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1545 - 1563 Il concilio di Trento tenta la riconciliazione
tra cattolici e protestanti e questo riconferma il
primato papale e le gerarchie della Chiesa ne
uscirono rafforzate.
1559 - 1713 La pace di Cateau-Cambresis sancisce la
preponderanza spagnola nella penisola. L' Italia
verso il ristagno economico e il declino
politico.
1618 - 1648 Guerra dei Trenta Anni segna la fine dell'
egemonia asburgica sulla Germania e il fallimento
della Controriforma
1640 - 1689 Attraverso due rivoluzioni, l'una lunga e
sanguinosa, l' altra breve e incruenta, l'
Inghilterra perviene a un ordinamento
parlamentare che, pur conservando l' istituto
monarchico, garantisce alla borghesia la
partecipazione al potere.
1661 - 1715 Assolutismo in Francia di Luigi XIV, il 'Re Sole'
1701 - 1742 Guerra di successione spagnola
Il barocco è lo stile dominante dell'arte e dell'architettura europea del XVII secolo. Questo termine si riferisce anche alla letteratura e alla musica.
Le origini della parola "Barocco" sono poco chiare. Potrebbe derivare dal portoghese barocco o dallo spagnolo barueco, che indicava un tipo di perla irregolare.
Verso la fine del XVIII secolo il termine barocco veniva usato per definire lo stile artistico del Seicento (bizzarro, stravagante e grottesco).
Gia' verso la seconda meta' del XVI secolo il Rinascimento ha esaurito la sua spinta innovatrice. Arti figurative maturano nuovo linguaggio che fu definito in senso dispregiativo 'barocco' dai teorici settecenteschi. L' accezione negativa si deve a quegli aspetti dell' arte barocca caratterizzati da elementi bizzarri e astruserie. Esso riunisce fenomeni diversi, ma le caratteristiche proprie del Barocco vanno ricercate nell' opera di Borromini, Bernini e Pietro da Cortona. A loro si deve l' adozione di artifici illusionistici e di forme dinamiche, la ricerca di effetti che tendono a meravigliare, a stupire l' osservatore, a coinvolgerlo e persuaderlo emotivamente.
In Europa la cultura si avvia ad una radicale trasformazione. La cultura aristotelica, l' ossequio per Aristotele (ipse dixit) S sostituito dall' interesse per l' osservazione diretta e l' esperienza. Alla base dei nuovi modi di conoscenza stanno la matematica, la geometria e la meccanica, fondati su un metodo di ricerca razionale. La Chiesa guarda con sospetto a questi mutamenti, perche', i nuovi metodi di ricerca non sembrano sottostare all' autorita' dell' insegnamento religioso. Con la condanna della teoria eliocentrica di Galileo, che nonostante cio' comincia il cammino che la portera' alla definitiva affermazione, si compie in Italia una scelta decisiva, quella del conformismo ideologico e del provincialismo culturale, proprio mentre nel resto dell' Europa si assiste alla formazione di uno spirito nuovo di ricerca scientifica e filosofica. L' arte invece, lascia alla scienza il compito di indagare sulla natura, e si assume solo il compito di suscitare commozione.
Il ruolo dell' arte S quello di 'meravigliare' il fruitore, essa esprime l' ansia di novita', che induce a perseguire il raro, il difficile, cerca di stupire, emozionare, coinvolgere, e anche di persuadere. In effetti essa diviene strumento di propaganda del potere politico e religioso. Ma un arte di persuasione deve essere accessibile ad un pubblico vasto, per cui l' artista deve modificare il suo linguaggio per poter dialogare con esso.
Nel Rinascimento l' arte spingeva la scienza nella sua ricerca, ad esempio con l' anatomia o gli studi prospettici. Ora questa sintesi tra arte e scienza si interrompe, l' artista non assume piu' anche i ruoli del filosofo e dello scienziato, il suo compito e' solo quello di commuovere e di persuadere.
Il linguaggio architettonico si rinnova attraverso l' attenzione ad alcune nuove componenti, quali lo spazio infinito, la percezione delle forme, il ruolo della luce, il rinnovamento delle tipologie ecclesiastiche. La ricerca filosofica del concetto di infinito, viene recepita dall' architettura: il dinamismo e il senso dell' infinito vengono raggiunti sia attraverso la curvatura delle superfici, sia introducendo effetti illusionistici. UNa serie di artifici ottici creano effetti spaziali e sensazioni percettive nuove. I temi dell' infinito (estensione) e dinamismo (movimento) determinano una revisione delle tipologie ecclesiastiche tradizionali: allo spazio centrale dato da forme ortogonali e circolari, se ne sostituisce uno allungato, prodotto da forme ellittiche. Lo spazio longitudinale delle tipologie basilicali, viene sostituito, da uno centralizzato, dato dalla tipologia della croce latina, il cui fulcro e' l' incrocio tra il transetto e la navata.
Autore della Fontana dei fiumi (1648-1651), in piazza Navona a Roma, Bernini fu anche un importante e autorevole architetto. Oltre al colonnato (iniziato nel 1656) che abbraccia la piazza San Pietro, progettò alcune chiese tra cui Sant'Andrea al Quirinale (1658-1670).
Fra i maggiori interpreti del primo barocco vi fu Carlo Maderno, conosciuto principalmente per l'opera eseguita a San Pietro. Tra il 1606 e il 1612 costruì infatti il prolungamento della navata e la facciata della chiesa che Donato Bramante aveva cominciato circa cento anni prima. Altri architetti della Roma barocca furono Francesco Borromini e, in misura minore, Carlo Rainaldi. La facciata elegantemente mossa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma di Borromini (costruita tra il 1638 e il 1641) con il suo andamento concavo e convesso ripreso all'interno della chiesa, è un perfetto esempio di barocco italiano.
Francesco Maria Richini (1583-1658), a Milano, e Baldassarre Longhena, a Venezia, progettarono chiese a pianta centrale. Al primo si deve la chiesa di San Giuseppe (iniziata nel 1607), mentre Santa Maria della Salute di Longhena (iniziata nel 1631) è notevole per le ricche decorazioni e il superbo ingresso che si affaccia sul Canal Grande. Particolarmente spettacolare è l'opera di Guarino Guarini a Torino: la sua Cappella della Santa Sindone (1667-1694, parzialmente danneggiata da un incendio nel 1997) si distingue per l'ardita e intricata geometria delle forme.
Anche a Napoli, Lecce e in Sicilia l'architettura barocca ebbe un notevole sviluppo. A Napoli, tra le opere più belle vi sono la facciata di Santa Maria della Sapienza (iniziata nel 1638), il chiostro della certosa di San Martino (1623-1631) e la guglia di San Gennaro (iniziata nel 1631); di Lecce, si ricordano la cattedrale (iniziata nel 1659) e la chiesa di Santa Croce (iniziata nel tardo Cinquecento); mentre tra i capolavori del tardo barocco siciliano vi sono la chiesa di San Francesco, detta dell'Immacolata, il convento del Santissimo Salvatore e la Cattedrale (gravemente danneggiata da un crollo nel 1996) di Noto.
Francesco Borromini intraprende la costruzione di questa chiesa nel 1634, su incarico dell' ordine dei Trinitari. Questo lavoro occupera' tutta la sua vita e, alla sua morte sara' continuato dal nipote Bernardo. Questo modello rivela tutta la carica innovatrice del suo autore, che accoglie e fonde in modo originale due tipologie rinascimentali: la longitudinale e la centrale; rompe la continuita' del perimetro ellittico inserendovi delle nicchie che contengono i tre altari e l' ingresso.
Il Borromini si e' servito di una rigorosa indagine geometrica. L' indagine delle matrici geometrico- proporzionali ha rivelato la costruzione di due ellissi, costruite a partire l' una dall' asse maggiore, l' altra dall' asse minore. Inoltre il Borromini si e' servito della compressione e della dilatazione delle pareti nella ricerca di forme dinamiche che mirano a stupire e coinvolgere l' osservatore. L' addensarsi e il dilatarsi dello spazio interno, spinge il fedele a dirigere lo sguardo verso l' alto, dove il raccordo tra il corpo dell' edificio e la copertura e' realizzato attraverso passaggi morbidi con una cornice schiacciata, mentre la luce proveniente dalle finestre invita al raccoglimento e alla meditazione.
Per il Portoghesi l' elemento caratterizzante di quest' opera e' la continuita': vi e' una continuita' interna che fonde i piani obliqui con quelli ortogonali e anche una continuita' tra le superfici interne e esterne.
La scultura barocca fu sempre fantasiosa, le figure, trattate con grande perizia, in modo da apparire morbide e quasi vive, furono spesso avvolte in panneggi di marmo, di stucco o di bronzo di prestigioso verismo. Grandissima è l'importanza decorativa di queste opere.
Chiese e saloni si rivestivano di stucchi modellati con finezza, che sottolineano la bellezza e la fantasia dell'architettura.
In seguito al 1620 il barocco si sviluppò soprattutto nel campo della pittura, risaltando come un momento particolarmente felice, più ancora che nei quadri di soggetto sacro e profano, nelle spettacolari 'decorazioni prospettiche'di chiese, saloni, volte e soffitte.
Per 'decorazione prospettica' si intende quel tipo di pittura che, disegnando sulle pareti arcate finte, ma così perfette da dare l'illusione del vero, e dipingendo sulle volte loggiati e colonnati aperti su cieli azzurri dove ondeggiano nuvole rosee o dorate, offre un'incomparabile sensazione di ariosità e serenità.
La pittura barocca ebbe scarsi sviluppi in Francia e in Inghilterra, mentre in Spagna, in Germania, in Austria e nei Paesi Bassi trovarono in essa la propria espressione grandissimi artisti.
Caravaggio naque a Milano intorno al 1571.Per Giuseppe Cesari dipinse il Canestro di frutta. Il Canestro di frutta è l'unico quadro di Caravaggio giunto fino a noi ad avere una natura morta come unica "protagonista" della composizione. Anche per un autore geniale e ribelle come lui, la scelta appare tanto straordinaria da aver fatto pensare ad alcuni che il cesto, viste anche le ridotte dimensioni della tela, facesse parte di una composizione più tradizionale, simile, per esempio, al Ragazzo con il canestro di frutta, e che sia stato ritagliato in seguito per farne un quadro a sé stante; pratica non inconsueta, ma che in questo caso è stata contraddetta dai risultati del restauro. Gli esami radiografici escludono infatti che il Canestro di frutta facesse parte di una composizione più complessa o addirittura di una tela di soggetto sacro. Il quadro, che faceva parte della collezione del cardinale Federico Borromeo donata alla città di Milano, può essere considerato uno dei prototipo di un genere in cui eccellono i seguaci della pittura naturalista di Caravaggio. Grazie al suo talento, il Caravaggio fu incaricato di affrescare molte cappelle delle chiese di Roma.Il pittore diffuse il naturalismo.Egli fu il pittore più innovativo del secolo e creò una particolare pittura ispirata ad una realtà vera e spietata.La nuova pittura è detta Luministica poiché è basata su contrasti di luci e ombre.
Il canestro di frutta (Michelangelo Merisi detto Caravaggio, olio su tela)
L. BERNINI Baldacchino di S. Pietro
Palazzo Barberini
Palazzo Montecitorio
Ratto di Proserpina
David
Apollo e Dafne
S.Andrea al Quirinale
P. DA CORTONA Villa del pigneto
Santa Maria della pace
BORROMINI San Carlino alle quattro fontane
Sant'Agnese
Spirale per la lanterna della chiesa di S. Ivo alla Sapienza (F.Borromini)
CARAVAGGIO Martirio e vocazione di San Matteo
Crocifissione di S.Pietro
Conversione di S.Paolo
Risurrezione di Lazzaro
GUARINI Cappella della Sacra Sindone
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