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LA CULTURA ARTISTICA DELLA ROMA IMPERIALE
Si impadronisce del potere del senato
Si impadronisce della funzione legislativa
Si impadronisce della funzione giudiziaria
A ROMA INIZIA IL PRINCIPATO
AUGUSTO
Atteggiamento lungimirante e accorto per la cultura e l'arte
Avvete la necessità di una politica culturale organica che si fondasse su un progetto di immagine per il consolidamento dell'autorità capace di utilizzare al meglio le potenzialità comunicative della poesia e dell'arte figurativa (Eneide/Ara pacis)
Mecenate
protesse Orazio e Virgilio
bonificò l'Esuilino creandovi parchi
riempì Roma di statue greche e di obelischi egizi
Agrippa
inalzò il primo Pantheon
dotò di giardini le terme
costruì grandi portici con fallerie decorate di pitture
amplia il Foro
abbellisce il Circo Massimo
costruisce teatri, basiliche e mausolei
costruisce acquedotti, nuove terme, nuove fontane
ETÀ GIULIO-CLAUDIA
Costruito nuovo porto a nord della foce del Tevere
costruiti acquedotti Claudio e dell'Aniene Nuovo
costruiti i primi palazzi imperiali
incendio (attribuito a Nerone) di alcuni quartieri miserabili dell'Urbe.
FLAVI (Vespasiano, Tito e Domiziano)
Inizia rinnovamento edilizio di Roma che tocca l'apogeo con Traiano:
costruisce complesso dei Fori e dei Mercati traianei (Apollodoro)
Questo fenomeno incomincia a interessare anche le province
Vi sorgevano monumenti e complessi urbanistici che rivaleggiavano con quelli di Roma
Caracalla decretò l'uguaglianza di tutti i cittadini dell'impero nel 212 d. C. con la Constitutio antoniniana
Già a partire dal I sec. d.C. gli imperatori erano di origine provinciale e anche non europei (Settimo SeveroT Africa)
Si intensifica lo scambio di esperienze culturali e si passa presto a:
più acceso espressionismo in occidente
maggiore raffinatezza in oriente
Nel III secolo T Impero entra in grave crisi
Fino a Diocleziano gli imperatori provengono da gerarchie dell'esercito.
amministrazione civile militarizzata
arte T grandi masse squadrate, semplificazione uniforme e cristallizzazione.
fino a Costantino
1. IL CLASSICISMO AUGUSTEO
Augusto:
porta a Roma una fase di rinnovamento
eredita da Cesare un programma di cui sappiamo ben poco. Egli lo porta avanti con la volontà di dotare Roma di un patrimonio artistico maggiore.
con lui si passa dalla repubblica al principato
costruisce il foro di Augusto, le terme e l'Ara pacis augustae
Agrippa comincia un tempio, che diventerà il Pantheon
E' una piazza che si estende su una superficie di 125 x 118
E' circondato da due portici su basamenti a 3 gradini
All'interno dei portici si aprono 2 esedre semicircolari con pareti scandite da semicolonne
Nella parete nord, il perimetro era chiuso da un'alta parete in tufo per isolare il foro dai quartieri popolari
Al centro c'è una statua, chiamata Quadriga
Sul fundo si ergeva il Tempio di Marte.
romano
termina con un abside che conteneva le statue di culto.
Qui venivano celebrati tutti i riti concernenti la guerra e i trionfi
E' un elemento importante per capire che importanza assume la scultura a Roma
è utilizzata in termini didattici: si vuole lasciare agli illetterati e ai posteri traccia della propria storia
Era andata persa, ma è stata ritrovata nel 1800
Narra una piccola porzione di storia e il perché l'ara è stata costruita
Era un altare della pace. Rappresentava la pace decretata dopo il ritorno di Augusto dalle battaglie contro i Galli
(Prima) solitamente gli altari erano compresi in un recinto adornato con fiori e crani di bue (residui dei sacrifici)
Si accede al suo interno tramite una scalinata
L'altare vero e peoprio si trova sul podio
I motivi sono divisi in 3:
una fascia superiore = c'è la ripresa del motivo delle ghirlande. Queste ghirlande sono trattenute da crani di bue, dette bucrani
una fascia inferiore = c'è il succedersi di rettangoli in senso verticale. Questa disposizione vuole richiamare l'antico steccato
una fascia intermedia = decorazione con motivo a palmette
C'è una struttura con il perimentro quadrato
è un alto aperto
la parte inferiore è decorata con motivi floreali (rami e ghirlande di fiori)
la parte superiore presenta delle rappresentazioni che fanno pensare che ci sia ancora l'influsso di qualche autore greco:
la rappresentazione è mitologica. Queste rappresentazioni ritraggono:
il ritrovamento di Romolo e Remo
il sacrificio di Enea ai Penati (dei protettori della casa)
C'è una grande morbidezza tra i passaggi tra un rilievo e l'altro.
Ci sono tanti piani di lavoro.
È un lato aperto
la parte inferiore è decorata con motivi floreali (rami e ghirlande di fiori)
la parte superiore presenta delle rappresentazioni che fanno pensare che ci sia ancora l'influsso di qualche autore greco:
la rappresentazione è mitologica: rappresentazione della satullia tellius:
una donna (la terra) con dei bimbi sulle ginocchia. Da un lato c'è la rappresentazione dell'aria e dall'altra quella dell'acqua. Ci sono molti interventi fantasiosi
Rappresentano la processione dedicatoria fatta al momento dell'inaugurazione dell'ara stessa
storia reale dell'età di Augusto
I personaggi rappresentati sono reali e si distinguono tra loro per la fisionomia:
verso sinistra, l'uomo velato è Agrippa
vicino ad Agrippa c'è un bambino: è Gaio Cesare
Vicino al bambino c'è Livia
Vicino a Livia c'è Tiberio
Per quanto riguarda la scultura:
il rilievo è più serio
i ritmi sono più scanditi
non c'è morbidezza
c'è la rappresentazione di una manifestazione ufficiale
non si utilizza la prospettiva
si fa riferimento ad un rilievo paratattico = meno spessore del rilievo
Ci sono delle lesene decorate florealmente
2. L'ETA' GIULIO-CLAUDIA: CREATIVITA' NELL'ARCHITETTURA
Anche con i successori di Augusto continuò l'intensa attività edilizia di Roma (acquedotti). Comunque più che a costruire si tende a:
riorganizzare la città
evitare i problemi per la distribuzione non corretta delle insulae
E' stata fatta addirittura una riforma della regolamentazione urbanistica di Roma successiva all'incendio che l'aveva devastata
regole urbanistiche ben precise per evitare un secondo incendio
si stabilirono dei limiti per la costruzione della città stessa
per le dimensioni di:
strade
altezza degli edifici
distanza tra gli edifici
norme per vincolare l'utilizzo dell'acqua
le fonti pubbliche vengono potenziate
i detriti vengono scaricati nelle zone paludose che vengono quindi anche bonificate
L'età dei Flavi rappresenta il momento di piena maturazione del gusto romano. Si affermano alcuni elementi che rimarranno nella storia romana.
Si tenta di conquistare lo spazio, attraverso un grandioso sviluppo di elementi strutturali curvilinei. Si utilizza molto la volta, che si arricchisce della variante a crociera
L'elemento più importante del periodo dei flavi è l'Anfiteatro Flavio, o Colosseo
Manteneva le caratteristiche greche
E' costruito su un piano e cresciuto come struttura autonoma
Basa tutta la sua struttura sulla sovrapposizione di volte a botte:
la struttura è leggera
il peso case solo sui muri laterali
E' fatto di cemento; per cui si può articolare su uno spazio curvilineo
Il coro (che si trovava nell'orchestra) operava sul palco scenico con gli attori
L'orchestra diventa un palco d'onore
L'edificio scenico era molto profondo e comprendeva:
fronte scenica
chiudeva la visione dell'orizzonte
costruiva una scena fissa, che veniva varaiata in funzione delle esigenze dell'azione per mezzo di scene mobili
quinte laterali
palcoscenico
In senso verticale è diviso in 3 settori circolari, caratterizzati da corridoi di passaggio
La cavea:
è fatta da gradini e corridoi
è divisa in spicchi, che prendono il nome di cunei
spesso era coronata da un portico a colonne, che poteva accogliere altri spettatori
In seguito si aggiungeranno anche i camerini dietro la scena
Il teatro assume un'importanza sostanziale, perché, per il popolo romano, il teatro è una valvola di sfogo. Negli spettacoli romani, il popolo intervaniva fischiando, applaudendo o facendo dei commenti (stadio attuale)
Il teatro ha dei limiti, perché il punto di osservazione variava in base al posto dove una persone era a sedere. Per questo vennero costruiti gli anfiteatri
E' l'avvicinamento di due teatri per formare una figura ellittica:
la cavea correva tutt'intorno ad un'arena ovale
le gradinate erano divise in diversi ordini ai quali il pubblico accedeva attraverso decine di ingressi numerati
Dava la possibilità a tutti di vedere tutto
Aveva la possibilità di contenere molte persone
Gli spettacoli erano molto violenti e cruenti
L'ANFITEATRO FLAVIO (O COLOSSEO)
E' costruto su 3 piani di gallerie con archi
Dalle mensole venivano tese tante funi che tenevano un telone (velaio); questo telone aveva lo scopo di proteggere dal sole e dalla pioggia
Ha 4 ingressi posti in corripondenza dei suoi assi; quello settentrionale era l'ingresso principale, che portava alla tribuna imperiale
Lo spazio era diviso in 3 porzioni da dei corridoi di passaggio (maeniana)
L'ultimo corridoi era porticato, completato da gradini di legno
La struttura è impostata su una serie di volte a botte, disposte in modo radiale, che alleggerivano la struttura
E' formato da 4 piani.
questi piani sono archeggiati
Il pilastro che regge l'arco è completato da una semicolonna di ordine:
tuscanico, per il 1° piano
ionico, per il 2° piano
corinzio, per il 3° piano
Dal 2° piano le arcate dovevano essere completate da statue
Il 4° piano era costituito da una parete continua suddivisa da semipilastri corinzi e interrotta da 40 finestre rettangolari
C'erano luoghi dove venivano tenute le belve, gli schiavi, i cristiani, i macchianri: insomma tutto quello che serviva
MATERIALI
Travertino, mattoni, tufo e marmo per la struttura portante
Opus caementicium per le volte e la parte superiore dei muri interni
IL CIRCO
E' un'ellisse allungata (pag 140) in cui venivano effettuate delle gare di bighe di cavalieri
Nella parte centrale c'era una struttura di marmo (spina) a cui venivano aggiunte delle statue e degli obelischi, che fungeva da divisoria (bisognava seguire un percorso obbligato)
Al termine della spina c'erano i traguardi, che stavano ad indicare quanti giri si erano fatti
Si entrava dall'arco trionfale
Dalla parte opposto all'arco trionfale c'erano le stalle
A ¾ del percorso c'era la tribuna d'onore
Il circo più importante era il Circo Massimo
Oggi si pensa ad una chiesa, ma allora non era così
Dopo l'editto di Costantino, i cristiani decisero di riunirsi a compiere i propri riti nelle basiliche, per non riunirsi nei templi
La basilica è:
struttura con caratteri pubblici
luogo dove venivano fatti gli scambi commerciali e dove veniva amministrata la giustizia
di forma rettangolare con un'abside semicircolare a una delle estremità
è divisa in navate
delimitata da colonne
si considerano in senso longitudinale, cioè della lunghezza
colonne
navate
l'accesso era sul lato lungo; mentre in quella paleocristiana si entra sul lato corto
coperta da un soffitto a volte a botte
LA BASILICA DI MASSENZIO (PAG 110)
La sua abside originale è a est
I disegni in nero a pag 110 stanno ad indicare gli interventi dei cristiani
L'accesso è sul lato lungo
Nelle navate laterali è coperta da volte a botte
Nella navata centrale (che raggiunge i 35 m di altezza) le volte si innalzano e incrociano dando origine alle volte a crociera
4. L'ETA' DI TRAIANO: LA FIORITURA DELLE ARTI FIGURATIVE
In questo periodo, che va dal 98 al 117 d.C., c'è stato il massimo impulso all'attività della arti figurative.
E' un intervento che viene fatto in modo unitario
Fa parte di un ampio programma, cioè quello di occuparsi globalmente di varie situazioni di Roma. Ovvero si cercava di unire edifici di carattere economico ed educativo-culturale.
L'incarico di realizzare questo vasto complesso architettonico fu affidato ad Apollodoro
Per costruirlo si dovette sbancare il pendio del Quirinale e livellare lo sperone che univa il Quirinale al Capitolino
E' un elemento molto complesso:
1. IL FORO VERO E PROPRIO
piazza rettangolare delimitata da due porticati
a metà dei porticati ci sono le esedre; in una di esse c'era il tribunale
alle spalle di un'esedra si svilupperò una struttura di carattere economico (i mercati traianei)
c'era un ingresso trionfale (1)
al centro era dominato da una statua equestre di Traiano (2)
il lato opposto all'ingresso era chiuso trasversalmente da una struttura longitudinale, la Basilica Ulpia (3)
oltre la basilica ci sono 3 spazi (4); sono le biblioteche. Si nota quindi la volontà di unire elementi economici, culturali ed educativi
in mezzo alle due biblioteche c'è uno spazio su cui si innalza la colonna traiana (5)
dopo di questa si innalza il tempio dedicato a Traiano (6); fu completato da Adriano
2. I MERCATI TRAIANEI
Sono stati costruiti a semicerchio su 5 piani, in base all'attività:
a) appena passata l'esedra, si è al livello del foro. Al pianterreno e al primo piano c'erano le botteghe e i negozi di fiori, olio e vino
b) sopra c'è una strada che si ricongiunge con la strada principale. Al secondo e terzo piano si trattano tessuti, spezie e materiali pregiati. Ci sono anche osterie e taverne per i viaggiatori
c) al quarto piano si trovavano gli uffici dell'assistenza pubblica e la sala dove si distribuivano ai poveri cibo e denaro
d) sopra c'era il mercato del pesce, della carne e ortofrutticolo; questi erano delimitati in spazi appositi. Erano inoltre dotati di impianti idrici avanzati:
un acquedotto di acqua dolce
un acquedotto di acqua salata
Tutto sta nei materiali utilizzati per la loro costruzione. I materiali servono per distinguere lo scopo diverso dei due edifici
foro = marmo T magnificenza
mercati = laterizio e cemento T utilità
3. LA COLONNA DI TRAIANO
alta 30 m e appoggiata su una base di 10 m
è una colonna coclide, ovvero al suo interno è cava ed è percorsa da una scala a chiocciola
il fusto è formato da 17 rocchi di marmo.
esternamente erano decorati con un motivo che avvolgeva come una spirale tutto il fusto della colonna. Immagina come una grande pergamena che si snoda in un racconto continuo
è importante notare come i rocchi non hanno la stessa altezza. Andando verso l'alto questi si alzano, così dal basso sembrano alti uguali
raccontava la storia delle vittorie di Traiano sui Daci. Nonostante i romani hanno vinto i daci, a loro non viene negata la dignità
i romani accettano i popoli che hanno sottomesso e li rispettano
GLI ARCHI TRIONFALI
Non hanno una funzione architettonica
Sono fatti per glorificare un personaggio o le sue imprese
Sono posti in luoghi ben precisi e non a caso
Nella sua forma più semplice appare come un basamento in cui si aprono uno o più archi, detti fornici
È generalmente arricchito da colonne e semicolonne che fiancheggiano i fornici
Costruito nell'80-85 d.C.
È l'arco più semplice
È costituito:
da un'unica forma di 2 porzioni di muro che sono abbellite da semicolonne:
quella più esterna è liscia
quella interna è scanalata
partendo dalla tipologia dell'arco etrusco
in onore del trionfo di Tito su Gerusalemme
Sopra il fornice c'è l'attico, una parte di muro continuo.
Nella zona centrale dell'attico c'è un'iscrizione
La parte scultorea si riduce solo al fornice
I pannelli ritraggono momenti della conquista di Gerusalemme:
corteo trionfale a Gerusalemme
bottino ricavato da Gerusalemme
l'apoteosi di Tito si trova nella sommità del fornice
Costruito nel 114-120 d.C. a Benevento
Forse è stato fatto dallo stesso scultore che ha fatto la colonna traianea
È stato costruito per commemorare l'apertura del pezzo di via Appia che va da Brindisi a Benevento
Sostituisce alle due colonne lisce delle colonne scanalate
La decorazione è molto ricca: i pannelli hanno una decorazione che glorifica Traiano
Ci sono delle decorazioni diversificate:
verso Benevento = scene di vita romana e dell'imperatore
verso Brindisi = privilegi dell'imperatore ai cittadini di Benevento
ci sono dei particolari che rappresentano la vita quotidiana:
istitutio alimentaria = i coloni vanno a riscuotere la propria porzione di alimenti
serie di personaggi di popoli conquistati che tengono i figli per mano, in braccio o sulle spalle
5.L'ETA' DI ADRIANO: IL NUOVO AMORE PER L'ARTE GRECA
Dopo Traiano sale al trono Adriano
non si occupa delle opere di conquista
si occupa della conoscenza del proprio impero
si dedica ad opere di pace
termina il tempio nel Foro dedicato a Traiano e a sua moglie
dà importanza all'architettura
riprende le tendenze della scultura greca
si occupa egli stesso di alcune progettazioni architettoniche
costruisce il Pantheon
ebbe una cura speciale per Atene, dove:
creò un nuovo quartiere monumentale con terme, palestra, biblioteca
completò l'Olympeion, la cui costruzione si era trascinata per secoli
Dedicato a tutte le divinità
Costruito da Agrippa al tempo di Augusto, ma venne riedificato, nella sua forma attuale, da Adriano
Edificio molto grande, nel quale tutte le conoscenze dei romani vengono messe in uso con una maggiore libertà compositiva
È composto da 3 parti:
1. PRONAO
composto da 3 file di colonne corinzie:
le otto frontali sono in granito grigio
le altre otto sono disposte su due file di 4 colonne ciascuna e sono in granito rosso
2. AVANCORPO RETTANGOLARE con due nicchie ai lati dell'ingresso. Unisce il pronao alla rotonda
3. ROTONDA
il diametro interno misura 43.21 m
consta di una struttura cilindrica sormontata da una cupola emisferica
il cilindro:
è alto tanto come la semisfera (all'interno dell'edificio pare una sfera)
ha spessore di circa 6 m
è profondamente scavato da 7 nicchie, che sono alternativamente di forma rettangolare e semicircolare
per reggere una struttura non è obbligatorio che i muri siano pieni. Infatti i muri pieni, se sottoposti a grandi sforzi, si piegano. Quindi è più resistente una struttura cava che una piena (momento di inerzia
si svuotano pezzi di muro, costruendo le nicchie
La cupola:
è in cemento, nella cui composizione intervengono, via via che si sale, altri materiali. Si unirono al cemento:
sabbia di basalto (resistente)
pomice (leggera)
Così il cemento risultava più leggero per effetto della pomice, ma più resistente per effetto del basalto.
Alla sua sommità c'è un grande oculo (di quasi 9 m di diametro), che rappresenta l'unica fonte di luce per tutta la costruzione
È fortemente rinfiancata (aggiunta di materiale avente la funzione di rinforzare), tanto che esternamente il suo profilo non è semicircolare, ma ribassato
ALL'INTERNO
Ha 5 anelli concentrici di cassettoni quadrati. Ogni anello è composto da 28 cassettoni disposti in modo radiale
I cassettoni hanno la funzione di alleggerire la struttura, ma anche di renderla più resistente, tramite la maglia di nervature che si viene a formare
Le proporzioni della struttura sono molto particolari:
l'altezza del cilindro è pari a quella della semisfera che lo sormonta
la distanza fra la cornice dell'ordine inferiore e la sommità della cupola è pari al lato del quadrato inscritto nella circonferenza del vano interno
Tornò a copiare i prototipi del classicismo greco
In alcune opere però emersero elementi nuovi, forme embrionali di uno stile che la scultura adrianea avrebbe lasciato in eredità a quella antonina
RITRATTO DI ANTINOO
Antinoo era un giovane della Bitinia, amato da Adriano
Ritratto a busto intero
Ritratto a ¾
La spalla sinistra è molto sporgente, mentre quella destra di confonde con il fondo. Questo è un segno della conquista dello spazio
I passaggi di piano sono molto morbidi ed aggraziati
Villa molto lussuosa
Stesa fra due fossi ai piedi dei monti Tiburtini nei pressi di Tivoli
Era molto vasta, tanto che alcuni ironizzarono che l'imperatore volesse costruire una città
Composta di edifici di vario tipo, come il teatro marittimo e le terme
6. L'ARCHITETTURA DEL TARDO IMPERO (138-312 d.C.)
Si nota la tendenza a costruire edifici di carattere pubblico, come le terme
Le case non avevano i bagni, quindi si usavano i bagni pubblici, chiamati terme
divennero uno dei luoghi principali della vita sociale della città
i romani le frequentavano normalmente una volta al giorno (ma alcuni più spesso), per:
la pulizia del corpo
rilassarsi
passeggiare
discutere
chiacchierare
combinare affari
le più antiche sono quelle di Stavia, Pompei, Ercolano
inizialmente erano uniche (uomini e donne insieme); poi le divisero in due settori
erano composte da diversi ambienti comunicanti, che Plinio il Vecchio consigliava di frequentare secondo un ordine ben preciso:
si entrava da un ingresso
ci si spogliava nell'apodyterium
si sudava nella laconica (sauna)
ci si detergeva il corpo con lo strigile nel calidarium, dove c'era una piscina con acqua calda e le pareti erano riscaldate dall'ipocausto
si va nel tepidarium, dove l'acqua era tiepida, per rinfrescarsi gradatamente prima del tuffo finale nel
frigidarium dove l'acqua era fredda e che qualche volta era allo scoperto
A questi edifici in epoca imperiale se ne aggiunsero altri, come palestre, ginnasi, biblioteche, giardini, negozi
Le più importanti erano quelle di:
Caracella = occupavano una superficie di oltre 9000 m2
Diocleziano = le pareti sono a volta a botte
Costruzione a pianta decagonale
Per ogni lato c'è una nicchia semicircolare profonda
Utilizza la stessa struttura del Pantheon (la cupola è più piccola)
La luce veniva da una serie di finestre aperte nel cilindro
Costruito intorno al 300 d.C.
Prima le ville erano molto aperte; questo palazzo invece assume le caratteristiche di una cittadella fortificata:
mura su 3 lati (lato lungo 148 m)
l'unica facciata aperta è a strapiombo sul mare
controllato da torri a pianta quadrata agli spigoli del quadrato
pianta quadrilatera del castrum
le strade interne dividono il palazzo di 4 agglomerati, usati in 3 modi differenti:
quartieri dell'imperatore (1), con mausoleo, tempio, sale, appartamenti, bagni
quartiere dei generali
quartiere delle donne
E' profondamente sintomatico dell'epoca in cui è sorto:
paura delle invasioni
volontà di far sapere il meno possibile riguardo all'imperatore
7. L'EVOLUZIONE DELLA SCULTURA NEL TARDO IMPERO
Questa differenza tra l'epoca tardo-imperiale e l'epoca antecedente a questa, si nota anche nella scultura:
perde le sue caratteristiche più piacevoli
va alla ricerca della compattezza e dell'unità, specie nella rappresentazione dei tetrarchi (IV sec. d.C.)
l'abbraccio rende uniti; il potere non è attaccato da nessun lato
Viene eretta per commemorare la vittoria dell'imperatore sui germani e sui sarmati
Riprende la tipologia della colonna coclide
È alta 40 m
Attraverso le caratteristiche della struttura si capisce che man mano che si procede nel tempo, diminuisce la clemenza nei confronti dei popoli sottomessi
i vinti vengono colpiti dai soldati romani
inferiorità del prigioniero e importanza di Roma
le figure emergono con più evidenza per un uso più forte del trapano a mano
ci sono passaggi di luce più immediati, prodotti da un modellato più duro
si continuano a ripetere gli stessi temi
c'è una rappresentazione frontale
Si trova nel centro del Campidoglio
È in bronzo laminato in oro
Raffigura l'imperatore con il braccio levato e lo sguardo rivolto lontano, in un atteggiamento pacato e triste
Sotto la zampa del cavallo c'era un nemico, un vinto. Questa statua rimane lì finché un papa decide di farla togliere perché questa figura era contraria alla concezione cristiana
il togliere questa statua ha portato a problemi statici e la statua è caduta
si sono riempite le zampe posteriori di metallo fuso per non farla più cadere
è ricca di superfici profondamente scavate (capelli, barba, mantello, criniera)
8. L'ETA' DI COSTANTINO: L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA
Con Costantino inizia una nuova era, caratterizzata da:
definitiva accettazione del cristianesimo, che diventa religione di stato
monarchia assoluta
spostamento della capitale a Bisanzio (poi ritorna a Roma)
Per il ritorno di Costantino a Roma, il senato decretò l'erezione di un arco di trionfo
è a 3 fornici e colonne libere
appaiono elementi scultorei di altri monumenti
sulla fronte ci sono:
8 statue traianee di daci sulla sommità
8 tondi adrianei
8 rilievi aureliani nell'attico
un grande fregio traianeo
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