|
Visite: 1335 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:SENECA, Lettere a LucilioSENECA, Lettere a Lucilio Epistola 90 [2] .Quello che essa ha di prezioso Il Cursus HonorumIl Cursus Honorum A Roma, in età repubblicana (ed in seguito anche in età Proposizioni infinitivePROPOSIZIONI INFINITIVE Pr. (P) infinitiva (C) Consul |
FALSO CONDIZIONALE
L'uso dell'indicativo latino si differenzia dall'italiano nel caso del cosiddetto FALSO CONDIZIONALE. In latino si ricorre all'indicativo perché constata la realtà del dovere, della possibilità, della necessità di quell'azione
. INDICATIVO PRESENTE T CONDIZIONALE PRESENTE
. INDICATIVO IMPERFETTO - PERFETTO - PIUCCHEPERFETTO >CONDIZIONALE
PASSATO.
a. Con verbi e locuzioni impersonali che indicano: necessità, convenienza, opportunità
Mori millies PRAESTITIT quam haec pati (Cic)
Sarebbe stato meglio morire mille volte piuttosto che sopportare ciò.
b. Con verbi che significano: potere, dovere, essere lecito
Innumerabilia dici POSSUNT in hanc sententiam (Cic)
Si potrebbero dire innumerevoli cose per questa opinione
c. Con espressioni formate da est e un aggettivo neutro o un avverbio o un genitivo di pertinenza
Longum est ea dicere (Cic)
Sarebbe troppo lungo parlare di quei fatti
Meum fuit officium vel resistere vel cadere fortiter(Cic)
Sarebbe stato mio dovere resistere o cadere da forte
d. Con verbi come: credere, aspettarsi, in frasi negative
Te iam mobili in me meosque esse animo non sperabam (Cic)
Non mi sarei aspettato che tu dimostrassi ancora animo volubile verso di me e verso i miei.
Appunti su: |
|
Appunti Spagnolo | |
Tesine Francese | |
Lezioni Tedesco | |