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GENETICA DEI VIRUS
MUTAZIONI VIRALI
Le mutazioni nel genoma di un virus si verificano durante il processo di sintesi del nuovo genoma.
I virus con genoma formato da DNA sono stabilii dato che il processo semiconservativo di duplicazione del DNA censente di contenere gli errori in limiti molto bassi.
I virus con genoma a RNA, presentano una > frequenza di mutazioni. Ciò impone una rigorosa restrizione dell'ampiezza del genoma, il quale è di dimensioni inferiori rispetto a quello del genoma dei deossiribovirus.
- Una mutazione virale presenta un'unica mutazione, cioè un'unica proteina mutata. Cmq una mutazione che si fifletta in modificazioni strutturali di una sola proteina, si traduce nella comparsa di + variazioni fenotipiche nel mutante. Infatti una modificazione di 1 sola proteina del capside o del peplos, può riflettersi in modificazioni delle proprietà antigeniche, delle proprietà emoagglutinanti, della capacità di infettare determinate cellule.
"Pleotropismo" -> mutazione interessante una sola proteina. Alcuni mutanti virali presentano un < potere patogeno (modificazioni nelle proteine strutturali li rendono incapaci di interagire con determinate cell dell'organismo) e possono xciò essere utilizzate come vaccini.
Un ex è il vaccino antipoliomielite : costituito da virus poliomielitici i quali mantengono la capacità di replicarsi a livello della mucosa intestinale ma hanno xso la capacità di interagire con le cellule nervose.
Virioni differenti in qualche proprietà o con danni genetici diversi che si vengono a trovare nella stessa cellula possono interagire in 2 diversi modi:
interazioni genetiche → coinvolgono i rispettivi geni;
interazioni nn genetiche → coinvolgono i loro prodotti terminali (proteine).
ricombinazione → quando si verifica lo scambio di segmenti di acido nucleico fra il genoma di 2 virus entrambi attivi (della stessa specie) differenti in alcuni caratteri fenotipici, con la produzione di una progenie (ibrida) che possiede i caratteri fenotipici dei 2 virus parentali.
La ricombinazione dei virus con genoma a DNA avviene x rottura e ricombinazione di catene polinucleortidiche neosintetizzate;
La ricombinazione nei virus con genoma a RNA avviene durante la replicazione x un "salto" dell'enzima replicativo, con il trascinamento di parte della catena polinucleotidica neosintetizzata, sul template costituito dall'altro genoma virale ->risultato sintesi di un filamento polinucleotidico "ibrido".
2. riassortimento → è possibile solo nel caso di virus a genoma segmentato; consiste nello
scambio di segmenti di genoma fra virus della stessa specie, diversi x qualche carattere. Un
fenomeno di questo tipo è alla base della variabilità antigenica nei virus influenzali.
mescolamenton fenotipico → quando il genoma di un virus viene incorporato nel capisede di un altro virus della stessa specie, ma con caratteristiche antigeniche diverse, infettante contemporaneamente la stessa cellula. Questi virus prodotti x mescolamento presentano i caratteri fenotipici del virus fornitore del capside solo temporaneamente, poiché alla prima generazione produrranno una progenie con i caratteri di superficie codificati dal genoma.
interferenza → quando la presenza di un virus in una cellula impedisce la moltiplicazione di un virus superinfettante.
complementazione →quando in una infezione virale doppia, la moltiplicazione di un virus è resa possibile dalla utilizzazione di 1 o + (proteine) del genoma di un virus confettante.
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