|
Appunti superiori |
|
Visite: 980 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:GlobalizzazzioneGlobalizzazzione Globalizzazione è la parola che circola con insistenza sulla bocca MessicoMessico Stato dell'America Latina, il Messico confina a Nord con gli Stati Asia occidentaleASIA OCCIDENTALE L'Asia occidentale si estende dal Bosforo fino al confine |
Il baobab cresce nelle regioni semi aride di Madagascar (7 specie censite di cui l'Adansonia fony), in Africa (1 specie l'Adansonia digitata) e in Australia (1 specie).
La sua longevità è vertiginosa, da 1 000 a 2 000 anni.
Se raggiunge 20 metri di altezza, può intassarsi invecchiando a profitto della larghezza del suo tronco che può raggiungere i 30 metri di circonferenza, sia 9,5 metri di diametro.
Albero bottiglia, il suo spesso tronco è costituito da tessuti parenchimatosi ricolmi d'acqua. Il baobab può immagazzinare più di 120 000 litri d'acqua.
Le foglie del baobab appaiono irregolarmente tra luglio e gennaio. Innaffiato, il baobab può
conservare le sue foglie tutto l'anno. La fioritura ha luogo generalmente da maggio ad agosto,
durante lo spazio di una sola notte, durante la quale gli amatori notturni di nettare, in particolar modo i pipistrelli, assicurano l'impollinizzazione.
Praticamente non utilizzato per la costruzione e la falegnameria, tranne forse alla sua morte, per le piroghe a causa della sua leggerezza, la sua corteccia verde serve alla fabbricazione delle corde e dei fili da tessitura. Il suo legno è anche materia prima per la carta da paccheggio e più nobile conviene per la fabbricazione di strumenti musicali.
Secondo Jean-Pierre Denis e Abdoulaye Camara tutte le parti dell'albero costituiscono delle medicine. Le foglie sono particolarmente utilizzate come antidiarreiche, febbrifughe, antinfiammatorie e antifilariane. La polvere delle foglie essiccate è antianemica, antirachitica, tonica, emolliente, anti dissenteria, antiasmatica e antireumatica.
La corteccia è febbrifuga e antinfiammatoria per il tubo digestivo.
La fibra del frutto (in decotto) è emmenagoga e antidiarreica.
Ricco in calcio, in ferro, in proteine e in lipidi, le foglie sono consumate in pappe o, secche, mescolate a cereali o con salse.
I semi contengono olio alimentare e si possono consumare tostate. Ricche in fosfati, entrano nella fabbricazione di saponi e concimi.
La polpa del frutto può essere mangiata cruda ma è utilizzata in poltiglia per confezionare bevande per bambini; mescolata con acqua, questo beveraggio si apparenta al latte di cocco con un gusto di limone verde. La coccola del frutto è utilizzata come recipiente.
Appunti su: |
|
Appunti Agricoltura agraria | |
Tesine Idrologia | |
Lezioni Meteorologia | |