PERIODO PALEOCRISTIANO II-VI sec. :
Nei primi secoli il
Cristianesimo rifiuta l'uso delle immagini per raffigurare Dio, ma in seguito
all'incontro con la cultura ellenistico-romana si iniziano ad utilizzare
simboli. Le basiliche di questo periodo (paleocristiane) hanno una forma
longitudinale, a semicroce. L'assenza di spazio al loro interno porta alla
bidimensionalità delle figure. In seguito ci fu l'età d'oro: in questo periodo
(IV - VI sec. ) l'arte bizantina raggiunge il suo massimo splendore sotto Giustiniano
e Teodora. Vengono costruite le chiese di S. Vitale (Costruzione dedicata a S.
Vitale, iniziata da Ecclesio e sovvenzionata dal Giuliano. La chiesa è
costituita da mattoni a vista di tipo bizantino. L'edificio è a pianta
centrale: un ottagono inscritto in un altro ottagono. La cupola è sostenuta da
8 pilastri. La parte superiore del presbiterio e dell'abside è completamente
riservata ai mosaici) e di S. Apollinare Nuovo (chiesa molto antica, dedicata
alla Madonna e in seguito a S. Apollinare. In essa è presente molta luce e i
mosaici hanno colori verdi, azzurri): questi edifici sono spogli ed hanno un
interno luminoso, ricco di colori e molto prezioso. La forma di queste chiese è
circolare o ottagonale e sono costruite con laterizio. I mosaici che ricoprono
le chiese hanno sempre sfondo dorato, e sono costituiti da figure
bidimensionali, piatte, astratte, smaterializzate, con una prospettiva
gerarchica. Le immagini rappresentate sono figurative e non somigliano alla
realtà. Manca il rapporto tra realtà e spazio temporale.
CITTA' NEL MEDIOEVO:
La città medievale
ha una struttura stellare o accerchiata. In essa sorsero nuovi edifici rispetto
alle precedenti epoche storiche. Primo fra tutti la cattedrale, eretta per
volontà dei cittadini che desideravano un luogo di protezione dalle insidie.
Per questo nacquero le prime corporazioni di artisti che avevano lo scopo di
garantire la qualità del prodotto. I cantieri erano molto organizzati ed erano
composti da maestranze locali specializzate (carpentieri, scalpellini ecc..)
sovrintesi da un architetto. Dato l'aumento della religiosità nacquero molte
chiese, le quali avevano una pianta a croce e una facciata o a salienti o a
capanna. A capo del potere religioso sorsero i vescovi conti. Per quanto
riguarda gli edifici Piacentini erano costruiti con l'utilizzo di cotto
(laterizio) per la sua facile reperibilità e per il costo basso. Il laterizio
inoltre, insieme all'arenaria, era un materiale di spoglio ovvero queste pietre
erano prelevate da edifici in disuso all'epoca. Nella nostra zona erano
presenti l'arenaria e il marco (che arrivava da Verona). A Piacenza i signori
più potenti erano gli Scotti e i Landi. Nella città medievale la città fu
divisa in zone dove erano esercitati mestieri diversi: ad esempio a Piacenza in
P.za Borgo vi erano i panettieri, in via XX sett. Gli orefici, in V. Romagnoli
i tintori e la via del sale passava da P.za Borgo a V. Garibaldi. Inoltre,
sempre a Piacenza come nel resto dell'Europa, sorsero i monasteri e i vari
movimenti monastici. Gli ordini più potenti erano i Francescani (Via XX. Sett,
P.za Cavalli) e i Domenicani (V. Beverora). Le città medievali in generale
erano racchiuse tra le mura per la difesa, all'interno erano divise in settori,
le vie erano generalmente strette e tortuose ed erano costeggiate da alte torri
che fungevano da case fortezza. Erano assenti i grandi edifici pubblici e il
centro della vita cittadina era la cattedrale. Per quanto riguarda le città
romane, il loro schema urbanistico adottato è caratterizzato dall'incontro
ortogonale delle strade, cardi (da nord a sud) e decumani (da est ad ovest),
che suddividono la città in isolati quadrangolari.
ARTE NEL MONDO CLASSICO:
Le statue di questo
periodo (2000-30 a.C.)
rappresentano quasi sempre dei e dee che per i greci hanno sembianze umane. Nel
corso dei secoli si passa dall'immobilità assoluta di queste statue al perfetto
equilibrio tra staticità e dinamismo, fino ad arrivare allo sviluppo del
movimento e del naturalismo. L'architettura è realizzata per l'uomo e il tempio
è la casa degli dei. Il tempio contiene una piccola cella che contiene la
statua della divinità alla quale possono accedere solo i sacerdoti. Si
stabiliscono tre schemi architettonici: l'ordine dorico (possente e massiccio),
l'ordine ionico (elegante e raffinato) e quello corinzio (naturalistico e ricco
di decorazioni). I tempi si possono suddividere in: prostilo, anfiprostilo e
periptero. Le statue greche sono proporzionate perfettamente: tutta la figura è
un ottavo della testa e tutto il corpo è definito da un equilibrio di linee
rette e di linee curve. Nelle statue è presente una corrispondenza inversa
degli arti: alla gamba destra corrisponde il braccio sinistro, mentre a quella
sinistra corrisponde il braccio destro. Questo è detto chiasmo ( X).