Fam. Fagaceae (fagacee)
Famiglia di interesse prevalentemente
forestale, comprende circa 900 specie legnose, tra cui alcuni degli alberi che
dominano le foreste temperate dell'emisfero settentrionale. Molti dei boschi
italiani di maggiore importanza fitogeografica e forestale sono formati da
specie di questa famiglia. Il faggio (Fagus sylvatica) domina i boschi
della fascia montana sia sulle Alpi che sugli Appennini (fascia delle faggete o
faggete-abetine). Il castagno (Castanea sativa), originario di boschi
misti mesofili del piano collinare su suoli freschi e acidi, è stato esteso a
partire dall'epoca romana in tutte le stazioni dove ne era possibile la
coltivazione, per l'utilizzazione sia del legno (paline) che delle castagne
(castagneti da frutto). Diverse specie di querce (gen. Quercus)
caratterizzano le fasce collinari e di pianura: il leccio (Q. ilex),
quercia sempreverde che in assenza dell'intervento dell'uomo dominerebbe la
vegetazione mediterranea; il cerro (Q. cerris) e la più termofila
roverella (Q. pubescens), diffusi nella fascia collinare e
submediterranea; la rovere (Q. petraea) su terreni profondi, freschi,
acidi; la farnia (Q. robur) nelle pianure alluvionali, dove è stata in
gran parte sostituita da colture agricole.
Foglie alterne, semplici, stipolate. Piante
per lo più monoiche. Fiori unisessuali, quasi sempre a impollinazione
anemofila, poco appariscenti, i maschili riuniti in amenti, i femminili più
spesso in infiorescenze ridotte a fascetti di 1-3 fiori. Ovario infero, gineceo
pluricarpellare sincarpico, ma con un solo ovulo che resta vitale per ciascun
fiore, da cui frutti semplici monospermi del tipo noce, circondati parzialmente
o totalmente da una coppa o cupola rivestita da aculei o squame che
deriva dal peduncolo infiorescenziale (cupola della ghianda, riccio della
castagna). I frutti sono dispersi da uccelli e mammiferi, soprattutto roditori.
Endosperma assente, riserve cotiledonari. Diffusa la presenza di tannini, in
passato utilizzati nell'industria conciaria. L'importanza economica e forestale
della famiglia è legata soprattutto all'utilizzazione del legname e alla
produzione di castagne.