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L'ARTE PALEOCRISTIANA
Comunemente si fa risalire l'inizio dell'arte paleocristiana all'arrivo di San Pietro e Paolo a Roma (I sec. d.C.)
da questo momento fino al 1700 l'arte ha a che fare con la cultura cristiana. Per questo è importante avere dei riferimenti alla Bibbia per continuare il nostro studio della storia dell'arte
in questo periodo l'arte romana è egemone: è l'epoca dei grandi imperatori e di massimo splendore (colonne, terme, archi, "città di marmo")
l'arte paleocristiana non sostituisce quella romana, ma vive contemporaneamente ad essa
avviene la conversione di molte persone al cristianesimo
i cristiani sono sudditi dell'impero
gli imperatori sono tolleranti verso i cristiani come verso qualunque religione dell'impero, fino a quando:
scoppia la questione della schiavitù
i cristiani diventano numerosi e quindi una forza che combatte contro:
la gerarchia della società romana
il politeismo
Da un punto di vista formale, tra l'arte romana pagana e l'inizio dell'arte cristiana non esiste una linea netta di demarcazione. Si può definire che l'arte paleocristiana è figlia dell'arte romana (sono le stesse persone che lavorano sia per i romani che per i cristiani)
La novità risiede nei contenuti più che nel modo di rappresentarli:
non si raccontano più le gesta degli imperatori, degli avi o degli dei, ma di quelle di Cristo
arte intesa come mezzo pedagogico per raccontare le storie dell'Antico Testamento e di Cristo
le prime chiese cristiane sono chiamate basiliche e la tipologia è esattamente quella della basilica tardo romana (non potevano utilizzare la struttura del tempio, edificio collegato alla religione politeista)
1. I LUOGHI DEL CULTO
I primi cristiani necessitavano di 3 cose per poter svolgere i loro riti:
1) costruire cimiteri
Fino ad allora venivano messi in un sarcofago solamente i ricchi, mentre tutti gli altri venivano messi in una fossa comune o bruciati. Ma nel cristianesimo c'era un grande rispetto per i morti
dovevano trovare un luogo per seppellire tutti i morti
catacombe
luogo per celebrare il sacrificio di Cristo (messa)
All'inizio durante questi incontri si svolgeva solo il sacrificio vero e proprio. Poi si aggiunse anche l'ascolto della parola.
L'evoluzione delle sedi cristiane si può dividere in 3 fasi:
a) nei salotti dei patrizi
b) all'interno delle catacombe, dove c'erano delle stanze affrescate dove:
all'inizio si svolgeva solo il funerale
in seguito si svolgeva anche la messa
c) nelle basiliche
3) luogo per battezzare le persone
Fino al medioevo il battesimo veniva fatto:
agli adulti che avevano seguito una catechesi
in modo integrale, tramite immersione totale
serviva una vasca in cui immergersi
si costruirono i battisteri
edifici messi vicino alla Chiesa, le cui chiavi erano nelle mani del vescovo
A Roma ce ne sono 13
Sfruttavano i terreni, comprati con le elemosine o regalati, in verticale. Questi terreni dovevano essere assolutamente asciutti
L'accesso era costituito solo da una casupola, dentro la quale c'erano subito le scale
Sono una serie di corridoi uno sopra l'altro (arrivano fino a 7)
Alla fine e all'inizio di questi corridoi ci sono delle prese d'aria
Ai lati dei corridoi si facevano dei buchi, dove venivano riposte le bare di legno. Dentro c'era il morto bendato.
Questi buchi venivano coperti in modo differente(marmo per i ricchi; legno per i poveri), ma su ogni lastra veniva messo soltanto nome, data di nascita e data di morte
molto lontane dalle tombe etrusche
ricche di pitture, sculture, salotti che raccontavano la vita del defunto
Le chiese nei secoli si sono adeguate alle esigenze del tempo
Le prime chiese erano così formate:
grande porticato
dove stavano i catecumeni
qui la gente si incontrava: svolgeva la funzione del foro per i romani e dell'agorà per i greci
diventerà il sagrato
ci stavano anche i pellegrini, che venivano appunto ospitati sotto questi porticati
chiesa, organizzata in navate
divise da colonne
sempre in numero dispari (1,3,5)
qui stavano i cristiani
all'inizio uomini e donne insieme
poi venne assegnata una navata per uno; gli uomini a destra e le donne a sinistra
nel medioevo le donne stavano nei matronei (in alto). Infatti essendo la donna generatrice, doveva stare più vicina a Dio
presbiterio
dove stanno i preti
dove c'è il leggio
dove c'è l'altare
è rialzato da gradini, sempre in numero dispari
abside
luogo dove c'è il tabernacolo
hanno le pareti affrescate
battisteri, che erano delle costruzioni circolari che stavano all'esterno della chiesa vera e propria
campanile
è l'elemento visivo della chiesa (da lontano si vede perché è alto)
conteneva le campane che scandivano i tempi della giornata
La pianta della Chiesa era a forma di Croce
La struttura della Chiesa rappresenta il cammino sulla terra dell'uomo per arrivare a Dio. E' un cammino di conversione continua
Abside = Dio
Presbiterio = preti Navate = cristiani Cortile = catecumeni
16. 17. MAUSOLEO DI SANTA COSTANZA E CRISTO CONSEGNA LA NUOVA LEGGE A MOSE'
A Roma sono rimaste alcune chiese paleocristiane, che sono quelle di:
Santa Pudenziana o Prudenziana
Santa Sabina; la struttura è rimasta quasi intatta
Santi Cosma e Damiano
Santa Maria Maggiore; le navate, la facciata e il soffitto sono rimasti
Santa Costanza; nei secoli è stata trasformata, ma all'interno rimangono alcune tracce della struttura originaria
L'interno è stato rifatto, a parte l'abside raffrescato
Dio trionfatore al centro
2. FORMAZIONE E SIGNIFICATO DELL'ICONOGRAFIA CRISTIANA
Le prime testimonianze dell'arte cristiana sono gli affreschi sulle catacombe
l'elemento comune è lo sfondo chiaro; non vengono usati i colori lividi dei romani
sta ad esprimere il concetto della luce di Cristo
Gli affreschi avevano una funzione didattica, pedagogica ed efficace
l'autore doveva mettersi di fronte al suo pubblico (analfabeta) e raccontargli il Vangelo
L'autore cerca di porre l'attenzione sul gesto e la persona, evitando i contorni che distolgono l'attenzione
11. IL BUON PASTORE
E' un affresco rovinato dal tempo
L'immagine del pastore con la pecora sulle spalle (il Buon pastore) esprimeva la filantropia, ossia l'amore verso gli altri esseri umani
Il buon pastore è messo al centro, per attirare l'attenzione
La tecnica è impressionistica con:
un segno leggero e quasi sommario
una colorazione a vividi sprazzi che ricorda le pitture pompeiane
12. STORIE DI GIONA
Racconta la storia di Giona, mangiato da una balena (A.T.)
C'è la necessità pedagogica di mettere in un'immagine tutto il racconto
13. MARIA CON GESU'
E' rappresentata Maria di Magdala con in braccio un bimbo
Si vuole rappresentare la capacità paternalistica di Gesù
è l'uomo a sinistra
è un uomo che sa parlare e capire
14. IL SERMONE SULLA MONTAGNA
E' rappresentato Gesù che parla dalla montagna.
Si vedono pecore e persone
Gesù è enorme
La linea della montagna è molto marcata e sta ad indicare la divisione tra cielo e terra
15. MOSE' FA SCATURIRE LE ACQUE
Al centro c'è Mosè che fa scaturire l'acqua
A sinistra c'è una donna che rappresenta il popolo d'Israele
A destra c'è un uomo che beve l'acqua
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