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TITOLO: Doctor Jekill e mister Hyde
AUTORE: Oscar Wilde
BIOGRAFIA
Robert Louis Stevenson morì il 3 dicembre 1894 a soli 44 anni, lontano dalla Scozia dove era nato, ad Edimburgo, il 13 novembre 1850. Qui visse la contraddizione di due mondi solo apparentemente vicinissimi: la New Town, residenza della borghesia edimburghese, e la fatiscente Old Town, burlicante di un'umanità chiamata a raccogliere solo le briciole dellp'età dell'industria e del denaro. Per il giovane Stevenson due mondi che volevano dire l'avanzare della ragione dell'uno, la storia e il folklore l'altro. Ancora adolescente sscoprì il romanziere Walter Scott e i libri di Dumas, le cui opere lo influenzarono profondamente. Dopo una giovinezza ribelle , in polemica col padre e il puritanesimo borghese del suo ambiente, diventò avvocato ma non esercitò mai la professione. Per ragioni si salute e spirito d'avventura , viaggiò in America ed Europa, collaborando a periodici con novelle, saggi e poesie. Nel 1879 sposò un'americana, Fanny Van de Grift, divorziata e di dieci anni maggiore di lui, che condivise gli interessi e le passioni di Stevenson. Dopo la morte del padre, dal quale ricevette una buoa eredità, la famiglia Stevenson s'imbarcò in una lunga crociera nel Pacifico meridinale, approdando definitivamente alle isole Saoma. Vi condusse una vita tranquilla, lavorando fino alla morte, circondato dal rispetto e dall'amore degli indigeni, che più volte difese dalle prepotenze dei bianchi.
TRAMA
Lo stimato avvocato Utterston, passeggiando con il cugino Richard Einfeld, passò davanti ad un edificio, e a proposito di questo Einfeld volle raccontare una strana storia al cugino: una sera infatti, mentre passeggiava, vide un uomo scontrarsi e calpestare una bambina, che abbandonò mentre gridava per terra; così rincorse l'uomo e lo portò verso la bambina, circondata dalle persone di passaggio che avevano visto la scena; la bimba non aveva niente di grave ma riuscirono a scucire all'uomo una somma per l'accaduto. L'uomo era il singor Hyde, ma la cosa strana fu che firmò l'assegno in nome del dottor Jekill. T ornato a casa l'avvocato prese il testamento del dottor Jekill, un testamento strano perché tutto il patrimonio del dottore era intestato al signor Hyde. Questa storia cominciò ad interessare l'avvocato volle trovare una spiegazione. Così parlò con il dottor Layon, un amico di Jekill e con Jekill stesso ma non riuscì a scoprire nulla di nuovo. Dopo circa un anno Londra venne sconvolta dall'omicidio di Sir Danvares Carew, un alto membro del parlamento; l'assassino era il signor Hyde, che dopo essere stato scoperto, sparì e non si ebbero più tracce di lui. Per Jekill sembrò cominciare un'altra vita, Utterston pensò che era Hyde a turbare la felicità, ora ritrovato con la scomparsa dell'assassino, dell'amico dottore. Fino a che un giorno, improvvisamente Jekill si rinchiuse di nuovo in camera e misteriosamente Layon morì. Dopo la morte dell'amico, consegnarono a Utterston una lettera del povero defunto, ma sulla busta Layon gli chiedeva di aprirla solo dopo la morte del dottor Jekill (responsabile della sua morte). Una sera arrivò a casa dell'avvocato, il maggiordomo di Jekill, Pool; che lo pregò di correre a casa del suo padrone perché non usciva da molto tempo dalla sua stanza e gli ordinava di portargli strani medicinali; ma la cosa che più lo preoccupava erano i rumori che arrivavano dalla stanza del dottore, Pool era conivinto che nella stanza non ci fosse Jekill, bensì Hyde. Così decisero di sfondare la porta, nella stanza trovarono infatti, il signor Hyde con i grandi vestiti del dottore morto sul pavimento, si era suicidato. Sulla scrivania trovarono il nuovo testamento di Jekill in cui lasciava tutto a Utterston e un foglio in cui il dottore gli diceva di leggere la lettera di Layon e infine la sua confessione. Dalla lettura dei due documenti l'avvocato venne a conoscenza di tutti i misteri: la morte di Layon era dovuta alla scoperta, del il dottore, del terribile segreto di Jekill cioè che il dottore riuscì a separare, grazie ad un suo esperimento, la parte malvagia della sua personalità, questa parte malvagia prende forma in Hyde. Ma al principio il dottore non sospettava le conseguenze infatti, vittima della sua creatura il dottore cade in una "trappola distruttiva" fino ad identificarsi spontaneamente in Hyde
PERSONAGGI PRINCIPALI
DOTTOR JEKILL
Il dottore è nato nel 18.(così è riportato nel libro), in una famiglia agiata e con notevoli qualità: "incline per natura all'operosità, pieno rispetto verso I saggi, e ben disposto verso I miei simili", aveva ogni garanzia per un avvenire onorevole e brillante. Ma la sua carriera era ostacolata dal suo peggior difetto, un indomabile e impazziente vivacità che come dice lui stesso "ha significato la fortuna di molti e che trovai sempre difficile conciliare con il mio imperiale desiderio di camminare a testa alta e di mostrare al pubblico un contegno grave più del normale"; il suo scopo era quindi di avere un carriera brillante e di mostrarsi agli altri un uomo serio e per questo essere stimato, ma la sua vivacità poteva intaccare questo suo desiderio; per questo cercava di nasconderla con un senso di vergogna, quasi morboso. Ma anche se "duplice" non si riteneva un' ipocrita perché entrambi i due lati della sua personalità erano sinceri. Fu così per la sua natura prepotente delle sue aspirazioni a separare il dominio del Bene dal dominio del Male. La deviazione dei suoi studi verso il mistico e il trascendentale gettò una nuova luce sulla coscienza della lotta fra le due parti e arrivò alla certezza che l'uomo non è unico ma duplice, una parte dominata dal Bene, nel caso del dottor Jekill quella che seguiva le sue aspirazioni e l'altra dominata dal Male, nel dottore che si rifletteva nella sua indomabile vivacità. Pensava che se le due parti fossero separate "la vita sarebbe alleviata dal tutto quello che ha di insopportabile: l'ingiusto potrebbe andarsene per la sua strada, liberato dalle aspirazioni e dal rimorso del suo gemello più onesto e il giusto potrebbe camminare per la sua strada elevata compiendo il bene in cui trova il suo piacere"; convinto di questa sua teoria, cominciò a cercare come poteva separare le due parti sul tavolo del suo laboratorio e finalmente trovò la droga per attuare il suo folle esperimento; sapeva di rischiare la morte ma la bevve e "provai dolori laceranti: le ossa scricchiolavano, una nausea mortale m'invase e l'orrore si impadronì del mio spirito, un orrore che non può essere superato nel momento della nascita o della morte"; superato questo, si sentì più giovane, più leggero, più libero materialmente; ma aveva cambiato aspetto ed era dieci volte più malvagio. Il suo nuovo potere lo tentò sempre di più fino a diventare suo schiavo, un giorno infatti, andò a letto nei panni di Jekill e si risvegliò Hyde; da allora cominciò a riconoscersi in Hyde senza bisogno della pozione, sempre più spesso.
MISTER HYDE
E' la parte maligna di Enric Jekill, ma rispetto a lui è più piccolo, più magro e più giovane; questo perchè la parte malvagia non era, fino ad allora, "esercitata" dal dottore, ma come potè notare dopo qualche tempo Hyde, divenne più alto e robusto. A differenza di Jekill aveva la malvagità chiaramente scritta in faccia. Si nascondeva nella sua casa si Soho; era maligno, perverso e ogni sua azione e ogni suo pensiero servivano solo al suo appagamento. Notò anche che nessuno gli si poteva avvicinare senza un visibile moto di diffidenza, questò, pensò, è dovuto al fatto che gli esseri umani "normali" sono un miscuglio di Bene e di Male, invece Hyde era puro male. Questo lo possiamo notare dalle descrizioni che gli altri personaggi danno a questo personaggio: "Quello non era un uomo ma un demonio; sin dall prima occhiata mi aveva fatto orrore; nel suo aspetto c'era qualcosa che non va, qualcosa di sgradevole anzi di veramente detestabile non mi era mai capitato di incontrare un persona che mi ripugnasse così tanto senza ragione": così lo descrisse Einfeld al cugino Utterston che anch'esso quando lo incontrò disse che "urtava la sensibilità del suo osservatore, era un individuo basso di statura e dimesso nel vestiario; Hyde era pallido e sembrava un nano, dava l'impressione della deformità pur senza mostrare alcuna effettiva anomalia, aveva un sorriso repellente; la sua voce era rauca, tutti sibilli e farfugliamenti"; infine Layon: "Era piccolo, mi colpì oltre alla conturbante espressione del volto, anche la notevole sproporzione tra la forza muscolare e la costituzione gracile".
UTTERSTON
E' un rispettato avvocato, non si stempera mai in un sorriso e il modo di parlare rivelava freddezza, misura e imbarazzo. E' un uomo molto riservato, infatti poco o nulla lascia trapelare dei suoi sentimenti, è austero nei propri riguardi, preciso e abituale, amante della vita sana e scandita dalle abitudini E' "lungo, magro, trasandato e malinconico", ma rivelava un certa amabilità; infatti davanti ad un buon bicchiere di vino e in compagnia di amici, svelava nello sguardo un'umanità autentica, ma mai portata alla luce nei discorsi. Ma le persone amavano la compagnia di quell'uomo discreto, assaporando la quiete che regalava il suo silenzio.Erano suoi amici i parenti e le persone che conosceva da molto tempo, i suoi affetti si sviluppavano, infatti, col tempo (".come l'edera")
Ha una grande indulgenza nelle sue relazioni sociali e "provava meravigilia davanti alla forza che spingeva delle anime alla malvagità ma preferiva aiutarle che che disapprovarle"; diventa così il fidato confidente, per coloro giunti "allo stadio terminale della perdizione", era capace di esercitare l'unica buona influenza della loro vita e li trattava senza alcun mutamento di comporatmento. Infatti quando il cugino gli racconta la storia di Hyde, la questione in principio stuzzica solo la sua curiosità ma poi arrivò a sottomettere la sua immaginazione; volle arrivare fino in fondo e ci riuscì conquistando anche la stima di Jekill, perché cercò di aiutarlo; il dottore arrivò anche a lasciar il suo intero patrimonio nelle mani di Utterston. La tolleranza, e il rispetto verso il prossimo, infatti, caratterizzano il carattere del mite avvocato.
LAYON
Il dottorl Layon è un uomo cordiale dall'aspetto vivace e rubicondo; è estroverso e chiassoso. E' un caro amico sia dell' avvocato Utterston, amico di vecchia data, compagni di scuola e di università, ambedue rigorosamente rispettosi dell'uno, dell'altro e di se stessi; sia del dottor Jekill collega di lavoro anche se tra i due c'erano della divergenze riguardo al campo scientifico.
Quando assistì al mutamento di Hyde in Jekill il suo animo "cadde malato" e morì.
POOL
E' l'anziano domestico del dottor Jekill a cui era molto fedele e lo stimava; infatti si accorge che il suo padrone era scomparso e non era lui ad essere rinchiuso in camera dell dottore e pensa subito al signor Hyde; così chiama l'avvocato e scoprì di aver ragione infatti trovarono Hyde che si era suicidato.
RICHARD EINFELD
E' il cugino dell'avvocato Utterston che troviamo solo all'inizio del racconto quando racconta al cugino la strana vicenda della bambina e del signor Hyde,che apre tutta la serie di vicende.
I TEMI
Il tema principale trattato nel libro è quello della doppia natura dell'uomo e della lotta tra il Bene e il Male nelle profondità dell'animo umano. Stevenson è convinto che l'uomo non è singolo ma duplice, formato da una parte buona e una cattiva: per rappresentare queste due parti l'autore "usa" il personaggio del dottor Jekill che riconosce in sé la duplicità dell'uomo e la lotta tra queste due parti; infatti Jekill ha come desiderio diventare uno stimato dottore (Bene), ma vuole anche provare le emozioni del divertimento e della trasgressione (Male). Per raffigurare il conflitto, l'autore lascia che il Male sia rappresentato da un mostro e la divisione tra le due parti non è solo a livello mentale e psicologico ma anche fisico. Infatti Hyde, che impersonifica il Male, ha delle caratteristiche mostrose e viene sempre descritto e paragonato ad un essere deforme e mostruoso. Arriva anche alla conclusione che le persone non riuscivano ad avvicinarsi senza in indugi ad Hyde perché, anche se inconsapevoli, sentivano in lui qualcosa di cattivo e strano ma non riuscivano a spiegarselo; infatti le persone sono abituate a vivere con individui formati da Bene e Male, mentre Hyde era formato solo dal Male.
Hyde è il simbolo della trasgressione, infatti ha come "scopo" il divertimento e la ricerca del piacere, ogni sua azione era rivolta al suo appagamento personale, senza farsi "condizionare" dalla società e dalle regole che questa impone; arriva anche ad uccidere una persona solo per un suo attacco di collera. Era la società di allora ad accentuare la lotta tra le due parti, infatti non era possibile conciliare la vita in società, scandita da abitudini imposte da regole ben precise che dettavano un determinato comportamento per chi voleva essere rispettato e riconosciuto, infatti il desiderio del dottor Jekill (la parte buona) era quello di poter camminare a testa alta e di essere riconosciuto e rispettato; ma l'altra sua parte (quella cattiva) voleva assaporare le sensazioni del divertimento e della trasgressione; questo però non era accettato dalla società infatti Hyde viveva ai margini di questa, che era fondata su una vita abitudinaria e in qualche modo noiosa per i comprtamenti formali che gli individui erano portati a tenere. Hyde lo incontriamo solo di notte con le sue scorribande e pazzie, quasi volendosi nascondere, mentre durante il giorno incontriamo il dottor Jekill, la parte rispettosa della società.
IL MESSAGGIO
Con questo libro Stevenson ci vuole portare a conoscenza del dualismo dell'uomo, accentuato dalla societàdel tempo; quella di oggi però non ci impedisce di divertirci e quindi il contrasto tra le due parti non è molto accentuata. Vuole farci capire che anche se il Bene e il Male sono in lotta, non possono essere separati ma devono convivere, perché la persona che ha in sé solo il male non potrà conoscere che la depravazione ed essere allontanato dalla società.
IL COMMENTO
Questo libro mi è piaciuto molto perché è ricco di colpi di scena che lasciano il lettore senza fiato, è una narrazione avvincente che porta la curiosità di chi legge fino alle ultime pagine del libro dove solo qui l'autore svela il segreto del romanzo, ossia il dualismo del dottor Jekill. L'autore predilige i colpi di scena alle noise descrizioni che secondo me, fanno perdere il filo del racconto al lettore; Infatti in questo romanzo ci sono solo le descrizioni essenziali per far capire al lettore la psicologia del personaggio. I personaggi infatti, sono ben descritti, mi sono piaciuti nelle loro diversità, ognuno aveva una sua caratteristica principale che lo faceva distinguere dagli altri; mi è piaciuta la scelta dell'autore di impersonare il Male nella persona mostruosa di Hyde e anche l'inserimento di un aiuto-protagonista, quale Utterston che viene premiato alla fine del racconto con il testamento di Jekill che lasciava tutto all'amico che aveva cercato di aiutrlo.
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