Decameron - Abraam il giudeo (riassunto)
La vicenda ha per protagonisti due mercanti: Giannotto, cristiano e
Abraam, ebreo. I due nonostante la differenza di religione sono legati da una
profonda amicizia e da valori comuni come la rettitudine e l'onestà. Giannotto
insiste a lungo con l'amico per convincerlo a convertirsi al cristianesimo, ma
questo, anche se attratto dalle motivazioni postegli, rimane fedele alla sua
religione fino a che un giorno comunica al cristiano che stava per compiere un
viaggio a Roma per vedere da vicino lo stile di vita del Papa e del clero e che
se ne fosse rimasto colpito si sarebbe fatto battezzare. Giannotto è ormai
convinto che vedendo il comportamento vergognoso del clero Abraam si convinca
per sempre a non accettare la sua religione. Infatti Abraam si accorge da
subito della vita peccaminosa dei chierici: lussuria, avarizia, simonia e
quando torna da Giannotto questo ha ormai perso la speranza nella conversione
dell'amico. A sorpresa Abraam gli annuncia invece che nessuno potrà
ostacolargli il battesimo perché proprio durante il proprio viaggio si accorto
che lo Spirito Santo è con il Cristianesimo e con nessuna altra religione,
perché, pensa, solo in questo modo avrebbe potuto sopravvivere in mezzo a tanto
peccato e ad accrescere di giorno in giorno il numero dei fedeli, nonostante
coloro che hanno il compito di guidare il gregge fanno di tutto per
disperderlo.