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Appunti umanistiche |
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Relazione finale del docente
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Conoscenze
l'acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile;
il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati individuandone anche i nessi pluridisciplinari;
il perseguimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l'affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;
l'arricchimento della coscienza sociale attraverso una sempre maggiore consapevolezza di se' e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Le finalità citate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l'ambito operativo specifico dell'Educazione Fisica indicandone, di fatto, gli obiettivi generali e specifici propri della materia.
educazione alimentare;
cenni anatomo-fisiologici dei principali sistemi ed apparati.
- Conoscenza generale ed uso delle principali funzioni organiche, dei principi alimentari e della prevenzione degli infortuni.
Abilità
- Resistenza Generale
- Velocità (intesa sia come tempo di reazione motoria, sia come frequenza di movimenti),
- Forza (tono generale e specifico).
- Mobilità - Articolare e capacità di allungamento muscolare
- Equilibrio nelle sue espressioni Statiche - Dinamiche - e di Volo
- Coordinazione spaziotemporale
- Coordinazione Dinamica ( Destrezza )
- Schemi motori complessi, riferiti anche ai grandi giochi sportivi
- Controllo di Postura e Respirazione.
Competenze
l'approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili anche all'esterno della scuola (tempo libero, salute, sport );
Nota aggiuntiva
Sono state eseguite delle lezioni di lotta greco-romana tenute da un esperto atleta del C.U.S. PADOVA, complessivamente sono state svolte 2 lezioni strutturate in una parte teorica ed una parte pratica, la parte pratica prevedeva anche un confronto diretto tra i vari alunni.
Sono state svolte sei lezioni di PRIMO SOCCORSO con un monitore della C.R.I., il corso è stato svolto in classe e prevedeva una parte teorica riguardate le diverse problematiche del "primo soccorso, ed un parte pratica relativa alle tecniche d'intervento. Al termine è stato svolto un test per la valutazione ed il rilascio della documentazione.
U.D. - Modulo - Percorso Formativo |
Approfondimento: si/no |
Periodo: I Q/II Q |
Test motori: balzo da fermo, equilibrio, elevazione, destrezza, resistenza |
SI |
1 / 2 Q |
Preatletici generali, skip, doppio skip, balzata, calciata, andature, variazioni sul tema condizioni di difficoltà esecutiva |
SI |
1 / 2 Q |
Esercitazioni corpo libero ed acrogym in relazione agli esercizi base della ginnastica artistica riferita ai rotolamenti, sui diversi assi in condizione di esecuzione in velocità |
SI |
1 / 2 Q |
Giochi sportivi, pallavolo, pallacanestro, pallamano: fondamentali e tecniche di gioco |
SI |
1 / 2 Q |
Atletica: propedeutici salto in alto e corsa ostacoli |
SI |
1 / 2 Q |
Piccoli attrezzi: funicella, appoggi propedeutici, esercizi in evoluzione e in combinazione |
SI |
1 / 2 Q |
Lotta Greco Romana: tecniche di base, fondamentali, confronto con assegnazione di punteggio |
SI |
1 / 2 Q |
PRIMO SOCCORSO: tecniche di base, teoria e pratica 6 lezioni |
SI |
1 / 2 Q |
L'insegnamento dell'Educazione Fisica in questa classe è stata la diretta prosecuzione ed evoluzione logica di quanto introdotto nei precedenti anni scolastici con l'acquisizione delle seguenti competenze:
a) l'acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile;
b) il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati individuandone anche i nessi pluridisciplinari;
c) il perseguimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l'affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;
d) l'approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili anche all'esterno della scuola (tempo libero, salute, sport );
e) l'arricchimento della coscienza sociale attraverso una sempre maggiore consapevolezza di se' e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Le finalità citate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l'ambito operativo specifico dell'Educazione Fisica indicandone, di fatto, gli obiettivi generali e specifici propri della materia.
f) educazione alimentare;
g) cenni anatomo-fisiologici dei principali sistemi ed apparati.
OBIETTIVI PERSEGUITI
Sono state svolte delle attività al fine di acquisire le seguenti competenze
a) migliorare le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza;
b) favorire l'armonico sviluppo dell'individuo aiutandolo a superare le difficoltà e contraddizioni del momento evolutivo;
c) acquisire lo sport costume di vita;
d) promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico;
e) conoscere e praticare, nei vari ruoli, almeno uno sport di squadra e una disciplina individuale;
f) esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale;
g) organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;
h) conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
- Resistenza Generale
- Velocità (intesa sia come tempo di reazione motoria, sia come frequenza di movimenti),
- Forza (tono generale e specifico).
- Mobilità - Articolare e capacità di allungamento muscolare
- Equilibrio nelle sue espressioni Statiche - Dinamiche - e di Volo
- Coordinazione spaziotemporale
- Coordinazione Dinamica ( Destrezza )
- Schemi motori complessi, riferiti anche ai grandi giochi sportivi
- Controllo di Postura e Respirazione.
- Conoscenza generale ed uso delle principali funzioni organiche, dei principi alimentari e della prevenzione degli infortuni.
- Corsa lenta e prolungata - il Circuit Training - il Lavoro Intervallato - le Andature Preatletiche - la Corsa Veloce - l'Allenamento a stazioni - l'uso di Piccoli e Grandi Attrezzi - Consolidamento e pratica di un grande Gioco Sportivo e di una disciplina individuale - Esercitazioni a Carico Naturale -.
- Esercizi settoriali singoli, a coppie, e di gruppo - esercizi di Stretching e di Mobilità Articolare - esercizi a Corpo Libero.
- Serie di lezioni teoriche sulla conoscenza delle principali norme alimentari, sulla prevenzione degli infortuni e sui principali apparati e sistemi del corpo umano.
Assieme al conseguimento di risultati pratici attraverso il raggiungimento degli obiettivi operativi, compaiono anche gli obiettivi trasversali, che investono la sfera cognitiva e comportamentale dello studente, che vanno parimenti perseguiti e che possono essere realizzati attraverso il programma dell'Educazione Fisica, investendo una sfera interdisciplinare.
a) rispettare le regole;
b) avere capacità di autocontrollo;
c) mostrare autonomia nelle scelte;
d) saper lavorare in gruppo;
e) sapere affrontare situazioni problematiche;
f) avere capacità di critica e autocritica.
Il programma generale, terrà conto delle reali capacità di partenza di ogni singolo allievo, quindi richiederà un'attenta analisi della situazione iniziale tenendo conto dei seguenti fattori:
1) Riferimenti alla classe di provenienza.
2) Esperienze di attività motorie extrascolastiche.
3) Livello di efficienza fisiologica dei principali apparati, in base alla fase auxologìca di riferimento.
4) Generale sviluppo psicomotorio e di conoscenza del proprio corpo.
5) Eventuali carenze ed insicurezze particolarmente evidenti.
METODI E CONTENUTI ATTIVITA' PRATICHE
Usufruendo dei materiali in dotazione alla Scuola saranno privilegiate le seguenti attività:
- Esercitazioni individuali, a coppie, terne, gruppi, con e senza piccoli e grandi attrezzi;
- Circuiti a stazione e percorsi ginnastici vari
- Esercitazioni di potenziamento con carichi graduali, nel rispetto delle leggi inerenti allo sviluppo auxologico dell'età.
- Esercitazioni di base e specifiche dei grandi giochi sportivi quali: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto.
Tattica di gioco e norme di arbitraggio.
- Attività specifiche proprie dell'atletica leggera quali: corsa di velocità e durata, partenza dai blocchi, salti in lungo, salto in alto, getto del peso.
Elementi base dello stretching.
Nell'arco dell'anno scolastico sono state trattate le seguenti argomentazioni teoriche:
Introduzione al Primo Soccorso, condotta del soccorritore. L'organizzazione del corpo umano,gli assi anatomici di riferimento, sistema scheletrico nozioni base (morfologia delle ossa, caratteristiche delle ossa, le articolazioni), nozioni base sul sistema muscolare (tipi di muscoli, il muscolo scheletrico, muscoli agonisti ed antagonisti, il lavoro muscolare, l'energetica muscolare), nozioni base sull'apparato cardio-circolatorio (il cuore, la circolazione), nozioni generali sull'apparato respiratorio (i polmoni, meccanica respiratoria), nozioni generali sul sistema nervoso (il neurone, il sistema nervoso ed il movimento, i propriocettori), Le capacità e le abilità motorie l'educazione alla salute, la salute dinamica, l'attività fisica, movimento e salute fisica, movimento ed educazione alimentare, controllo del peso corporeo,.
- piccole progressioni ai grandi/piccoli attrezzi o a corpo libero utilizzando esercizi elementari o di difficoltà medio/bassa in cui si ricerca la presa di coscienza del proprio corpo, in posizione statica o proiettato nello spazio;
esercizi per l'educazione posturale;
sviluppo dell'equilibrio statico - dinamico;
organizzazione spazio - temporale;
pratica di giochi sportivi.
Le proposte motorie potranno essere condizionate nell'esecuzione pratica in modo positivo:
dell'impegno profuso dai singoli in relazione anche al livello di partenza;
dalla partecipazione attiva alle varie proposte;
dall'interesse per l'attività dimostrato;
dalla continuità dell'impegno profuso.
dai risultati delle eventuali prove pratiche, scritte e orali.
Non sarà invece fondamentale la qualità esecutiva dei singoli esercizi, pur rappresentandone un elemento importante. In previsione della valutazione sommativa di fine anno scolastico e dell'esame di Stato, sono state utilizzate delle prove che permetteranno di verificare se gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Possiamo a questo punto passare all'ultimo aspetto dell'attività didattica. Una volta definiti gli obiettivi e stabilita la programmazione, si pone la necessità di valutare il lavoro svolto e la sua efficacia. Gli ambiti dell'attività didattica e le capacità degli studenti che possono essere sottoposte ad un'efficace valutazione sono:
a) conoscenza delle attività pratiche svolte e delle spiegazioni effettuate durante le attività;
b) capacità motorie proprie di ogni singolo allievo in relazione al livello raggiunto;
c) abilità motorie e tecniche intese come risultato del processo di apprendimento;
d) aspetti comportamentali e di socializzazione.
e) conoscenza delle tematiche teoriche svolte
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per stabilire i livelli raggiunti, ci si avvale periodicamente di strumenti e prove diverse:
prove pratiche;
osservazione sistematica dell'insegnante.
Relazioni, test scritti ed interrogazioni orali.
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