ciò che spendono i ministeri.
  • Politica di imposte sui consumi: ogni tasso su tutto ciò che viene consumato
  • Tassa sul macinato: in + una tassa su tutto ciò che viene macinato. Questa tassa porta proprio alla fame i poveri, che potevano mangiare solo pane, pizza, e polenta così si crea il fenomeno del brigantaggio e dell'emigrazione (che lo stato favorisce)

PROBLEMI SOCIALI

L'Italia decide di applicare il centralismo lasciare le autonomie significava ampliare le diversità e le spaccature. Il sud Italia non si riconosce nell'unità d'Italia:

  • nel sud Italia non si pagavano le tasse, in quanto i Borboni non chiedevano le tasse ma anche in cambio non davano servizi, invece il nuovo stato italiano chiedeva i soldi delle tasse ma non apportavano i servizi xkè a comandare c'erano persone del centro nord, e ovviamente erano + interessati a far sviluppare il nord.
  • La leva da facoltativa diventa obbligatoria: prima se non si trovava lavoro si faceva la carriera militare, invece ora non è + neanke una salvezza per la disoccupazione e in + toglie il lavoro dei ragazzi nei campi.
  • Con il non expedit la destra appariva molto anticlericale, mentre il sud era molto legato alle tradizioni soprattutto quelle religiose, molto devoto, e nella testa delle persone scatta il ragionamento che lo stato non ha nemmeno rispetto della religione così nel sud scoppiano queste ribellioni politiche (un po' di ribellione politica e un po' di gente che aveva fame)

LO STATO DEFINISCE QUESTE PERSONE BRIGANTI (non vuole far capire agli altri stati che ci sono ribellioni interne) questi briganti erano finanziati e incentivati dai Borboni e dal Papa Pio IX(31 anni di papato). Per contrastare questi briganti lo stato usa l'arma dei carabinieri (agisce quando c'è il cattivo, cosa psicologica)

PROBLEMI CULTURALI

Tanti morti tanti sacrifici x un Italia così? Crisi del romanticismo


1861 maggioranza di dx: liberismo, agricoltura e democrazia, puntavano come organo + importante il parlamento xkè viene votato dal popolo

minoranza sinistra: protezionismo (dei prodotti italiani), industria, un governo forte con l'aiuto dell'esercito

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