Appunti per Scuola e Università
humanisticheUmanistiche
Appunti e tesine di tutte le materie per gli studenti delle scuole medie riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia 
sceintificheScientifiche
Appunti, analisi, compresione per le scuole medie suddivisi per materie scientifiche, per ognuna troverai appunti, dispense, esercitazioni, tesi e riassunti in download.
tecnicheTecniche
Gli appunti, le tesine e riassunti di tecnica amministrativa, ingegneria tecnico, costruzione. Tutti gli appunti di AppuntiMania.com gratis!
Appunti
umanistiche
BambiniComunicazioneComunicazioniEcologia ambienteEducazione pedagogia
Etica moralitaFranceseGiocoGrammaticaInglese
LatinoLetteratura italianoPersonalitaPortogheseRisorse umane
SociologiaSpagnoloStoriaTedesco


AppuntiMania.com » Umanistiche » Appunti di latino » Orfeo ed Euridice

Orfeo ed Euridice




Visite: 1579Gradito:apreciate 5-stela [ Picolo appunti ]
Leggi anche appunti:

Gaio plinio secondo, detto "il vecchio"


GAIO PLINIO SECONDO, detto "IL VECCHIO" Vita P. nacque a Como nel 23-24

Testo e paradigmi


TESTO E PARADIGMI   [1] Si quid est in me ingeni, judices, quod sentio quam

Declinazioni latino


Declinazioni I Declinazione (a, ae)       S   P N   a    ae G   ae 
immagine di categoria

Scarica gratis Orfeo ed Euridice

Orfeo ed Euridice


Quella fuggendoti a precipizio lungo il fiume, non vide, la fanciulla destinata a morire, uno spaventoso serpente ai suoi piedi, appostato sulla riva tra l'erba alta. Allora la schiera delle Driadi sue compagne di età riempirono di grida le cime dei monti; piansero le vette del Rodope, l'Alto pangeo e la terra Marzia di reso e i Geti e l'Ebro a l'attiica Orizia. E lui, cercando dalla testuggine cava della lira una consolazione al suo amore afflitto, te, dolce sposa, te sulla riva solitaria a se stesso, te all'arrivo del giorno, te al suo allontanarsi cantava.

Persino nelle gole tenerarie, porta profonda di Dite, e nel bosco incupito di nera paura egli entrò, penetrò sino ai Mani, al terribile sovrano e ai cuori che non sanno intenerirsi alle preghiere umane. Ma colpite da suo canto, dalle sedi più profonde dell'Erebo venivano le ombre leggere e le parvenze di chi ha perso la luce, quante sono le miglia di uccelli che si nascondono tra le foglie quando la sera o, la pioggia invernale li caccia dalle montagne; madri e uomini, corpi privi di vita di magnanimi eroi, fanciulli e fanciulle morte prima delle nozze, e giovani posti sui roghi sotto gli occhi dei genitori; tutt'intorno il fango nero, lo squallido canneto del Cocito e la palude detestabile li recinge con le sue acque ferme e li trattiene con nove giri lo Atige. Rimasero affascinate persino le case della morte, i recessi del Tartaro e le Eumenidi, i capelli intrecciati con serpenti neri; Cerbero trattne spalancate le tre fauci e la ruota di Issione si arrestò insieme al vento. Ormai tornando sui suoi passo aveva superato tutti i rischi, e ridata a lui Euridice andava verso l'aria che respira in altom seguendo alle spalle (questa la condizione voluta da Proserpina) - quando improvvisamente cole l'innamorato imprudente (cosa da perdare, se i Mani sapessero perdonare): si arrestò e ormai presso la luce, dimetico e vinto nell'animo dalla passione, gettò uno sguardo dietro alla sua Euridice. Lì tutta la sua fatica andò distrutta e furono infranti i patti fissati dal signore spietato e per tre volte si udì un fragore sopra gli stagni di Avero. E lei: "Cosa ha perduto me stessa, infelice, e te, Orfeo, quale pazzia così grande? Ecco una seconda volta il destino crudele mi ha richiamato indietro e il sonno chiude i miei occhi smarriti. E ora addio: sono trascinata avvolta dalla notte immensa e tendo verso di te - ah non più tua - le mani senza forza". Disse e in un attimo come fumo si dissolve in soffi lievi di vento, fuggì dall'altra parte e no lo vide più mentre lui cercava inutilmente di afferrare l'ombra e molte cose ancora voleva dirle; ma il trasporto dell'Orco non lasciò più che superasse l'ostacolo della palude. Cosa fare? Dove andare, privato due volte della sposa? Con quale pianto commuove i mani, quali numi toccare con la voce? Lei, certo, naviga ormai fredda sulla barca di Stige. E lui per sette mesi interi un dopo l'altro, raccontano, sotto una rupe altissima davanti all'onda dello Stirmone desrto pianse con se stesso e sotto gelidi antri ripetè questa storia, incantando le tigri e facendo commuovere col suo canto le querce: come all'ombra di un pioppo l'usignolo sofferente lamenta i suoi piccoli perduti, che il crudele aratore ha spiato e tolto ancora nel nido: ma lui piange nella notte e posato sul ramo ripete il suo canto miserevole e per ampio tratto riempie quei luoghi di lamenti afflitti.

Scarica gratis Orfeo ed Euridice
Appunti su: https:wwwappuntimaniacomumanistichelatinoorfeo-ed-euridice25php,



Scarica 100% gratis e , tesine, riassunti



Registrati ora

Password dimenticata?
  • Appunti superiori
  • In questa sezione troverai sunti esame, dispense, appunti universitari, esercitazioni e tesi, suddivisi per le principali facoltà.
  • Università
  • Appunti, dispense, esercitazioni, riassunti direttamente dalla tua aula Universitaria
  • all'Informatica
  • Introduzione all'Informatica, Information and Comunication Tecnology, componenti del computer, software, hardware ...

Appunti Francese Francese
Tesine Spagnolo Spagnolo
Lezioni Tedesco Tedesco