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Leggi anche appunti:L'arte di conoscere se stessi ovvero eis heautÓnL'ARTE DI CONOSCERE SE STESSI OVVERO EIS HEAUTÓN In quest' opera Schopenhauer "M'illumini, professore"M'illumini, professore!" Affrontare il nichilismo e non esserne sopraffatti, sopravvivere. Domande Psicologia del LavoroDomande Psicologia del Lavoro I. Congelamento/ ricongelamento: |
Il periodo di gestazione è il periodo in cui il bambino vive e si sviluppa all'interno della cavità uterina, in una situazione di simbiosi con l'organismo della madre. La cavità uterina assicura una condizione di sicurezza, protezione e di alimentazione. Attraverso la placenta il feto riceve tutte le sostanze di cui ha bisogno per il suo sviluppo: ossigeno, sostanze nutritive e tutti i costituenti presenti nel sangue materno.
La madre è l'unica intermediaria tra il mondo esterno e il bambino.
Bisogna tutelare la salute psicofisica del bambino attraverso la tutela della madre gestante:
Deve essere protetta dalle malattie infettive che possono lasciare un segno nello sviluppo psicofisico del bambino,
Protetta dalle sostanze chimiche e farmacologiche che possono provocare alterazioni come: sedativi, anestetici, alcol, tabacco e droghe.
L'alcol: può causare parti prematuri, crescita insufficiente e lesioni celebrali.
Il fumo: facilita gli aborti spontanei, favorisce carenze ponderali e anomalie fisiche.
Le droghe: danneggiano dei cromosomi ed essi possono generare anomalie irreversibili.
La gravidanza per ogni donna dal punto di vista psicologico è un importante tappa dello sviluppo maturativi, un esperienza di vitale importanza e di identità.
Fino a qualche tempo fa c'era il dovere della procreazione oggi invece le donne scelgono di diventare madri.
Dal punto di vista psicologico la gravidanza può evidenziare delle problematiche: la non accettazione della propria femminilità e un rapporto difficoltoso con la propria madre. Queste problematiche fanno si che la gravidanza venga definita subita.
Durante i 9 mesi la donna deve vivere un'altra importante identificazione che è quella con il proprio figlio, vive uno stato di simbiosi organica e psichica.
La madre si prepara alla nascita del figlio prefiggendosi il suo aspetto, la sua vita, proiettando su di lui i propri desideri e identificandosi con il nascituro, vive nella condizione narcisistica d'in distinzione tra sé e il figlio.
Questa condizione prevede però una separazione (alla nascita).
La gravidanza permette alla donna di sperimentare nel proprio corpo la fusione della relazione con la madre e della separazione di lei.
La donna si torva cosi a vivere sentimenti contrastanti: da una parte sperimenta fantasie di eternità (bimbo come continuità di lei) e dall'altra parte vive la separazione del nascituro; da una parte il bambino è tanto desiderato quanta è la paura di generarlo imperfetto.
Vive una trasformazione del proprio sé corporeo: deve accettare una nuova immagine di sé lontana dall'immagine della donna attraente e desiderabile. Grazie a questa trasformazione la donna deve rinunciare ad attività, lavoro e indipendenza.
Al termine della gravidanza quando è vicina al momento della separazione e subito dopo la nascita in alcune donne si può manifestare una patologia depressiva: ridotta reattività, tendenza all'isolamento, apatia e queste caratteristiche vengono ad essere aggravate dal timore del parto.
Oggi sappiamo con certezza, grazie agli strumenti tecnologici come l'ecografo, che il bambino realizza movimenti coordinati e complessi ancora molto tempo prima che la madre li percepisca; già a partire dalla 7° settimana di gestazione si possono osservare tramite l'ecografo e i movimenti del capo a cui seguono tutti i movimenti delle parti del corpo che resteranno poi caratteristici anche dopo la nascita per quanto riguarda la motricità fetale si possono individuare 4 funzioni:
Specializzazione delle parti del sistema nervoso rientrano tutte le percezioni soprattutto visive e uditive; il feto è in grado di percepire luci e suoni fin dalle prime settimane di vita, per quanto riguarda l'udito il bambino percepisce tutti i rumori intra ed extra uterini, ma percepiscono anche i suoni esterni al corpo provenienti dall'ambiente in cui vive la mamma; i suoni particolarmente intensi producono un accelerazione cardiaca e la reazione motoria del soprassalto.
Sviluppo dei movimenti globali consentono il benessere del feto, permettono i movimenti del corpicino se sta fermo per tanto.
Sviluppo dei movimenti che saranno utili al momento del parto ad esempio quelli della rotazione del capo.
Sviluppo dei movimenti utili nella vita postnatale sono tutti movimenti che avranno una funzione vitale dopo la nascita come ad esempio la suzione che diventerà fonte di nutrimento durante la vita.
Alla nascita il bambino maturo presenta
caratteristiche vitali e apparati sensoriali ben funzionanti, nell'esame del
neonato viene utilizzata la tabella o indice di Adgar. Secondo questa tabella
si indicano con cifre che vanno da
Il colore della cute:
O Se cianotico (blu) o bianco, corrisponde a 0.
O Tronco roseo ed estremità cianotiche, punteggio 1.
O Colorito roseo, punteggio 2.
L'atto respiratorio
O Nessun atto respiratorio, punteggio 0.
O Atti respiratori irregolari e sussultori, punteggio 1.
O Regolari con strilli vigorosi e sbadigli, punteggio 2.
Il battito cardiaco:
O Nessun battito cardiaco, 0 punti.
O Battito cardiaco inferiore a 100 battiti al minuto, punteggio 1.
O Battito cardiaco superiore a 100 battiti al minuto, punteggio 2.
Tono muscolare
O Tono muscolare rilassato, punteggio 0.
O Tono muscolare ridotto con deboli movimenti di flessione, punteggio 1.
O Tono muscolare buono con energici movimenti spontanei, punteggio 2.
Attività riflessa:
O Attività riflessa assente, 0.
O Smorfie con suzione debole, punteggio 1.
O Valida suzione tosse e starnuti, 2.
Punteggio 10: bambino sano e vitale.
Da
Punteggio inferiore a 5, bambino in grave pericolo di vita, che necessita di immediato intervento terapeutico.
Generalmente le caratteristiche di un bambino
maturo sono: un peso compreso dai
Pannicolo adiposo ben sviluppato.
Circonferenza cranica massima tra i 33 e
Normale sviluppo delle unghie.
Cartilagine nasale ed auricolare ben palpabile.
Sviluppo basale degli organi sessuali.
Cute morbida e rosea.
Riflessi presenti.
Respirazione regolare.
Il neonato nato a termine è in grado di vedere e fissare un oggetto in movimento, seguirlo con lo sguardo ma dentro una distanza limitata. Di norma preferisce guardare i volti umani e soprattutto gli occhi, percepisce suoni ed è sensibile alla voce umana. Il bambino alla nascita ha un gusto evoluto e riesce a percepire anche minime variazioni nella variazione zuccherina degli elementi. Riconosce all'olfatto ed al tatto la propria madre, l'abilità olfattiva gli permette di riconoscere il latte artificiale da quello materno, o addirittura il latte della propria madre da quello di un'altra donna.
È l'evento che porta al massimo compimento ed allo sviluppo psicosessuale femminile della madre, ed è l'atto che segna il passaggio dallo sviluppo intra uterino alla vita extra uterina del bambino.
Con la nascita la donna vive una ulteriore modificazione del proprio sé corporeo. La donna passa dall'essere un essere individuo singolo, all'essere ospite di un individuo destinato all'autonomia e con la nascita la donna vive la separazione dall'oggetto del concepimento.
Con la nascita, sia per effetto di cause psicologiche, che fisio patologiche, può infatti intervenire una reazione depressiva, caratterizzata da pianto immotivato, oscillazioni dell'umore, aggressività verso il bambino, verso il coniuge, sentimenti di abbandono ed ipocondria.
Nel corso della gravidanza la donna vive momenti di adattamento sia fisico, sia relazionare, e con la nascita deve affrontare un distacco da un individuo e completamente dipendente.
La donna può provare sentimenti molto forti e contrastanti, la gioia di aver dato la vita ad un bambino, il piacere di essere indispensabile per lui, possono però essere associati all'ansia dovuta all'inesperienza, alla riduzione della propria libertà ed a un senso di proprio annullamento a vantaggio del bambino. Anche il bambino la nascita è un trauma, gli psicanalisti parlano di trauma perché ritengono che questo allontanamento brusco, improvviso, da un ambiente sicuro e protetto come quello uterino, sia fonte per il bambino di paura e di dolore e rappresenti un esempio dei futuri stati affettivi caratterizzati dall'ansia.
È proprio da queste considerazioni che si è posta maggiore attenzione al momento del parto, per il benessere psicologico della madre e del bambino.
Leboyer ha predisposto una procedura di nascita che non trascurando gli aspetti medici del parto, offra alla madre ed al bambino le migliori condizioni di benessere emotivo.
L. nel suo libro "per una nascita senza violenza" del 1974, propone una nascita in condizioni di stimolazione attenuata, luci basse, poco rumore, temperatura attorno ai 37°, il neonato viene posto sul grembo materno appena nato per il contatto materno. Tutto ciò per favorire un solido legame di attaccamento e di una armoniosa interazione madre-bambino.
Oggi si coinvolge maggiormente il padre nelle varie fasi di gravidanza e nel parto, sia per la donna, che per favorire l'attaccamento primario.
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