LO SVILUPPO MORALE : KOHLBERG
Si è occupato
dello sviluppo morale, ha ipotizzato che il ragionamento morale si sviluppa
per stadi, passando dal totale interesse e vantaggio per sé dei bambini fino
alla morale astratta di quegli individui che condividono i livelli massimi di
bene comune.
Secondo lui è possibile individuare 3 livelli di morale: pre -
convenzionale, convenzionale, post-convenzionale e ciascuno di questi 3 livelli
comprende due stadi, abbiamo in tutto 6 stadi a cui se ne aggiunge un 7° che è raggiunto
soltanto da pochissime persone:
I) Livello
pre - convenzionale:
- I giudizi morali espressi tra i 4-10 anni sono espressi in funzione della morale di
persone superiori, a cui il
bambino obbedisce. Gli stadi sono: ubbidienza assoluta e paura delle
convinzioni, in cui il bambino definisce il suo senso morale in base al
prestigio di chi è superiore (ciò che è bene e ciò che è male).
- La "moralità da mercato" durante questo periodo il
bambino definisce il suo senso
morale in base ai risultati piacevoli o spiacevoli che il bambino ricava
per sé stesso. Il livello convenzionale che va generalmente dopo i 10
anni, i ragazzi adottano una moralità convenzionale, che è focalizzata
sulle regole sociali, cioè sulle convenzioni.
II) Livello
convenzionale:
- L' "orientamento da buon ragazzo e da buona ragazza" i
ragazzi sono convinti ancora che sia morale
il comportamento che permette
loro di conseguire l'approvazione
altrui, specialmente dei propri genitori, tipo ricompensa.
- La "legge e ordine" i ragazzi credono nella legge e nell'ordine, morale è il comportamento
che obbedisce alle regole e alle leggi. Il senso morale si costituisce sul
conformismo.
III) Livello
post-convenzionale:
- La "morale del contratto sociale" non tutti arrivano
alla moralità post convenzionale, il senso
morale è costituito dalla convinzione che le regole sociali esistono per
il bene comune. La legge è il
risultato razionale della maggioranza e deve essere rispettata.
- La "moralità della coscienza" pochi adulti raggiungono
questo stadio e sono in grado di riflettere sui principi etici universali,
quali la sacralità della vita o l'altruismo. Le persone considerano il comportamento morale come un
equilibrio tra il benessere dell'individuo e quello della società.
Raggiunto
da poche persone:
- La "moralità cosmica"
a cui giungono pochissime persone che arrivano
ad elaborare un punto di vista morale a livello cosmico come Madre
Teresa di Calcutta.