QUANTITA' DI MOTO
Introduciamo ora
una nuova grandezze fisica di grande rilievo, la "quantità di moto". Definiamo
quantità di moto P di una particella di massa m e di velocità V la quantità:
P = mV
Questa grandezza
viene utilizzata per mettere in relazione la velocità attraverso le sue
variazioni, con le forze che sono responsabili o che si manifestano nei
fenomeni meccanici. A livello intuitivo la cosa può essere compresa pensando al
fatto che una porta sbarrata può essere aperta applicando una diversa forza
continua, oppure sfondata lanciandoci contro essa con tutto il nostro peso.
L'osservazione da fare è che il fatto di prendere una rincorsa, equivalente a
far acquistare al nostro corpo di massa m una quantità di moto mV con V
velocità che ha assunto il nostro corpo, è che, per effetto dell'urto contro la
porta, questa velocità (e con essa la velocità di moto) si azzera. In altre
parole la quantità di moto è variata da mv a
0. Esiste un fondamentale teorema per il quale una variazione della
quantità di moto è sempre associata alla manifestazione o all'azione di una
forza. Si verifica anche che questa forza è
direttamente proporzionale alla variazione della quantità di moto, e
inversamente proporzionale alla durata di questa variazione.
In
formule, se indichiamo con ΔP la variazione di quantità di moto e con
Δt la variazione di tempo in cui i realizza questa variazione, la forza
associata è data da:
F = Δp / Δt