|
Visite: 1992 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:VirgilioVIRGILIO VITA: Publio Virgilio Marone nacque alle Idi di ottobre (15 Lodi di annibaleLodi di Annibale (Cornelio Nepote, Annibale, XIII) Sic vir fortissimus, L'asino al vecchio pastore (fedro 1, 15)L'ASINO AL VECCHIO PASTORE (Fedro 1, 15) Agli umili, quando sono servi di |
Continuo è il vagabondare del genere umano
Per invia, per incognita versavit se humana levit Liberos coniugesque et graves senio parentes tra runt; alii longo errore iactati non iudicio elegeru Iocum, sed lassitudine proximum occupaverunt, a armis sibi iuà in aliena terra fecerunt; quasda gentes, cum ignota peterent, mare hausit, quaeda ibi consederunt, ubi illas rerum omnium inopia d posuit. Nec omnibus eadem causa relinquendi quaere dique patriam fuit: alios excidia urbium suarum host libus armis elapsos in aliena spoliatos suis expulerunt alios domestica seditio summovit; alios nimia supe fluentis populi frequentia ad exonerandas vires emisit alios pestilentia aut frequentes terrarum hjatus au aliqua ìntoleranda infelicis soli vitia eiecerunt; quosda fertilis orae et in maius laudatae fama conrupit. Alio alia causa excivit domibus suis: illud utique mani festum est, nihil eodem loco mansisse, quo genitum est. Adsiduus generis humani discursus est; cotidi aliquid in tam magno orbe mutatur.
SENECA
Continuo è il vagabondare del genere umano
L'incostanza umana si aggirò per luoghi imprati
cabili e sconosciuti. (Quei popoli) portarono con sé
i figli, le mogli e i padri gravi d'anni; alcuni, sbat
tuti da un lungo errare, non si scelsero (con criterio)
la sede, ma a causa della stanchezza occuparono l'ul-
tima (località raggiunta), altri si procacciarono con
le armi li diritto (di abitare) su terreni altrui; altri
poi li inghiottì il mare, mentre navigavano verso
terre.
ignote; altri posero le loro sedi là dove li bloccò la
penuria del necessario. Né tutti ebbero lo stesso mo-
tivo ad abbandonare la patria e a cercarsene un'altra:
alcuni i saccheggi delle loro città li sospinsero verso
terre altrui, scampati alle armi nemiche e privati di
tutto; altri una guerra civile li scacciò; altri l'eccesso
della popolazione li fece emigrare per alleggerire il
sovrannumero degli abitanti; altri la pestilenza o i
frequenti terremoti o simili insopportabili difetti di
un terreno sterile li costrinsero ad andarsene; altri
li corruppe la fama di una zona fertile, decantata
oltremodo. Chi dunque per un motivo, chi per un
altro uscì dalla patria: comunque (ciò) risulta palese,
che nulla è rimasto nello stesso luogo dove era nato.
Continuo è il vagabondare del genere umano. E quo-
tidianamente in questo così vasto mondo qualcosa
cambia.
Appunti su: https:wwwappuntimaniacomumanistichelatinocontinuo-il-vagabondare-del-ge25php, liberos coniugesque, |
|
Appunti Tedesco | |
Tesine Spagnolo | |
Lezioni Francese | |