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Per cosmetici si intendono tutte quelle sostanze o preparati usate per la cura della persona, ai fini igienici ed estetici. La disciplina che ha per oggetto lo studio dei cosmetici è la Cosmetica, suddivisa in: chimica cosmetica, che si occupa dei costituenti che entrano nei prodotti cosmetici e delle loro proprietà, chimiche e chimico-fisiche; cosmetologia, che studia l'azione e gli effetti dei cosmetici sull'organismo umano; tecnica cosmetica, che si occupa delle operazioni necessarie per trasformare le materie prime dotate di proprietà cosmetiche in prodotti finiti.
I cosmetici possono essere distinti in vari gruppi: detergenti ( saponi, creme, latti detergenti, dentifrici, lozioni e sali per bagno), prodotti il cui impiego ha una finalità prettamente igienica; emollienti ( pomate a base di olio di mandorle, vaselina, lanolina, con aggiunta dei complessi vitaminici A e D ), che applicati sulla cute devono favorire la risoluzione dei processi irritativi; fissatori ( brillantine e pomate ), per dare e mantenere l' ondulazione dei capelli; coloranti (rossetti, ciprie, smalti e tinture per i capelli, per le ciglia ); depilatori, e prodotti vari che esplicano un' azione blandamente curativa quali creme rassodanti, tonificanti, idratanti e dimagranti.
L' industria dei cosmetici richiede un severo controllo sanitario, per evitare che nella preparazione si abbiano ad usare sostanze tossiche, soprattutto se impiegate in maniera incongrua ed eccessiva. Così nella preparazione di pomate e ciprie per lapelle si dovranno usare sostanze che non impediscano la traspirazione cutanea. Data la sensibilità della cute, il contatto anche di minime quantità di di sostanze che non rispondano a tali requisiti può determinare dermatiti molto gravi. Inoltre, nella preparazione di tutti i cosmetici colorati, bisogna essere molto cauti nell' impiego dei coloranti derivati dall' anilina, che al basso costo commerciale contrappongono un' azione tossica locale e generale.
Le due funzioni fondamentali dei cosmetici sono quella igienica e quella estetica; Cosmetici a funzione prevalentemente igienica sono i saponi da toeletta. Per saponi si intendono normalmente i sali alcalini degli acidi grassi; oltre agli idrossidi alcalini vengono però anche usati per la preparazione dei saponi l' idrossido di ammonio e composti organici basici tipo la trietanolammina.
Qualunque sia l'agente saponificante usato è necessario che nel sapone finito resti la minore quantità possibile di base libera onde evitare che una spiccata basicità del prodotto "sgrassi" eccessivamente l'epidermide, riducendone le difese contro gli agenti atmosferici . Allo stesso modo occorre usare grassi ben resistenti all'irrancidimento o stabilizzanti mediante l'addizione di antiossidanti, onde evitare che la formazione di composti acidi, quale si ha con l'irrancidimento, determini fenomeni infiammatori a carico dell'epidermide. Un buon sapone da toeletta è in genere ben tollerato dall'epidermide la quale, pur possedendo un pH naturale tendenzialmente acido(tra 4,2-5,6) non subisce lesioni anche se posta a contatto per molte ore con soluzioni alcaline fino a pH 10,7: appunto il pH tipico di un normale sapone. A questo proposito non sarà inutile chiarire che il termine "sapone neutro " significa solo che è praticamente privo di alcali in eccesso ,ma che non ha niente a che vedere con il pH, che deve essere ,per motivi chimici ,necessariamente basico. Altri cosmetici a funzione igienica di largo impiego sono a base di detersivi sintetici: ricordiamo in particolare gli shampoo e i dentifrici; i primi sono soluzioni acquose di tensioattivi ,addizionate di profumi coloranti e talora di sostanze medicamentose ;i secondi, oltre a tensioattivi, contengono anche polveri abrasive (in genere carbonato di calcio o silice finissime), sostanze medicamentose e talora , complessi enzimatici atti a demolire i residui di cibo rimasto tra i denti.
Della stessa natura degli shampoo sono poi i bagno schiuma. A base di tensioattivi sintetici sono infine i cosiddetti syndets, detti anche saponi non saponi questi prodotti hanno i medesimi impieghi dei saponi da toeletta, ma loro caratteristica è il pH leggermente acido, per un migliore adeguamento all'ambiente epidermico. Ciò non significa che i syndets siano meglio tollerati dei saponi naturali, anzi, se non ben formulati con opportuni additivi, il grande potere detergente dei tensioattivi che li compongono può provocare una drastica riduzione del naturale manto idrolipidico che ricopre la pelle, disidratandola ed esponendola maggiormente alle aggressioni degli agenti esterni.
Cosmetici a funzione estetica:
Coprenti come ciprie e i belletti;
Acque cosmetiche, le quali esercitano un'azione eutrofica sulla pelle.
Le acque cosmetiche sono classificabili secondo la tecnica di preparazione in:
idroliti;
Idrolati;
Acque aromatizzate;
Acque coobate;
Infusi;
Decotti;
Le acque cosmetiche agiscono in base ai prodotti attivi che contengono e possono esercitare azione disinfettante, astringente, revulsiva, decongestionante e lenitiva, emolliente.
Frizioni alcoliche cutanee (acque di colonia e di lavanda );
Acetoliti cosmetici ( ottenuti mediante azione di alcool etilico e acido acetico su droghe vegetali );
Lozioni cutanee;
Oleoliti cosmetici;
Pomate cosmetiche;
Creme e latti di bellezza.
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