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La terra cruda come materiale da costruzione
Figura .2 1 Minareto di Al Mihdar, Moschea nel Tarim, Yemen costruzione in adobe più alta del mondo, m
d altezza, situata a 0 Km da Shibam
Figura .2 Ghadam s- Libya: centro storico realizzato in adobe, patrimonio dell UNESCO
Architetture di Terra: edifici moderni
Il villaggio di Maosi è situato in una delle aree più povere della Cina. Inizialmente il governo aveva realizzato la scuola con una struttura in cemento, dimostratasi inutilizzabile per le condizioni climatiche molto rigide del luogo, sia in inverno che in estate. La nuova scuola permette l'alfabetizzazione e l'educazione di 450 allievi. E' costruita secondo le tecniche tradizionali: pietra alla base dell'edificio e mattoni di terra cruda per l involucro; legno, canne paglia e mattonelle recuperate. Per ottenere una temperatura che fosse stabile durante tutto l arco dell anno, evitando ai bambini il
Figura .2 3 Scuola elementare di Maosi, Provincia del Gaonsi Cina-
riscaldamento col carbone e lo sterco essicato, gli architetti Prof Ng Edward e Mu Jun, dell'Università di Hong Kong) hanno lavorato con la simulazione dinamica. L'edificio è stato realizzato con una copertura isolata, infissi esposti a sud con vetri a doppia camera: queste le misure adottate per contrastare temperature rigide che in estate arrivano ai 40°C e in inverno a 1 °C, nel mese di gennaio . Il budget messo a disposizione è stato volutamente basso per consentire la realizzazione di un edificio facilmente ripetibile. Il Prof.Ng Edward, presidente dell Associazione umanitaria Wu Zhi Qiao ha lanciato col Ministero della Costruzione, dopo il Sisma del Sichuan del 2008, un programma di autocostruzione con l utilizzo della terra per diffondere il savoir faire e un aiuto finanziario per i villaggi del Maan.
La terra cruda come materiale da costruzione
"Il costo sostenuto per i materiali di costruzione, attrezzature e manodopera si aggira intorno HKD $422 al metro quadro Euro 8,6 , molto meno delle solite aule delle scuole locali, realizzate con cemento e mattoni. Secondo le rilevazioni dello scorso anno, la temperatura interna delle nuove aule è sempre stabile: fresca in estate e calda in inverno. Anche durante lo scorso inverno, con temperature insolitamente fredde, l atmosfera interna ha sempre mantenuto un livello termico accettabile, con aria fresca e senza che si siano resi necessari combustibili per il riscaldamento"48.
Figura .2 4 Asilo, Orianenburg- Germany,
Asilo a nord di Berlino, progettato su una superficie di 8 0 m nel quartiere Eden di Orianenburg. La cupola nell immagine che copre la sala polivalente ha un diametro di 1m e un altezza di 6,80m e risulta essere la cupola esistente più ampia realizzata con mattoni in terra cruda, senza l utilizzo di centine ma con l ausilio di uno strumento a rotazione variabile progettato
dal Laboratorio Sperimentale FEB) dell Università di Kassel.
Figura .2 5 Compasso di controllo delle rotazioni sviluppato dal Laboratorio di Ricerca
Sperimentale FEB, Building Research Institute) di Kassel
6 Architetture di Terra: il patrimonio della Sardegna
Il Campidano sardo ricco in terreni dal contenuto argilloso si presenta come l area dove maggiormente si trovano edifici realizzati con la tecnica costruttiva dell Adobe. Al di fuori dell area pianeggiante la tecnica si mescola all utilizzo della pietra nelle costruzioni, creando un variegato paesaggio urbano. In Sardegna come raramente nel resto d Italia, il costruire in terra cruda è sinonimo di opus Latericium, mentre il muro di mattoni, è indicato come Opus Testaceum) ovvero di muro di mattoni d argilla seccati al asole e legati con malta. Nell'isola l'Opus Latericium assume un carattere peculiare: nel Campidano da Cagliari ad Oristano, pare
che il mattone crudo, fino a poco prima dell ultima guerra, sia stato l unico materiale possibile per l'architettura domestica e quella rappresentativa. Tant è che a differenza del resto del mondo Occidentale in cui il mattone crudo è chiamato "adobe" dall arabo ad_tube=mattone , alla Sardegna è comunemente accreditato, anche in ambito internazionale, il sinonimo più antico e in lingua sarda "ladiri". Tale nome trae origine dai ciotati lateres crudi romani, con cui furono realizzate le antiche Ville urbane.
La Sardegna possiede il più elevato numero di centri urbani realizzati interamente in terra cruda nell ambito europeo, ovvero il 5 % degli Enti Locali dell'Isola. Interi centri storici sardi, a differenza del resto d Italia dove si trovano singole opere poderali risolte secondo apposita manualistica rurale settecentesca , sono realizzati in terra cruda.Il costruire regolarmente in terra cruda.è cessato alla fine del 950. I regolamenti edilizi e di conservazione succedutisi nella città di Quartu Sant Elena Ca , negli anni tra il 1850 e il 1860, erano adeguatamente protettivi nei confronti degli edifici in terra cruda. In seguito l introduzione dei materiali moderni ha cambiato lentamente questo equilibrio sino ad arrivare alle catastrofiche conseguenze degli anni post 1960."50
Figura .2 6 Palazzo in adobe nel centro storico di Quartu Ca)
Tessuto urbano di alcuni centri storici della Sardegna
Il centro storico del Comune di Quartu Sant'Elena (CA) è caratterizzato da un susseguirsi di case a corte: le strade delle città sono movimentate dai variegati portali in legno d ingresso alle abitazioni, realizzate per la maggior parte su uno o due piani. I portali schermano i giardini all'interno dove si affacciano le aperture trasparenti della zona giorno al piano terra e della zona notte al piano primo. Gli edifici sono così strutturati per la loro appartenenza in passato ad una fiorente società agricola
Figura .2 7 Palazzo in adobe nel centro storico di
Quartu Ca)
La tipologia edilizia di Casa Secci, di seguito illustrata, appartiene alle case a corte tipiche del Campidano Settentrionale e che si riscontrano pertanto anche nella Valle del Cixerri dove sorge il Comune di Villamassargia (CI) nel cui centro storico è insediato l'edificio. Alla corte si accede dall' interno dell'abitazione o direttamente dalla strada, mediante la porta carraia su portali'; la corte, elemento tipico della casa rurale in Sardegna, è caratterizzata dal pagliaio ad un piovente, dalla presenza del pozzo e dalle tettoie appoggiate in parte sul muro di cinta e su pilastri che in passato costituivano riparo per il bestiame.
L'edificio mostra inoltre il criterio di giustapposizione che costituisce il canone dell'edilizia dei campidani settentrionali. La muratura è realizzata in adobe, su ladiri', che caratterizza la costruzione edilizia del Campidano sardo; tali murature si innalzano su fondamenta in pietra e il loro stato è generalmente buono poiché non mostrano per la maggior parte la presenza di particolari lesioni strutturali .
Figura .2 8 Casa Secci. Recupero di una casa a corte in adobe nel centro storico di Villamassargia CI
Figura .2 9 Casa Secci. Corte interna e loggiato
Figura .2 0 Casa Secci. Corte interna ex-granaio e loggiato
Figura .2 1 Casa Secci. Ex granaio prima del recupero e restauro conservativo
Figura .2 2 Casa Secci. Realizzazione della struttura di copertura con travi e capriata in legno lamellare in
sostituzione dell' eternit che riparava l'edificio precedentemente ai lavori di restauro
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