Il 600 e la nuova scienza

Il 600 e la nuova scienza

Il 600 è stato il secolo della nuova scienza che ha portato a maturare una nuova visione del mondo. La grande innovazione della scienza moderna sarà legata alla nascita del metodo scientifico introdotto da Galilei e da Newton, i quali pongono in rilievo le tappe costitutive del metodo scientifico osservazione, ipotesi, sperimentazione, verifica, formulazione di leggi universali.

Nella scuola si da più spazio ai saperi pratici e meno agli studi umanistici.

Cartesio - introduce il razionalismo, è il più grande costruttore moderno di sistemi filosofici. Per Cartesio tutto il sapere deve essere messo in discussione, occorre ricominciare da zero, partire da una certezza che sia al di là di ogni dubbio e risalire, attraverso regole di un metodo affidabile, fino ad un sapere giustificato costruire un sapere che sia certo: regola dell'evidenza.

Il punto di partenza per ogni ulteriore sapere è l'unica certezza che abbiamo, la certezza della nostra esistenza: cogito ergo sum (penso dunque sono).

DUBBIO METODICO

cogito ergo sum  (io esisto) prima certezza

idee innate (una di queste è Dio come essere perfetto)

prova ontologica di sant'Anselmo (che aveva dimostrato l'esistenza di Dio) Dio esiste (seconda certezza)

Dio garante (delle nostre conoscenze, dei nostri sensi e facoltà)

res cogitans res extensa (noi sottostiamo alle leggi fisiche ma siccome pensiamo siamo in un piano di libero arbitrio) terza certezza

Comenio - grande pedagogista del 600. la scuola deve essere aperta a tutti: ricchi e poveri, maschi e femmine e handicappati. La formazione deve essere permanente e il metodo deve essere improntato all'amore e al rispetto dell'educando. I testi devono avere le figure per saldare l'immagine delle cose con le parole.

Introduce il metodo ciclico ancora oggi usato.

Locke e l'empirismo - Locke è il fondatore dell'empirismo, dottrina secondo cui l'esperienza è alla base di ogni conoscenza.

Il processo educativo è volto alla formazione del gentlemen, visto come modello ideale per la nuova classe dirigente. L'educazione è rivolta verso le dimensioni fisica, comportamentale e intellettuale.

Per Locke è importante l'educazione del corpo per irrobustire il ragazzo; l'educazione morale (educazione alla virtù) è più importante dell'educazione al sapere. La virtù si impara tramite i modelli per cui è il precettore che deve essere un esempio.

Educazione intellettuale per integrare l'uomo nella società.

I bambini devono comunicare con l'insegnante, si deve partire dai bisogni dei bambini.

Vico - contrario al razionalismo di Cartesio. Al posto dell'algebra (che affligge l'ingegno) va dato più risalto alla storia e agli studi umanistici.

Vede l'infanzia come l'età della fantasia.