L'epoca e la sua cultura

L'EPOCA E LA SUA CULTURA

I sec. a.C. = la cultura artistica si configurò come momento di intersezione tra tradizione etrusca ed ellenistica

Alle origini Roma era:

stretta da un'egemonia incombente da Nord (Etruschi)

chiusa a Sud dalla potenza della Grecia e di Cartagine

mal tollerata dalle popolazioni che la circondavano

politicamente ed istituzionalmente mal organizzata

509 a.C. = inizio del periodo repubblicano

Nel V sec. Roma:

sottomette il Lazio

al suo interno - ci sono lotte tra patrizi e plebei

- progressiva militarizzazione delle istituzioni

Nel IV sec:

i galli invadono le città

i romani sottomettono i latini ed i sanniti

= presa di Napoli

Nel III sec:

= presa di Taranto

= presa di Reggio

inizio delle guerre contro Cartagine, conclutesi nel 146

= presa della Corsica

= presa della Sicilia

= presa della Sardegna

= presa della Gallia Cisalpina

= presa della Spagna

Nel II sec:

inizio dell'espansione verso Oriente

= presa della Macedonia e della Grecia

= presa della Siria

Dopo il III sec. a.C. Roma si assoggettò all'egemonia artistica greca.

Tutto cominciò con le conquiste della Magna Grecia e poi quelle in Grecia e in Oriente.

L'arte è considerata attività indegna di un civis romanus

La nuova estetica romana è partita dalle costruzioni di pubblica utilità; poi si è passati all'architettura, alla scultura e alla pittura

all'arte si attribuiva ora un valore didascalico e pedagogico

la letteratura insegnava ora una nuova humanitas

Si è passati dalla repubblica all'impero, con a capo Augusto.

Augusto = Roma e i suoi domini si trasformarono (acquedotti, terme, fontane)

età giulio-claudia (27 a.C. - 68 d.C.) = fervore delle opere pubbliche eccezionale

Tiberio = il Palatino si trasformò in una lussuosa casa imperiale

Nerone = nuova struttura del palazzo imperiale, come "casa del dio", chiamata Domus aurea

età flavia ( 69-96 d.C.) = si proseguì sulla scia della precedente età

da Nerva a Marco Aurelio (96-180) = anni felici, che sono ricordarti anche con la moneta "felicia tempora"

Traiano (98-117 d.C.) = nuovo impulso all'arte, con l'erezione di nuovi monumenti

creazione di un'aristocrazia romanizzata nelle province

rafforzamento del potere imperiale

ebbe effetti riconoscibili sulla definizione dei canoni della ritrattistica

stimolò la produzione di manufatti volti a celebrare la grandezza dell'imperatore

costituzione di una tradizione artistica nuova

Dopo il I sec. d.C. gli imperatori furono tutti provinciali.

Sul piano artistico questo provocò un mutamento della sobrietà e della purezza classicheggianti.

Fino a Costantino (306-337 d.C.) ci fu un crescente fasto monumentale

più scuole

più officine

più tendenze omogenee nella sostanza, ma diversamente espresse, nel campo della scultura, pittura e arti minori

IV sec. d.C.: sia l'arte che l'impero cominciano a frantumarsi

d.C. = spostamento della capitale da Roma a Bisanzio