Paul Cezanne: Le
grandi bagnanti
Deriva da modelli classici e rinascimentali. Il tutto si ritrova in una
solidissima costruzione plastico-architettonica,fondata su puntuali
corrispondenze e risonanze formali e cromatiche,sorretta da dei passaggi di
tono. Fondamentale di questo dipinto e' la linea, estremamente marcata, che
definisce perfettamente il corpo delle donne, ma che lascia un po' indietro i
particolari soprattutto del volto. Si rifà ad una struttura piramidale,come
Delacroix in "La liberta' che guida il popolo" e nel "La zattera della medusa".
Il chiaroscuro e gli sbalzi di tonalita' offrono un grande senso di volumetria.
Il tema è abbastanza semplice: l'inserimento del nudo nel paesaggio e la
ricerca di una nuova armonia tra l'uomo e la natura. In realtà, nell'ottica di
Cezanne, il problema del significato può anche essere secondario. Prevalente è
il problema della pittura e del nuovo linguaggio che egli sperimenta. La
pittura di Cezanne, qui più che altrove, si mostra come ricerca di insieme e
non di particolari: la donna accovacciata a sinistra non ha neppure il volto.
Ma ciò che l'artista cerca è rendere l'emozione della visione solo attraverso
la stesura di colori su una superficie, senza altra preoccupazione relativa
alla verosimiglianza. La gamma dei colori è ridotta alle sfumature di ocra,
lilla e verdi, mentre l'architettura del dipinto è scandita da due gruppi di
figure, e due quinte arboree, che aprono una profondità centrale vuota. La
scena si svolge in una radura, dove un gruppo di donne si concede un momento di
svago. Al centro della composizione si può notare la forma triangolare data dai
due rami, e il cielo nuvoloso con un accenno di paesaggio lontano. In
primissimo piano un cesto di frutta ed un cane nero. La luminosità del quadro è
data dalle incrostazioni di colore sovrapposto a strati. Le figure sono
composte da un'ampia gamma cromatica che va dal rosa al rosso, al verde e al
blu scuro. Linee nere disegnano nettamente i contorni, facendo risaltare i
corpi in modo quasi scultoreo. I tratti dei volti sono solo accennati e
l'indeterminatezza accentua la dimensione atemporale del dipinto. Il verde cupo,
il blu intenso ed il bianco brillante aggiungono intensità ad una scena
evocativa, carica di mistero ed energia. I riferimenti alla pittura e alla
scultura classica del passato sono numerosi. Il nudo centrale è ripreso da una
Venere classica.