VIDEOGIOCO POST INFARTO
Non soltanto l'uso della PlayStation potrebbe
contribuire alla ricerca scientifica, ma anche il videogioco. Si tratta di un gioco di simulazione le
cui regole sono gestite automaticamente da un dispositivo elettronico che
utilizza un'interfaccia uomo-macchina basata sul display
come sistema di output.
Come qualsiasi gioco, il videogioco riproduce simbolicamente determinati
contesti culturali, astraendoli dal loro ambito di default ed applicarli a
contesti e situazioni che possono andare dalla simulazione più fedele fino alla
parodia. Nato quasi per caso già a partire dagli anni '50
negli ambienti di ricerca scientifica e nelle facoltà universitarie americane,
ha avuto il suo sviluppo a partire dalla seconda metà degli anni Settanta.
Questa attività ludica è stata recentemente
perfezionata a scopi medici, come il videogioco post infarto.
Dopo un attacco cardiaco può essere
problematico riprendere alcune attività che mettono alla prova il cuore dell'
infartuato, per esempio guidare l'auto.
Al Policlinico di Milano il paziente
cardiopatico viene sottoposto a test di guida virtuale mediante un videogioco
completo di cambio, volante, strade dissestate, forti rumori e brusche frenate,
mentre vari apparecchi misurano la pressione arteriosa e il flusso sanguigno
del cuore e del cervello. In questo modo, in base ai risultati, i medici
consiglieranno al paziente se riprendere a guidare l'auto e soprattutto quando.