|
Appunti superiori |
|
Visite: 1345 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:Elementi di geneticaELEMENTI DI GENETICA VARIABILITA' INDIVIDUALE: CARATTERI QUALITATIVI E QUANTITATIVI La La planaria - Dugesia japonicaLa planaria - Dugesia japonica La planaria d'acqua dolce Dugesia appartiene TrematodiTREMATODI ¨ Vermi piatti (platelminti) di forma |
EPITELI STRATIFICATI
EPITELIO PAVIMENTOSO STRATIFICATO
L'epitelio pavimentoso stratificato è caratterizzato da molti strati cellulari derivati da un singolo strato basale. Tal epitelio è presente nelle sedi dove è necessaria una funzione di protezione nei riguardi dei tessuti sottostanti. Lo spessore è variabile.
Lo strato basale o germinativo consiste in un singolo strato di cellule piramidali, cubiche o cilindriche. Questo strato cellulare, che appoggia sulla membrana basale, contiene cellule staminali.
Nello strato spinoso troviamo numerose espansioni cellulari o spine che sembrano unire le cellule adiacenti. In realtà i cosiddetti ponti intercellulari sono costituiti da due espansioni cellulari di cellule contigue unite da un desmosoma. I contatti di tipo desmosomico rimangono, mentre la restante parte della membrana cellulare si allontana da quella contigua per via dei trattamenti effettuati durante la preparazione istologica.
Mitosi all'interno dello strato germinativo sono responsabili del rimpiazzo delle cellule che desquamano alla superficie dell'epitelio.
Lo strato granuloso, a seconda delle sedi, può essere costituito da molti strati cellulari o può addirittura mancare. L'aspetto granuloso delle cellule è attribuito a granuli basofili di cheratoialina, un precursore della cheratina.
Lo strato lucido non è una tipica e importante caratteristica dell'epidermide degli animali domestici. Questo strato è rappresentato da cellule morte o che stanno per morire. Occasionalmente sono presenti dei granuli d'eleidina.
Lo strato corneo è uno strato ben sviluppato di molte file di cellule morte caratterizzate da un alto grado di cheratinizzazione. Le cellule che si staccano per desquamazione formano lo strato di sfaldamento.
Il grado di cheratinizzazione è correlato all'entità delle forze meccaniche di pressione e abrasione al quale l'epidermide è sottoposto.
L'epitelio pavimentoso stratificato in molte sedi è alquanto spesso. L'interfaccia fra le cellule dello strato basale e il tessuto connettivo è solitamente piana ma può essere caratterizzata da numerose interdigitazioni. Tali interdigitazioni garantiscono una larga superficie di diffusione e d'adesione.
La funzione protettiva di questo tessuto si manifesta in vari modi. Lo strato cheratinizzato funge da protezione nei riguardi della disidratazione e d'agenti lesivi meccanici.
Localizzazione: superficie del corpo, cavità orale.
EPITELIO CUBICO STRATIFICATO
Quest'epitelio consiste in due strati cellulari. Lo strato basale è dato da cellule poligonali responsabili della rigenerazione delle cellule che vanno perdute. Lo strato superficiale o luminale è formato da cellule cubiche. Si riscontra frequentemente in regioni di transizione fra epiteli semplici ed epiteli stratificati o pseudostratificati dove esso costituisce una graduale transizione da un tipo all'altro.
Localizzazione: zone di transizione tra i vari epiteli.
EPITELIO CILINDRICO STRATIFICATO
Può essere formato da due, tre o più strati cellulari. Le cellule basali normalmente sono cubiche; le intermedie appaiono poligonali; le cellule superficiali sono cilindriche. Ha esclusivamente funzione di rivestimento e garantisce una graduale transizione da un tipo d'epitelio all'altro.
Appunti su: |
|