LO SVILUPPO
PSICO-SESSUALE DI FREUD
Freud si occupa dello sviluppo psico-sessuale, ci dice come ciascun
bambino impara ad acquisire la capacità, la competenza di essere un uomo oppure
una donna.
Questo sviluppo viene anche definito PSICO-DINAMICO secondo Freud infatti
l'ibido che è una carica vitale si sposta da una zona all'altra del corpo a
seconda delle varie fasi evolutive.
LA PRIMA FASE EVOLUTIVA:
La FASE
ORALE , è il periodo neonatale del bambino,
in cui trova la sua fonte di piacere collocata nella zona orale (labbra,
lingua, palato).
Questo piacere si sviluppa nella connessione tra suzione (succhiare) e
nutrizione.
La connessione tra la stimolazione orale e la gratificazione, fa si che le
sensazioni provenienti dalla bocca siano piacevoli (il bambino succhia
qualunque cosa anche quando non ha fame).
In questo periodo il bambino non ha una nozione di mondo esterno a sé, non
distingue pertanto una separazione tra sé e il mondo esterno.
il neonato in questa fase è caratterizzato da un segno di onnipotenza pretende
che i suoi bisogni vengono soddisfatti subito.
Se il bambino è curato entra in uno stato di fiduciosa passività, se invece non
riceve le necessarie cure, entra in uno stato di sfiducia che può fargli
apprendere che non c'è rimedio alla frustrazione e al sentimento.
Esistono due fasi in questo stadio:
- La
fase orale dipendente: Quando il bambino è completamente dipendente
dalla madre che devono essere mirate al suo soddisfacimento orale (i suoi
bisogni).
- La
fase orale aggressiva: Si manifesta nel periodo dello svezzamento
corrisponde al periodo della dentizione (mettere i denti) viene chiamata anche
aggressiva perché il bambino tende a mordere oltre che a succhiare.
SECONDA FASE EVOLUTIVA:
La FASE
ANALE , è caratterizzata dallo spostamento
della fonte dominante di piacere nel bambino dalla zona orale alla zona anale.
il bambino in questo periodo viene addestrato al controllo sfinterico sia anale che vescicale (pipì nel vasino).
La zona anale diventa pertanto centro di attenzione e di esperienze frustranti
o gratificanti.
Il piacere può arrivare nel bambino sia nel trattenere le feci sia alla
defecazione.
Terza
Fase
È la fase FALLICA
che è caratterizzata dallo spostamento dal piacere libillico del bambino dalla
zona anale a quella genitale. È questa la fase più importante per Freude, che
comprende il periodo di età attorno ai 3 anni e mezzo o 4. il bambino è
concentrato sul problema della nascita e sulla differenza tra i sessi. Il
bambino infatti affronta contemporaneamente al problema della nascita quello
della differente costituzione anatomica tra i due sessi. Inzialmente il bambino
pensa che gli uomini e le donne si differenziano solamente per il modo di
vestire, quando poi il bambino si rende conto delle differenze anatomiche tra i
due sessi ritiene che la mancanza dell'organo genitale maschile nella femmina
si effetto di una punizione. Si crea così nella femmina un sentimento di
colpevolezza e nel maschio la paura di poter incorrere nella stessa punizione.
La caratteristica principale di questa fase è il complesso di EDIPO . il bambino intorno ai 3 o 4
anni di vita, infatti, sviluppa un amore con caratteristiche spiccate di
sessualità nei confronti del genitore di sesso opposto al proprio accompagnato
dal desiderio di sostituire il genitore dello stesso sesso nella relazione con
il coniuge. Ne deriva un atteggiamento competitivo nei confronti del genitore
dello stesso sesso che si esprime con sentimenti di ostilità e di rivalità nei
confronti del genitore dello stesso sesso. E con la paura di essere punito.
Il momento
successivo consiste nella rinuncia da parte del bambino ai suoi desideri
sessuali rivolti verso il genitore di sesso opposto a causa dell'angoscia che
la rivalità con un genitore dello stesso sesso e la conseguente paura di
castrazione provocano in lui. L'operazione successiva consiste quindi
nell'identificazione con il genitore dello stesso sesso che diventa modello
comportamentale. Le conseguenze dell'identificazione sono l'acquisizione del
ruolo e dei comportamenti adeguati al proprio sesso. Una seconda conseguenza
del complesso di EDIPO, oltre all'acquisizione del proprio ruolo sessuale è
quella dello sviluppo del super-IO. Il bambino introietta
nella sua coscienza i valori e le regole appartenenti al suo genere sessuale.
Lo sviluppo del super-IO mitiga, attenua, la paura di castrazione nel bambino e
favorisce l'espiazione della colpa nella bambina.