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La trasmissione via satellite ha rivoluzionato il mondo delle comunicazioni poiché ha permesso la trasmissione dei dati, dei programmi radio-televisivi e delle comunicazioni vocali in modo istantaneo su scala mondiale.
Le comunicazioni via satellite impiegano delle antenne ricetrasmittenti che lavorano alla frequenza delle microonde: una stazione situata a terra trasmette il segnale al satellite su una certa frequenza; il satellite, una volta ricevuto tale segnale lo trasla su un'altra frequenza e lo ritrasmette verso altre stazioni situate sempre a terra.
Uno schema di apparato per la trasmissione-ricezione via satellite è quello indicato qui sotto :
Il motivo per cui vengono usate frequenze diverse per le trasmissioni da e verso il satellite sta nella necessità di evitare le interferenze reciproche tra i segnali.
Il segnale che il satellite ritrasmette verso terra può essere ricevuto da ogni stazione che si trovi all'interno del cosiddetto cono d'azione del satellite e che, ovviamente, sia sintonizzato sulla frequenza usata.
Il segnale trasmesso può contenere voci, immagini, dati o segnali TV.
Per avere un'idea della capacità trasmissiva dei satelliti, si consideri il satellite Intelsat VI lanciato in orbita nel 1988, esso è in grado di supportare, contemporaneamente, 4 canali TV e più di 40.000 canali telefonici.
I dispositivi che sul satellite effettuano la ricezione e la trasmissione dei segnali sono chiamati trasponder. La maggior parte di questi apparecchi lavorano solitamente nella banda di frequenza compresa tra 4 e 6 Ghz. (ma anche tra 12 e 14 Ghz oppure tra 21 e 30 Ghz).
Oltre a questa banda trasmissiva molto ampia, il satellite presenta anche altre caratteristiche vantaggiose :
Il satellite d'altra parte presenta anche degli svantaggi :
Il problema sta nel fatto che l'energia delle batterie solari del satellite diminuisce, a causa dell'interrota alimentazione dei pannelli solari, questo può causare una perdita di potenza nei componenti elettronici del satellite, il che comporta un deterioramento della qualità del segnale;
Un altro tipo di eclissi, sempre relativa al satellite, è la cosiddetta eclissi di sol, che si verifica quando il satellite si trova sulla congiungente Terra-Sole:
in questo caso, si possono verificare dei disturbi o dei rumori termici sul segnale ricevuto dal satellite dovuti al vento solare.
Ci sono poi problemi legati alle interferenze sul segnale per e dal satellite : tali interferenze possono essere dovute sia ad altre trasmissioni radio sia semplicemente all'azione dell'atmosfera terrestre, la quale, se soggetta a violenti temporali, può in effetti disturbare il segnale, le perturbazioni atmosferiche hanno ripercussioni tanto maggiori quanto maggiore è la gamma di frequenze utilizzata dal satellite.
Un altro problema sta nello spazio disponibile per mettere in orbita un satellite, l'orbita geostazionaria è troppo affollata di satelliti soprattutto sull'America e sull'Europa.
Si sta pensando di ridurre le distanze da un satellite ad un altro, queste distanze si misurano in gradi, una soluzione proposta è quella di ridurre la distanza a 2° ciascuno, o addirittura ad 1°.
L'ultimo problema è invece legato al tempo di propagazione della trasmissione, questo tempo totale è di 240 msec, 120 msec per la trasmissione e altrettanti per la ricezione.
Questa stima riguarda stazioni satellitari all'equatore e poste proprio sotto il satellite, in altri casi il tempo aumenta discretamente fino ad arrivare ad un massimo di 270 msec.
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