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Il romanzo si propone come la vera storia della vita di una donna che si fa chiamare Moll Flanders. Abbandonata dalla madre carcerata a Newgate, la bambina vive inizialmente con una balia e in seguito a casa di una ricca famiglia a Colchester: impara così le buone maniere ed è ammirata per la sua bellezza.
Innamoratasi del primogenito dei suoi ospiti, ne diviene l'amante, ma sposa poi il minore dei figli, che muore dopo pochi anni. La protagonista si trova quindi sola ad affrontare il mondo: decide dunque di sposare un mercante che però in breve sperpera tutti i loro averi e si vede costretto a fuggire, lasciandole comunque la libertà di risposarsi. Fingendosi una vedova molto ricca la protagonista si sposa con un uomo che possiede delle piantagioni in Virginia e con questi si trasferisce in America. Qui fa conoscenza con la suocera, la quale ama parlarle dei suoi ricordi di gioventù, quando era carcerata a Newgate; Moll Flanders si rende conto della verità, ovvero di essere davanti a sua madre e di aver sposato suo fratello e decide di abbandonare la famiglia per tornare in Inghilterra.
La donna si stabilisce per un certo periodo a Bath, dove diviene l'amante di un uomo sposato che però la lascia in seguito per tornare da sua moglie. La protagonista, che non sa più a chi domandare aiuto, affida i suoi averi ad un fiduciario di banca e sposa James, un uomo che si fa credere molto abbiente e che a sua volta la ritiene ricca; quando si scopre il malinteso il marito decide di andare a cercare fortuna in Irlanda e Moll Flanders sposa il fiduciario di banca, che però muore dopo pochi anni. Spinta da una governante, che l'aveva aiutata a partorire il suo ultimo figlio, la donna inizia a guadagnarsi da vivere rubando, impara moltissimi trucchi e si arricchisce facendo crescere la sua fama in tutta Londra.
Solamente dopo parecchio tempo la donna viene colta in flagrante, arrestata e condotta a Newgate, dove rincontra suo marito James, che nel frattempo era diventato un brigante. Scampata alla pena di morte grazie all'aiuto di un prete, riesce ad ottenere di essere deportata in America con il marito; là inizia una nuova vita, pentita, arricchendosi molto anche grazie al denaro lasciatole in eredità dalla madre.
Sin dall'infanzia il più grande desiderio di Moll Flanders era quello di "vivere da signora" e con questo lei intendeva il guadagnarsi da sola di che vivere e l'essere indipendente. L'educazione che riceve crescendo in una ricca famiglia le sarà utile per tutta la vita e la giovane cresce con la consapevolezza delle sue potenzialità, come della sua bellezza. La sua determinazione la porta per tutta la vita a riuscire quasi sempre ad ottenere ciò che vuole, anche se in un secondo momento le sue scelte si rivelano spesso sbagliate, come nel caso del secondo marito che la abbandona perché sommerso dai debiti.
È notevole la capacità con cui questo personaggio riesce a cambiare e a ricostruirsi nuove identità, con cui raggiunge sempre, anche se per brevi periodi, la felicità; Moll Flanders è una donna previdente e consapevole dell'instabilità della sua buona sorte ed è grazie a questo che riesce sempre ad essere pronta al peggio, mettendo da parte del denaro o programmando in anticipo che cosa fare.
Gran parte delle riflessioni della donna sono dedicate all'autocritica, ma Moll Flanders spende parole di biasimo anche nei confronti della società in cui vive e delle persone che la popolano, con le quali spesso si dimostra altezzosa; è così che si comporta ad esempio con l'uomo che l'abborda per strada: lo ritiene una nullità, una persona degna di dispregio, non considerando che anche lei, guadagnandosi da vivere rubando, è certamente da biasimare.
Bisogna comunque tenere presente che la protagonista, probabilmente come effetto dell'educazione ricevuta, compie anche le azioni più ripugnanti con stile ed intelligenza, dimostrando solo dopo l'incarcerazione quella debolezza che la porterà ad avere una profonda paura per ciò che il futuro le riserverà ed in particolare un grande timore della morte.
L'intera vicenda ruota intorno al personaggio di Moll Flanders e proseguendo nella lettura si viene a conoscere la storia della donna progressivamente, dai suoi stessi racconti. Grazie alla narrazione in prima persona il personaggio principale del romanzo ci illustra la vicenda al completo, senza omettere particolari e, inoltre, la donna ha anche in qualche modo la possibilità di giustificarsi per tutto ciò che ha fatto di scorretto e malvagio nel corso della sua esistenza.
Il romanzo ha un chiaro intento morale, come spiega lo stesso autore nella prefazione; Moll Flanders narra le sue avventure, dilungandosi in particolare nella descrizione di molti e diversi colpi messi a punto durante il periodo precedente all'incarcerazione, non per dare idee ed esempi ad aspiranti ladri, bensì per mettere in guardia le possibili vittime. Il significato che si può però cogliere da tale narrazione sembrerebbe piuttosto un'esaltazione della propria intelligenza e scaltrezza da parte della donna. Moll Flanders è sicuramente pentita, ma dal suo racconto traspare una certa fierezza per delle azioni la cui fama si diffondeva rapidamente, per delle azioni che le causarono, oltre all'invidia, anche l'ammirazione di molti altri malviventi.
Sicuramente il primo sentimento che il personaggio principale suscita nel lettore è la simpatia: non importa che la donna abbia oltrepassato i limiti della legalità molto spesso per ottenere ciò che desiderava in quanto la situazione iniziale di sofferenza in cui essa è venuta a trovarsi non è dipesa da un suo errore. Il finale, che appare in qualche modo lo stabilirsi di una situazione felice ricercata da molto tempo, si può considerare come il giusto riconoscimento per una donna che durante tutta la sua esistenza ha trascorso momenti di grandissima infelicità e tristezza. Quasi tutte le cattive azioni di Moll Flanders possono essere giustificate da un suo bisogno di uscire da una situazione invivibile e dalla sua voglia di riprendere una vita felice.
Il sincero pentimento per tutti gli errori commessi giunge solo verso il termine del romanzo, quando la protagonista si rende conto di essere ad un passo dalla morte; questo è probabilmente il risultato di una maturazione interiore che spinge una donna che ha sempre vissuto nell'instabilità a voler trascorrere i suoi ultimi anni in maniera sicura ed accanto ad una persona nei confronti della quale nutre un sincero affetto.
Tralasciando le azioni che la donna commette contro la legge, ci sono comunque parecchi aspetti del suo comportamento che appaiono negativi in quanto diversi da quelli che ci si potrebbe aspettare da una persona intelligente e ben educata come la protagonista. Moll Flanders parla ad esempio della difficoltà di staccarsi da un figlio, sangue del proprio sangue, ma non sembra neanche troppo preoccupata e dispiaciuta quando, nel corso della sua vita, è spinta ad abbandonarne uno. Nei momenti di bisogno non pensa ai suoi figli, non pare interessata a loro, quasi come se non esistessero nemmeno. Si può notare in più passi del libro come la protagonista parli sempre per il bene degli altri, di coloro che la circondano, tendendo però ad agire da egocentrica, pensando a cosa sia meglio soltanto per lei. Probabilmente non bisogna criticare eccessivamente questo suo modo di agire, in quanto la storia di Moll Flanders non è ambientata ai giorni nostri: l'epoca in cui visse fu completamente differente, le donne avevano un ruolo diverso in una società in cui non era possibile vivere degnamente senza un marito o degli amici influenti.
Il personaggio principale del romanzo è dunque una figura particolare, non comune, che attira l'attenzione e soprattutto l'ammirazione del lettore; tutto questo grazie anche ad un linguaggio vivo, ad uno stile chiaro e concreto, quasi per rispecchiare il carattere della donna. L'assenza di interruzioni, come ad esempio la mancata divisione in capitoli, crea grande compattezza nella vicenda ed il lettore è continuamente spinto a proseguire nella scoperta degli avvenimenti che si susseguono senza sosta. È anche interessante, per quanto riguarda la struttura del romanzo, che la narrazione di avvenimenti particolarmente importanti per lo sviluppo di questo sia preceduta da riflessioni generali sul genere umano; la vita di Moll Flanders è dunque presentata come quella di una persona qualsiasi, con i suoi pregi ed i suoi difetti, una persona che cerca di superare le prove che il destino le pone davanti.
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