DITTERI
Sono
gli insetti più evoluti, sia nell'apparato boccale, sia nel sistema nervoso,
sia nell'apparato tracheale, sia nella nervatura alare, sia nel perfezionamento
del volo con un solo paio di ali. Circa 70.000 specie, note comunemente come
zanzare, mosche, mosconi e moscerini. Nel Permico vivevano i Paratricotteri (estinti nel Mesozoico)
forniti di due paia di ali e dai quali nel Mesozoico sono probabilmente
derivati i Ditteri, i quali hanno
solamente un paio di ali membranose poiché quelle metatoraciche sono
trasformate in minuscoli organi clavati, i bilanceri,
forniti di un organo di senso statico per il volo.
L'apparato boccale
è molto variabile potendo essere del tipo masticatore, lambente, pungente o
succhiatore. Si dividono in due sottordini: Nematoceri (con antenne lunghe) e Brachiceri (con antenne molto brevi).Le larve, sempre prive di
zampe (larve apode), vivono in acqua, in sostanza in putrefazione, da parassite
di animali o di vegetali, nel suolo. Moltissime specie producono danni gravissimi
all'agricoltura. Numerose sono anche le forme ematofaghe che, oltre al fastidio
delle numerose punture, trasmettono una grande varietà di germi patogeni
(virus, batteri e protozoi): fra i Nematoceri si ricordano le zanzare (Culcidi) dei generi Anopheles (vettori dei Plasmodi della malaria), Aedes (che trasmettono febbre gialla e
dengue), Culex (che trasmette la Wuchereria, Nematode causa
dell'elefantiasi); gli Psicodidi, con
i Phlebotomus trasmettitori degli
agenti della febbre da pappatici e della leishmaniosi. Fra i Brachiceri, alcuni
Tabanidi trasmettono batteri,
tripanosomi del cavallo, e all'uomo il nematode Loa loa; le Glossina
(mosche tsè tsè) trasmettono all'uomo i tripanosomi che causano all'uomo la
malattia del sonno; la mosca (Musca
domestica) pericoloso veicolo di germi di ogni sorta. Le larve di varie
specie di Brachiceri possono parassitare direttamente l'uomo causando miasi, sia cutanee che cavitarie.