L'invenzione della radio
L'invenzione della radio
è il frutto di alcuni esperimenti che furono effettuati alla fine del secolo
'800 che dimostrarono come fosse possibile comunicare tra due punti distanti
attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche nell'etere.
L'ufficiale invenzione della radio risale al 1886, quando il giovane scienziato
italiano, Guglielmo Marconi, trasmise il primo segnale radio da Pontecchio in
provincia di Bologna, è sarà ascoltato a circa due chilometri di distanza.
Infatti, il Marconi inizio a effettuare i suoi primi esperimenti nella soffitta
della casa di campagna di suo padre, a Pontecchio, seguendo inizialmente gli
studi del matematico Clark Maxwell e gli esperimenti di Heinrich Hertz, così
Marconi riuscì a realizzare un sistema efficace ed intelligente che avrebbe
permesso la comunicazione senza l'impiego di un collegamento fisico tra due
punti. Nei primi esperimenti il Marconi si limitò a inviare i segnali dalla
soffitta della villa fino a pochi metri di distanza, successivamente la
distanza fu aumentata grazie all'impiego di un ricevitore più sensibile,
rilevatore "coherer" nella quale fu inserita una miscela di metalli ed in serie
al rilevatore fu collegato un campanello ed una batteria. Il Marconi continuò i
suoi esperimenti per tutto il 1884 ma solo con alcune modifiche apportate,
successivamente riuscì a far aumentare progressivamente la distanza di
comunicazione. Nella primavera del 1885 Marconi trasferisce i suoi esperimenti
in giardino e proprio li fece le scoperte più decisive nell'estate dello stesso
anno. Utilizzando una lastra di materiale metallico riuscì ad aumentare la
capacità di trasmissione dell'apparecchiatura, infatti la lunghezza d'onda fu
portata dall'originale misura che andava dai 40 agli 80 cm alla banda di alta
frequenza di circa 50 metri. Marconi inventò in questo modo il primo sistema di
antenna-terra. I segnali furono ricevuti con grande successo alla distanza di
2400 metri e finalmente nell'settembre dello stesso anno, la trasmissione
riuscì a superare l'ostacolo di una collina; questo storico esperimento
concluso con il famosissimo colpo di fucile segna la nascita delle prime
trasmissioni radio. L'invenzione fu offerta al Ministero delle Poste e
Telegrafi di Roma che rifiutò l'invenzione. Il 12 febbraio 1886 Marconi e sua
madre partirono per Londra per essere ricevuti dal cugino Henry Jameson Davis,
qui Marconi fu presentato all'ingegnere capo del Post Office William Preece.
L'invenzione fu' considerata molto importante e l'ingegner Preece mise a
disposizione dell'inventore italiano i laboratori e molti ingegneri del Post
Office britannico. Iniziò così un periodo di dimostrazioni pubbliche, viene
fatta molta pubblicità all'invenzione ed ogni ricercatore dell'invenzione si
impegna con grande dedizione allo studio. L'inventore italiano viene seguito ad
ogni sua dimostrazione pubblica da grandi folli di gente. Marconi convoca
riunioni e congressi, incontra ministri, capi di stato e Re, diventò molto
presto popolare e la gente riconobbe nell'invenzione della radio un grande supporto
nell'aiuto del salvataggio di vite umane. Marconi brevettò le sue invenzioni ma
permise all'Italia di poter ricavare dei privilegi gratuitamente dai suoi
brevetti, dimostrandosi un grande patriota. Nel campo delle applicazioni radio,
ogni brevetto realizzato da Marconi ha rappresentato una novità, un nuovo
stadio del progresso della radio ed un nuovo primato. Dopo gli esperimenti del
Post Office londinese del 1896 e di Salisbury Plain tra il 1896 e il 1897 con
una distanza massima coperta di 15 Km seguirono gli esperimenti effettuato a
Roma e nel Golfo di La Spezia nel Luglio del 1897 coprendo una distanza di
circa 16 Km.
Nel 1897 furono installate tre stazioni radio: The Needles, Alum Bay, Isola di
Wight ed in seguito furono installate altre due stazioni a Bournemouth e nel
villaggio di Poole. Un ricevitore che fu' installato a bordo di una nave
rimorchiatore fu' in grado di ricevere dei segnali dalla distanza di 30 Km. Il
3 Giugno del 1898 Marconi aprì il primo servizio commerciale di radiotelegrafia
tra The Needles e Bournemouth con una distanza coperta di 30Km. In seguito
invierà messaggi da delle navi indirizzate ad un faro: alla commissione dei
Lloyds nel 1898, al servizio giornalistico a Kingstown Regata coprendo una
distanza di 36km. Nello stesso anno Marconi aprì la prima fabbrica di radio del
mondo a Chelmsford. Nel 1899 fece i primi esperimenti provando trasmissioni che
attraversassero il Canale della Manica coprendo distanze dai 51km fino ai 130km
e durante le esercitazioni della Royal Navy nel Luglio del 1899 riuscì a
trasmettere messaggi ad una distanza di 140km. A Poldhu, nel 1901 Marconi
costruì una stazione radio da 25 kW che rappresentò l'ultima parola nel campo
delle comunicazioni radio per molti anni: impiegava circuiti accordati e l'antenna
era sostenuta da torri alte 69m. Proprio da quella stazione giunse la famosa
"S" attraverso l'oceano Atlantico a St. John, il 12 Dicembre del 1900 con una
copertura di circa 3400 km, a Poldhu i messaggi diretti alla regina furono
ricevuti dal Canada il 20 Dicembre del 1902 coprendo così circa 4000 km. Il 18
Gennaio del 1903 furono raggiunti i 5000 Km di distanza. La notizia della
grande scoperta lasciò increduli molti scienziati famosi dell'epoca, che furono
testimoni di come le scoperte del Marconi fossero molto più avanti degli studi
degli altri ricercatori in campo radio. Marconi sperimento le sue
apparecchiature a bordo di varie navi. Dal Giugno al Settembre del 1902 eseguì
esperimenti sulla nave italiana da guerra "Carlo Alberto" dall'Italia al Mar
del Nord, in seguito a Kronstadt, vicino S. Petersburg e scambiò comunicazioni
con Poldhu. Nelle ore notturne i segnali riuscivano a superare e raggiungere
posti oltre le alte montagne del continente europeo. Marconi studiò la
propagazione dei segnali durante i suoi numerosi viaggi, nella sua vita infatti
riuscì ad attraversare l'Oceano Atlantico per 65 volte. Nel 1903, durante un
suo viaggio negli Stati Uniti, riuscì a ricevere notizie dalle sue stazioni
posizionate in Europa e America e per la prima volta fu stampato a bordo della
nave un giornale quotidiano. A Poldhu vennero eseguiti numerosi esperimenti
rivoluzionari per la storia con apparecchiature di nuova concezione inventati
da Marconi, come alcune antenne direttive ed il rilevatore magnetico,ecc., fino
a quando nel 1933 l'impianto radio fu' completamente disdetto. Nel 1907 la
Marconi Company installo una nuova stazione in Irlanda a Clifden, con una
potenza di 300 kW, usando una sua nuova invenzione, lo spinterometro a disco
rotante ed alcuni nuovi tipi di antenne direttive. Clifden controllava il
traffico tra il vecchio e il nuovo mondo mentre Poldhu controllava le
comunicazioni marittime. Per molto tempo la Marconi Company controllo le
stazioni sulla costa con il sistema Marconi. Nel 1905 c'erano 110 navi da
guerra e 70 navi commerciali con 50 stazioni costiere. Dal 1914, le navi con
sistema radio erano più di 1500. Numerosi erano i radio fari realizzati dal
Marconi che inventò anche una nuova concezione di bussola la radio-bussola.
Oltre la compagnia fondata in Inghilterra Marconi fondò altre nuove compagnie
sparse per il mondo. Nel 1912 le reti radio della compagnia di Marconi
comprendevano: Aden, Algeria, Australia, Azzorre, Belgio, Brasile, Cina,
Curacao, Francia, Guyana, Germania, India, Giappone, Giamaica, Messico,
Marocco, Olanda, Norvegia, Romania, Russia, Senegal, Sud Africa, Svezia,
Tobago, Trinidad, Uruguay, Zanzibar, 4 stazioni nel Pacifico e 13 Stazioni in
Italia. Il contributo di Marconi e dei suoi assistenti è stato importante
nell'uso delle valvole, delle onde persistenti e nella radiotelefonia. Un
record di assoluto valore fu' la distanza riuscita a coprire dal Marconi nel
1918 con trasmissioni tra l'Inghilterra e l'Australia. Enormi stazioni con
potenze incredibili furono realizzate dalla Marconi Company a Rugby in
Inghilterra da 1400 kW con onde di 18700 m, a Buenos Aires da 800 kW con onde
da 12000 e 16000 m.
Cominciò così l'era del Broadcasting. La prima stazione di radiodiffusione si
trovava in Inghilterra nella fabbrica Marconi ed aveva il nome di 2MT; nel 1922
cominciarono ad essere trasmessi regolarmente i primi programmi. Nello stesso
anno nacque una nuova stazione radio fondata a Londra nella Marconi House in
the Strand, con in nominativo di 2LO. Marconi mostro anche grande interesse
nelle Onde HF fin dai primi tempi. Nel periodo tra il 1916 e il 1926 studia la
propagazione delle Onde HF e verifica la possibilità di coprire grandi distanze
con bassa potenza. Nel 1919 comprò un panfilo di 72m chiamato Elettra il quale
diventa la sua nave laboratorio. Nel 1922 la crociera della nave Elettra
nell'Atlantico segnò un punto di svolta nelle comunicazioni radio. Poldhu
trasmetteva sulle bande di 32, 47, 60, 90m, con una potenza minore ai 12 kW.
Marconi, sull'Elettra, alle Isole di Capo Verde ottenne risultati stravolgenti,
ma i segnali vennero ricevuti anche a New York, Rio de Janeiro, Buenos Aires,
Montreal ed in Australia. La nave Elettra arrivò a New York dove Marconi tenne
la sua famosa conferenza all'American Institute of Eletrical Engineers
illustrando proprio le grandi proprietà delle onde HF ed annunciava un nuovo
sistema di stazioni radio con l'impiego di onde corte. Con grande intuizione
Marconi reinventò il sistema radio, questa nuova scoperta segnò la fine delle
stazioni di grande potenza con basse frequenze. Questo mentre tutte le altre
compagnie concorrenti con il Marconi continuavano ancora nella costruzione di
radio super potenti in onde LF. Ma l'inventore italiano stava eseguendo una
delle sue più grandi realizzazioni: la The Imperial Wireless Scheme in HF, lo
Schema Imperiale Senza Fili in HF, tra il 1926 e il 1927 furono realizzate
stazioni in HF a Londra, Cairo, Pretoria, Aden, Banglore, Singapore, Glace Bay,
Buenos Aires, Città del Capo, Calcutta, Sydney, Portogallo, Azzorre, Madeira,
Capo Verde, Mozambico, Goa, Macao, Timor e Madrid. Molto noto + l'evento quando
Marconi a bordo della sua nave da Genova riuscì attraverso segnali
radiotelegrafici ad accendere le lampade della Town Hall a Sydney a 17000 Km di
distanza. Il 12 Ottobre con lo stesso metodo, Marconi illuminò la statua del
Corcovado a Rio de Janeiro. Tra il 1933 e il 1934 Marconi fece un lungo viaggio
trionfale intorno al mondo. Il 2 Ottobre 1933 a Chicago viene celebrato il
"Marconi Day" con la presenza dell'inventore italiano che fece rimbalzare i
suoi segnali intorno al mondo con una latenza di 3 minuti e 25 secondi. Marconi
fu insignito del premio Nobel per la fisica ne 1909, ricevette 15 laure da
diverse università, diventò Senatore D'Italia, Marchese, Presidente
dell'Accademia italiana, Presidente del C.N.R., professore di Onde
Elettromagnetiche all'Università di Roma, Cavaliere di Gran Croce del Royal
Victorian Order per il quale può essere chiamato Sir William. Marconi dedicò
gli ultimi anni della sua vita all'Italia dedicandosi allo studio di Onde
Elettromagnetiche, Microonde, Radiolocalizzazione ed applicazioni mediche.
Marconi morì nel 1937 a Roma il 20 Luglio. Il giorno dopo la sua morte tutte le
stazioni radio interruppero le loro trasmissioni per due minuti in memoria
all'uomo che aveva conquistato l'etere ed aveva annullato le distanze tra i
vari continenti.