Il barocco
Lo stile che
caratterizza di più il 600 dopo i Carracci e Caravaggio è il Barocco. Nella
pittura Pietro da Cortone, il Bernini nella scultura e Borromini
nell'architettura.
pag.
Dal terzo decennio
del seicento si sviluppa questo stile: il barocco. Lo stile nasce soprattutto a
Roma e poi in tutt'Italia e tutti i posti cattolici. Roma è la città dove si
vedono e si sviluppano i caratteri barocchi e la cittadina romana è
caratterizzata da questo stile. La parola barocca, indicava un modo di pensare
contorto e qualcuno dice che deriva dal portoghese cioè tipo di perla
particolare. Comunque entrambe le definizioni ci danno l'idea di contorto,
particolare. Barocco è un termine utilizzato dagli illuministi del 1700 che
parlando di arte definivano negativamente le correnti successive al
neoclassicismo. Vedevano di buona luce il neoclassicismo. I critici del
settecento condannano il barocco perché in un periodo in cui piace il classico viene visto come stile eccentrico. Per avere una rivoluzione
bisogna aspettare il 1800 verso l'inizio del 1900. Messo in evidenza che il
barocco ha a che fare con noi perché il barocco ha una civiltà dell'immagine,
piena di contenuti come valore di convincere, persuadere, emozionare. Il
barocco è un arte che deve stimolare sensi ed
immaginazione anche mettendo assieme scultura, architettura e pittura. L'arte
diventa strumento di comunicazione e contenuti, è una grande differenza con il
risorgimento che l'arte era rappresentare la realtà con conoscenza del mondo.
L'arte serve ad agire sull'emotività nel barocco. Quest'arte propone contenuti
della realtà verosimile ma anche unite all'immaginazione, è come se non ci
fosse differenza tra immaginazione e realtà, come nel teatro. Gli spazi sono
reali, prospettici, ma sono illusionistici perché sfondano pareti.
Nell'architettura ci sono effetti scenografici, si punta su effetti di sorpresa
con brusche variazioni di grandezza. Tutto questo è fatto per creare emozioni,
le immagini devono essere capaci di colpire i sentimenti e le emozioni, quindi
con un'accentuazione del patema o con gesti amplificati. Nell'architettura
molto importante è il colore, la forma vera e propria è la curva, il dinamismo,
l'asimmetria le composizioni sembrano fondate sulle
linee diagonali perché più dinamiche, viene usato l'elisse al posto del cerchio
perché più dinamico. A tutto questo si aggiungono le scoperte scientifiche
perché questo è il periodo di Galileo e Copernico. Le scoperte in campo
astronomico portarono l'idea della spazialità non definibile e contribuirono
anche le scoperte di Galileo sulla materia. Spazio infinito e spazio costruito
per dare l'impressione che non ci sia differenza tra spazio reale e opera per
chi guarda. Le figure hanno grande dinamismo. E' il periodo della riforma
luterana e la chiesa vuole riaffermare alcuni dogmi e lo fa con la forza. A
Roma è pieno di committenti, Papi mecenati e famiglie romane come ad esempio i Barberini (il loro palazzo ora è trasformato in museo).
Dalla famiglia Barberini esce Papa Umberto VIII che è
vuole far sistemare san Pietro. Un'altra grande famiglia committente è la
famiglia Panfilo. Le famiglie più importanti di Roma sono quasi sempre quelle
da cui escono i papi, come anche la famiglia Tigi da
cui esce Alessandro VII con il quale si conclude la basilica di San Pietro, le due chiese
di piazza del Popolo, la chiesa di Sant'Andrea al Quirinale e anche di San Maria al Quirinale.