Il meccanismo delle eruzioni vulcaniche
Il raffreddamento
solidifica il magma e ne provoca la cristallizzazione all'interno della camera
magmatica, quando la tensione di vapore del residuo fuso supera la pressione
esterna, si verifica il fenomeno eruttivo. Se l'eruzione si verifica in una
fase precoce della cristallizzazione, l'attività sarà prevalentemente effusiva,
con abbondanti efflussi lavici e formazione di vulcani di lava (es. vulcani a
scudo dell'Islanda e delle Hawaii).
Se l'eruzione si verifica in uno stadio avanzato del consolidamento, l'attività
sarà prevalentemente esplosiva, con formazione di coni di materiale incoerente
(prodotti piroclastici) o di canali o imbuti di esplosione. In condizione
intermedie si sviluppano i vulcani a strato (es. Vesuvio, Etna). In base a
quanto sopra esposto i vulcani si possono dividere in effusivi ed esplosivi:
quelli effusivi sono più lenti nelle eruzioni e sono causati
dall'allontanamento di due zolle formandosi così un buco nella crosta terrestre
dal quale esce lava. Questo tipo di eruzione è più prevedibile e lenta. Invece
i vulcani esplosivi, come dice anche la parola, esplodono perché sono causati
da accavallamenti di due zolle: la zolla più densa sta ferma invece quella meno
densa si incunea sotto quella più densa; questo sfregamento causa:un
surriscaldamento della crosta terrestre,e dei gas che accumulandosi non possono
più restare e quindi salgono e rompono la crosta terrestre e fuoriescono. Le
eruzioni vulcaniche si svolgono generalmente in 4 fasi:
1) fase premonitrice, caratterizzata da fenomeni che precedono l'eruzione, come
guizzi luminosi, terremoti, boati sotterranei e prosciugamento delle sorgenti
d'acqua;
2) fase di esplosione, durante la quale dal cratere fuoriesce una nube densa di
gas che trascina con sé ceneri, sabbia, lapilli e bome;
3) fase di deiezione, caratterizzata dall'emissione di lava dal cratere
principale e dagli eventuali crateri secondari del vulcano;
4) fase di emanazione, durante la quale vengono emessi gas a temperatura elevata
che, condensandosi, assumono l'aspetto di fumo.